Trovati 50 documenti.

Cura
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Materiale linguistico moderno

Zezza, Riccarda <imprenditrice>

Cura / Riccarda Zezza

Angeli, 2025

Abstract: Che cosa vuol dire cura in ambito lavorativo? I manager sanno prendersi cura? E vengono premiati se lo fanno? La cura può viaggiare in una sola direzione, oppure funziona solo quando è reciproca? Quali sono i risultati della cura sul lavoro? Quali sono le conseguenze della sua assenza? Come possiamo imparare a prenderci più cura? Come staremmo se lo facessimo? Non siamo abituati a parlare di cura in ambito lavorativo, ma soprattutto non ci prendiamo cura gli uni degli altri in ufficio come facciamo in altri contesti: in famiglia, con gli amici, praticamente in tutte le relazioni che abbiamo. Eppure, la specie umana vive e lavora meglio in presenza di cura. Come mai abbiamo deciso che i posti di lavoro sono luoghi in cui possiamo farne a meno? Andiamo alle origini del nostro bisogno di cura e scopriamo le capacità che prendersi cura accende in noi, mettendoci nelle condizioni di agire con efficacia anche nel cambiamento e nella complessità estremi di questa epoca. Ma vediamo anche perché i manager oggi sembrano legittimati dal contesto a non prestare cura e quali sono i costi di questa noncuranza. Invertire la rotta e reimmettere capacità di cura in ambito lavorativo richiede uno sforzo consapevole, sia individuale che culturale, che ci ripagherà con un approccio al lavoro più sostenibile e ricco di significato. Perché, dove mettiamo cura, lì noi fioriamo.

L'imprevisto di diventare adulti
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Materiale linguistico moderno

Tercon, Damiano <1981-> - Tercon, Margherita <1990-> - Carboni, Philipp

L'imprevisto di diventare adulti : la vita da grandi tra sogni e autismo / Damiano e Margherita Tercon, Philipp Carboni

La Nave di Teseo, 2025

Abstract: Damiano e Margherita sono due fratelli che hanno molte cose in comune: la voglia di mettersi in gioco, la caparbietà e la tenacia nel voler inseguire i propri sogni, e l’autismo. Insieme si sono esibiti in televisione e, mano nella mano sul palcoscenico, sembrano finalmente aver trovato il loro posto nel mondo. Già dalla mattina successiva, però, i due sono obbligati a tornare alla realtà. Damiano vive a Rimini e ha le idee molto chiare sul futuro: una moglie – “l’altra metà della mela” – con cui avere dai dodici ai venti figli, milioni di dischi venduti, concerti in tutto il mondo e interviste sui giornali più importanti, ma deve ancora imparare a vivere quando i riflettori si spengono. Margherita, nonostante gli studi eccellenti, è costretta a un lavoro che di certo non è quello dei suoi sogni (per quanto possano essere appassionanti caldaie e scaldabagni). Perlomeno, ora non è più da sola: ha incontrato Philipp, e tra i due è stato un colpo di fulmine. Insieme, decidono di affrontare la sfida più grande per Damiano: diventare autonomo e vivere da solo. Inizia così, per questo trio fuori dal comune, un corso accelerato, fatto di poca teoria e molta pratica, per diventare adulti. Affrontare la vita da grandi significa crescere e fronteggiare con coraggio le ansie e le paure del domani, ma anche imparare che la pasta non si cuoce per trenta minuti, che le finestre si possono persino aprire e che i sacchetti della spazzatura non sono oggetti di arredo. Tra gioia e tristezza, lacrime e risate, ventilatori e interruttori, frenetici studi sulla donna ideale – e sul suo cognome – e avventure clandestine per fotografare antichi aspiratori, il trio scoprirà che anche una vita originale e “imperfetta” può nascondere infinite possibilità, e che invece di guardare le crepe dovremmo tutti iniziare a vedere la luce che vi passa attraverso.

Dimmi cos'è il fascismo
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Materiale linguistico moderno

Dimmi cos'è il fascismo : i ragazzi di ieri lo raccontano a quelli di oggi / a cura di Gad Lerner e Laura Gnocchi ; illustrazioni di Piero Macola

Feltrinelli, 2025

Abstract: Sono passati ottant’anni dalla fine della Seconda guerra mondiale. L’Italia da allora ha vissuto in pace, ma vi sarà giunta l’eco di nuove guerre scoppiate all’improvviso, epidemie e disastri ambientali. In questi momenti la Storia può diventare per noi una buona consigliera e può aiutarci a capire oggi con quali pretesti l’umanità venne allora divisa in persone di serie A e di serie B, perché i nonni dei nostri genitori abbiano obbedito a dittatori fanatici. Erano i tempi del fascismo, un’invenzione italiana del 1919, quando Benito Mussolini prese il potere e trasformò rapidamente il Regno d’Italia in una dittatura. Ma la sua ambizione non era solo quella di comandare, voleva cambiare la testa della gente, fargli il lavaggio del cervello. Il suo regime durò oltre vent’anni, seguiti da venti mesi di guerra civile, nel corso dei quali l’antifascismo divenne Resistenza fino ad arrivare nell’aprile 1945 alla resa del nazifascismo. La Liberazione, appunto, celebrata da allora come festa nazionale ogni 25 aprile. Le partigiane e i partigiani che abbiamo intervistato ci raccontano com’è andata per davvero e le loro storie ci ricordano che la libertà non è un regalo per sempre, dobbiamo guadagnarcela ogni giorno

La prossima vittima
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Materiale linguistico moderno

Toscano, Salvo <1975->

La prossima vittima / Salvo Toscano

Mondadori, 2025

Abstract: È difficile pensare a due persone più diverse di Santo Battaglia e Albino Guarneri: Santo è un ex poliziotto palermitano riformato, irascibile e solitario, che una grave depressione ha confinato a un indigesto impiego d'ufficio a Piacenza; Albino è colto, pacato, un ex prete che ha rinunciato ai voti e vive per il lavoro. E invece qualcosa che li lega c'è: il sangue. A Milano, infatti, una trentenne solare e indipendente viene ritrovata strangolata in casa propria, con un terribile squarcio sul petto. La scena del delitto ricorda a Santo un caso irrisolto su cui ha lavorato anni prima, e si convince a contattare Albino. Non può immaginare che a una manciata di strade da dove vive, altre persone stanno leggendo la stessa notizia: Irene, giovane psicologa, con molti dubbi su un nuovo paziente dal fascino oscuro, ma soprattutto Alessandra, terrorizzata di essere la prossima vittima... Dopo la serie gialla dei fratelli Corsaro, approdata anche sul piccolo schermo con i volti di Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia, Salvo Toscano regala ai suoi lettori un'altra coppia investigativa tanto eterogenea quanto complementare, questa volta tra le brume fitte del Nord Italia

Come l'Europa ha sottosviluppato l'Africa
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Materiale linguistico moderno

Rodney, Walter <1942-1980>

Come l'Europa ha sottosviluppato l'Africa / Walter Rodney ; prefazione di Angela Davis ; traduzione e note di Elena Barreca

Mimesis, 2025

Abstract: Basandosi su una vastissima ricerca svolta in tre continenti, Walter Rodney esamina la storia del sottosviluppo dell’Africa ripercorrendo le tappe principali del suo rapporto con l’Europa, dall’intensificarsi dei contatti commerciali nel Cinquecento, attraverso lo schiavismo, fino alla fine dell’era coloniale. Proseguendo e ampliando il lavoro dei grandi intellettuali dei Caraibi, da Frantz Fanon a C.L.R. James, quest’analisi meticolosa rimane uno studio indispensabile per comprendere le diseguaglianze.

Donne che resitono
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Materiale linguistico moderno

Ponzani, Michela <1978->

Donne che resitono : le Fosse Ardeatine dal massacro alla memoria, 1944-2025 / Michela Ponzani

Einaudi, 2025

Abstract: Nell’Ottantesimo della Liberazione, una vicenda inedita, ancora attuale, sul coraggio delle donne nella storia. Roma, 8 giugno 1944. Vera Simoni, figlia del generale Simone Simoni, massacrato nell’eccidio delle Fosse Ardeatine, guida un corteo di donne decise a incontrare il tenente colonnello John Pollock, comandante per la pubblica sicurezza a Roma. Sono vedove, madri, sorelle, figlie delle vittime e chiedono che ai 335 ostaggi massacrati il 24 marzo 1944 sia data degna sepoltura. Non hanno tempo per piangere e vogliono che quel luogo di morte diventi un simbolo: un’area sacra di lutto per ricordare i ribelli chiamati a combattere per la libertà. Michela Ponzani ricostruisce la storia delle donne che trasformarono un massacro in un mausoleo, fino alla memoria dei loro nipoti e alle pietre d’inciampo: un monumento sepolcrale antigerarchico e antiretorico, edificato sul luogo della vendetta tedesca per celebrare i martiri dell’antifascismo. Michela Ponzani da anni raccoglie le memorie dell’Anfim, l’associazione nata per il diritto al riconoscimento di una degna sepoltura, pretesa dai famigliari delle 335 vittime delle Fosse Ardeatine, efferata strage nazifascista compiuta a Roma il 24 marzo 1944. Famigliari che nel massacro avevano perduto un corpo e un nome. L’autrice ha imparato a custodire le parole di molti dei figli e nipoti di caduti alle Ardeatine; e ha toccato con mano il dolore di quelle vedove, rinchiuse nel silenzio dei loro ricordi che la violenza nazista aveva ferito ma non piegato. Questo libro racconta le vite di donne che rimasero a vivere il lutto di un massacro trasformato in mausoleo, soffermandosi sull’uso pubblico di una strage divenuta monumento nazionale (il primo della storia repubblicana), simbolo dell’eredità sofferta dell’antifascismo, da sempre oggetto di una memoria divisa. Il «nuovo Altare della Patria», costruito per ricordare nei secoli la «guerra del nuovo Risorgimento italiano», divenne nel dopoguerra meta di pellegrinaggio per commemorare lo «sterminio di tutti gli italiani impegnati nella lotta di liberazione nazionale», in un’Italia fortemente accesa da una feroce polemica antipartigiana.

La governante
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Materiale linguistico moderno

Dalla Zorza, Csaba <1970->

La governante / Csaba dalla Zorza

Marsilio, 2025

Abstract: Vista da fuori, la sua vita non mostra nessuna sbavatura, solo la precisione tipica di ciò che viene deciso a tavolino. Una donna che ha avuto tutto: marito, figli, una bella casa, una posizione professionale invidiabile. Ha avuto tutto ciò che per molti dovrebbe dare la felicità. Per il suo sessantesimo compleanno decide di farsi un regalo: seguire un desiderio nascosto, lasciare ciò che ha per andare altrove. Un pezzo alla volta, la donna apre a chi legge il suo cuore, come l’armadio in cui custodisce la sua collezione di porcellane. Riprendono così aria pezzi di un’esistenza di cui nessuno ha mai avuto conoscenza. Una confessione in bilico tra il desiderio di essere e la necessità di apparire. Una donna che ha coperto con la forza di volontà le sue fragilità, che ha dovuto lottare contro la cosa più grande che la vita potesse metterle davanti: se stessa. La famiglia, il giudizio degli altri, la paura di essere inadeguata sono stati punti fermi ai quali aggrapparsi, ma anche da cui scivolare. Sino al giorno in cui capisce che accettare di essere come sei, anche quando non corrisponde all’idea che gli altri hanno di te, alle aspettative che nutrono, è l’unico modo per iniziare a vivere davvero.

Delitto di benvenuto
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Materiale linguistico moderno

Cassar Scalia, Cristina <1977->

Delitto di benvenuto / Cristina Cassar Scalia

Einaudi, 2025

Abstract: Dicembre 1964. Scipione Macchiavelli, giovane funzionario di Pubblica sicurezza, viene trasferito dal commissariato romano «Via Veneto» a Noto, in Sicilia. Ad accoglierlo, oltre a un ambiente per lui quantomeno inusuale, c’è un’indagine assai piú complessa di quelle a cui era abituato. Nella capitale ha avuto a che fare con casi non troppo impegnativi; appena arrivato nell’estremo Sud della penisola gli tocca occuparsi della misteriosa scomparsa di un notabile del luogo. Per fortuna può contare su una squadra di ottimi elementi, come il maresciallo Calogero Catalano e il brigadiere Francesco Mantuso. E sull’intuito di un’affascinante farmacista, Giulia Marineo, che raccoglie le confidenze dell’intera città e dalla quale Scipione è attratto sin dal primo momento.

Quel posto che chiami casa
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Materiale linguistico moderno

Galiano, Enrico <1977->

Quel posto che chiami casa / Enrico Galiano

Garzanti, 2025

Abstract: Vera non è mai stata sola. Da quando è bambina, una voce l’accompagna ovunque: la sveglia di notte, la incalza, la consola. È la voce di suo fratello Cè, morto quando lei aveva quattro anni. È una voce ironica e tagliente, capace di regalarle pensieri stravaganti come: «Non esiste un sinonimo di sinonimo» o «La neve è la prova che non hai bisogno di urlare per farti vedere». Ma è anche un giudice severo, che la mette alle strette con una semplice domanda: «Sei davvero Vera?». Ma chi era Cè? Per i genitori è stato il figlio perfetto, e Vera ha vissuto ogni giorno nella sua ombra. Ogni scelta è un confronto impossibile, persino quella di studiare giurisprudenza: Vera lo fa per sé stessa o per inseguire un fantasma? Per fortuna con lei c’è Gin, la sua migliore amica, che trova sempre il modo per farla ridere e sentire meno strana. Poi accade qualcosa di inspiegabile. Vera sa che non dovrebbe dare ascolto alla voce di Cè. Eppure, un giorno, decide di mandare tutto all’aria e di inseguire una coccinella dietro i cancelli di una clinica. Qui incontra Francesco: un ragazzo che sembra conoscerla più di chiunque altro. Forse è lui l’unico che può aiutarla a scoprire il segreto che la sua famiglia tiene nascosto da anni. Perché Francesco le insegna una cosa semplice, ma difficilissima da accettare: Vera non è pazza. È soltanto viva. Ed essere vivi, a volte, non è poi così diverso dall’essere pazzi

La crepa del silenzio
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Materiale linguistico moderno

Castillo, Javier <1987->

La crepa del silenzio : thriller / Javier Castillo ; traduzione di Elena Rolla

Salani, 2025

Abstract: Staten Island, 1981. La bicicletta di Daniel Miller viene trovata abbandonata vicino a casa sua. Ma del bambino, nessuna traccia. Trent'anni dopo, la reporter investigativa Miren Triggs segue una pista che la porta alla terrificante scoperta di un corpo con le labbra sigillate. Insieme a Jim Schmoer, suo ex professore di giornalismo e ormai più che un amico, cerca di scoprire cosa collega i due casi; nel farlo, aiutano Ben Miller, il padre di Daniel, un ex ispettore dell'FBI che non si è mai arreso a quel vuoto straziante, a ricostruire per l'ultima volta la scomparsa del figlio, addentrandosi in un enigma in cui l’eco del passato risuona negli errori del presente e i ricordi diventano inganni. Solo il silenzio rimane il rifugio intoccabile di quell’innocenza tradita, ma l’istinto di Miren coglie una crepa da inseguire a ogni costo prima che si richiuda

Presunto colpevole
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Materiale linguistico moderno

Turow, Scott <1949->

Presunto colpevole / Scott Turow ; traduzione di Sara Crimi e Laura Tasso

Mondadori, 2025

Abstract: A settantasette anni Rusty Sabich è un giudice in pensione che vive con la sua compagna Bea in una bella casa sul lago nel Midwest. La loro tranquilla esistenza viene turbata dall'improvvisa sparizione di Aaron, il figlio adottivo di Bea, un ragazzo nero poco più che ventenne che ha avuto guai con la giustizia per questioni di droga ed è in libertà vigilata: se non tornerà a casa, andrà in carcere. Quando finalmente riappare, Aaron racconta in modo piuttosto confuso di essere stato in campeggio con Mae, la sua ragazza, e di essersene poi andato lasciandola sola nel bosco dopo una litigata furibonda. Di Mae però si sono perse le tracce; iniziano le ricerche e dopo un paio di settimane viene ritrovata morta. Tutti i sospetti ricadono su Aaron che viene accusato di omicidio di primo grado e arrestato. Nonostante gli indizi a suo carico sembrino schiaccianti, Bea è convinta dell'innocenza del figlio e prega Rusty di diventare suo avvocato difensore, e lui, dapprima riluttante, accetta. Ma il sistema giudiziario al quale Rusty ha dedicato la sua intera vita può davvero garantire giustizia a chi è presunto colpevole? Dopo Presunto innocente, il romanzo che ha ridefinito il legal thriller, torna per l'ultima volta in tribunale l'indimenticabile giudice e avvocato Rusty Sabich, alle prese con un caso che fin dall'inizio si prospetta disperato e un processo complesso dalle forti implicazioni razziali, che non risparmia colpi di scena fino all'ultima pagina.

Genocidio
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Materiale linguistico moderno

Jebreal, Rula <1973->

Genocidio : quello che rimane di noi nell'era neo-imperiale / Rula Jebreal

Piemme, 2025

Abstract: «Dopo una vita trascorsa a interrogarmi, personalmente e professionalmente, su come il mondo abbia potuto permettere catastrofi come l'Olocausto, ho trovato la risposta tra le macerie nella mia terra martoriata, a migliaia di chilometri di distanza dai campi di sterminio europei. Scrivo questo libro perché il genocidio di Gaza mi ha cambiata nel profondo. Ha rivelato il vuoto morale e politico di un mondo che riduce l'umanità a una gerarchia di morte. Scrivo affinché nessuno, in futuro, possa dire di non sapere o che non poteva sapere. Scrivo nella speranza che ci sia ancora tempo per fermare l'espansione del genocidio coloniale di Israele in tutta la Palestina. Scrivo perché lo slogan "mai più" diventi una chiamata all'azione. Scrivo perché, anche quando tutto sembra perduto, le parole sono tutto ciò che rimane, e con esse l'obbligo morale di ricordare e resistere. Scrivo perché le mie parole possano aiutare a impedire che il genocidio di Gaza diventi una dottrina da esportare nel resto del mondo, un modello da applicare ogni volta che il potere decida di avere ragione della ragione, minacciando la sicurezza e l'esistenza dell'umanità stessa.» Tra autobiografia e lucida analisi politica, Genocidio è un libro duro ma necessario che richiama la società civile e la politica alle sue responsabilità, alle sue colpe, alle sue verità di comodo e omissioni. Perché, se il silenzio è comunque una forma di complicità, è anche la leva attraverso cui tutti rischiamo di saltare oltre l'ordine democratico, verso nuove giungle dominate dalla legge del più forte.

La musica per me
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Materiale linguistico moderno

Augias, Corrado <1935->

La musica per me / Corrado Augias

Einaudi, 2025

Abstract: Condividere la magia creata dalla musica, trasmettere gli intensi sentimenti generati dall'ascolto di una sinfonia o di un'opera lirica, descrivere la bellezza umana e artistica di un mondo unico: è da molti anni che Corrado Augias ci invita ad ascoltare con lui «la piú seducente delle arti, la piú impalpabile tra le creazioni». Da Beethoven, «il massimo esempio di musicista», a Bach, da Mozart a Chopin, da Rossini a Verdi, Puccini e Gershwin, La musica per me è insieme l'autobiografia di un musicofilo appassionato e una dichiarazione d'amore per la sfuggente, affascinante arte dei suoni.

Paura a paura
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Materiale linguistico moderno

Mezzalama, Chiara <1972-> - Di Giorgio, Mariachiara <1983->

Paura a paura / Chiara Mezzalama, Mariachiara Di Giorgio

Emme, 2025

Abstract: Da una parte una bambina che ha paura dei piccioni. Dall'altra un piccione che ha paura dei bambini. Quando le loro strade si incontrano, le paure si guardano negli occhi... e qualcosa di straordinario accade. Un album che racconta con finezza e un pizzico di umorismo le fobie, sia degli uccelli sia degli esseri umani.

I fiori del destino
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Materiale linguistico moderno

Ziegler, Silke <1971->

I fiori del destino / Tessa Collins ; traduzione di Gabriella Pandolfo

Giunti, 2025

Abstract: A Blooming Hall, nelle serre della famiglia Carter, ogni fiore ha un nome e ogni nome è un fiore. Ciascun membro, infatti, è stato chiamato in onore di una pianta. Ed è così anche per Dalia, che vive e lavora proprio lì nello splendido vivaio, insieme ai nonni che l'hanno cresciuta come se fosse una delle loro figlie. Ma la recente scomparsa di nonna Rose ha lasciato un grande vuoto e tante domande irrisolte. Come quella che riguarda l'identità di Ricardo, suo padre. Un uomo che tutti credevano morto e che, invece, potrebbe essere ancora vivo. Dopo aver trovato una sua lettera, la ragazza monta sul primo aereo per Città del Messico, con un nome e pochi altri indizi, alla ricerca di uno sconosciuto che forse neanche si ricorda di Camelia, sua madre. La giovane inglese appassionata dei Maya che era arrivata là vent'anni prima con una borsa di studio. Le possibilità di successo sono davvero scarse, eppure Dalia, con la sua curiosità e impulsività, si ritroverà catapultata in un mondo tanto lontano quanto stranamente familiare. Sulle tracce del passato, alla ricerca di una nuova famiglia e di un amore che possa sopravvivere al tempo e alla distanza, il Messico le riserverà sorprese e avventure mozzafiato.

Spagna e Portogallo on the road
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Materiale linguistico moderno

Spagna e Portogallo on the road / Anthony Ham ... [et al.]

EDT, 2025

Diablomachia / Da Hosoi. 3
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Materiale linguistico moderno

Diablomachia / Da Hosoi. 3

Boscolosco
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Materiale linguistico moderno

Shireen, Nadia <illustratrice>

Boscolosco / Nadia Shireen

EL, 2025

Abstract: Volpi in fuga! Una gatta malvagia in cerca di vendetta! Scoiattoli in biancheria intima! Quando Ted e Nancy, due cuccioli di volpe fratello e sorella, scappano dalla Grande Città a Boscolosco, pensano di andare a stare in un posto sicuro e tranquillo. Invece troveranno aquile assassine, papere melodrammatiche, conigli rivoltosi... e un'avventura assolutamente indimenticabile (e tutta da ridere).

I quattro inverni
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Materiale linguistico moderno

Casagrande, Romina <1977->

I quattro inverni / Romina Casagrande

Garzanti, 2025

Abstract: Immaginate di scoprire che tutto ciò che sapete della vostra infanzia è falso. È quanto accade a Maia: cresciuta con genitori adottivi che l’hanno colmata d’amore, non si è mai fatta troppe domande sulle sue origini. Anzi, non ha mai voluto saperne nulla. Ma ora Maia è incinta e, per proteggere il futuro della bambina che porta in grembo, ha bisogno di conoscere il proprio passato. Nella soffitta di casa c’è un baule che si è sempre guardata dall’aprire. Adesso, però, decide di farlo. Al suo interno, trova fogli scarabocchiati, articoli e qualche fotografia. Sono i primi indizi che deve mettere insieme, i tasselli del grande puzzle della sua infanzia. Ci sono porte che, una volta aperte, non possono più essere richiuse. Quei documenti non le lasciano dubbi: deve partire. E così, senza chiedere il permesso a nessuno, si mette in viaggio verso il Trentino Alto Adige. Lì, ricostruisce a poco a poco la sua storia. La storia di sua madre. La storia delle donne e dei bambini con cui viveva segregata in una fattoria nascosta tra le montagne. Maia pensa di cercare il proprio passato, ma si sbaglia. È il passato che sta cercando lei. La sta chiamando a gran voce. E così impara che non tutte le famiglie sono sicure e affettuose come quella in cui è cresciuta. Alcune possono nascondere pericoli oscuri

L'inconveniente della morte
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Materiale linguistico moderno

Centazzo, Roberto <1961->

L'inconveniente della morte : squadra speciale Minestrina : romanzo / Roberto Centazzo

TEA, 2025

Abstract: Siamo a settembre ed è tempo di tornare dalle vacanze e riprendere la vita di tutti i giorni, che per i tre anziani componenti della Squadra speciale Minestrina risulta piuttosto noiosa. Ma quel settembre succede qualcosa di grave che li scuote dal torpore: l’omicidio di una dottoressa, strangolata davanti a casa nel centro storico di Genova. Pammattone, Santoro e Mignogna si buttano a capofitto nelle indagini, per almeno due ragioni. La prima è che ormai hanno raggiunto una certa notorietà grazie alle ospitate in una trasmissione su una tv locale, dove compaiono come opinionisti, e vogliono fare bella figura. La seconda è che conoscono l’ex marito della vittima, un vigile del fuoco finito in rovina dopo la separazione, su cui ricadono i sospetti e che i tre vogliono provare a scagionare. Per l’occasione si offre di aiutarli Marco Raffa, ex giornalista fresco di pensione, che ha ricevuto una telefonata anonima di denuncia su casi di malasanità nell’ospedale di Savona, dove la dottoressa lavorava, e che fiuta possa esserci un collegamento con l’assassinio. Ancora una volta sarà la Squadra speciale Minestrina a risolvere il caso e ancora una volta è Roberto Centazzo a firmare un romanzo che riesce a trovare l’equilibrio tra la suspense di una trama poliziesca e la commedia di una galleria di personaggi irresistibili.