Se siete amanti del genere fantasy, questo romanzo è davvero una lettura piacevole! Scritto in maniera particolareggiata ma scorrevole. Pur essendo un young adults lo consiglierei a qualunque adulto.
Semplice e chiaro, alla portata di tutti.
Irene non si smentisce e, come sul il su canale di YouTube @cimdrp, continua a snocciolare piccoli fondamenti di psicologia con l’intenzione di fornire gli strumenti per comunicare in maniera efficace. Un piccolo libricino che però porta con sé grandi riflessioni.
Ho assegnato tre stelle a questo titolo perché non mi ha pienamente soddisfatta, se così si può dire.
Ho apprezzato la volontà dell’autrice di comunicare alle donne che in ufficio non devono per forza accollarsi tutte le mansioni extra, diventando così la “mammina dell’ufficio”. Una donna non deve necessariamente essere anche una mamma, soprattutto sul posto di lavoro.
Ho apprezzato il messaggio generale, che vuole spingerti a far sentire la tua voce.
Non ho invece apprezzato il modo velato di assegnare il ruolo di “guastafeste” alla figura maschile.
In più punti l’autrice ribadisce che tutti gli uomini che appoggiano la causa femminista “sono i benvenuti”, ma ma in altrettanti viene accusato di essere “colui che ci impedisce di brillare” o di emergere.
Mi ha fatto storcere il naso pensare che chi è “nuovo” rispetto al tema del femminismo possa male interpretare tutto il messaggio e puntare il dito verso il primo uomo dicendo “ok tu sei il nemico”.
Credo che il testo avrebbe funzionato anche in una formula differente!
Prima di iniziare questa lettura avevo sentito parlare di caporalato ma senza capire “nello specifico” cosa comportasse. Queste poche pagine mi hanno aperto gli occhi su una terribile realtà. È nostro dovere morale conoscerla per poter anche solo in piccola parte remarvi contro.
La scrittura è fitta di particolari ma si legge senza sforzo. Lo consiglio.
"La famiglia zero rifiuti (o quasi)" è un libro pieno di spunti pratici per migliorare il proprio impatto ambientale, come singoli e come nucleo famigliare.
Le vignette e i fumetti sembrano camuffare il senso profondo del libro, ma niente paura, a fine lettura il "seme" di Jérémie e Bénédicte sarà stato piantato ed è allora che si comincia a meditare il cambiamento.
L'ho trovato piacevole - lo consiglio.
Aggiungo “L’Educazione” alla lista dei miei libri preferiti.
Sapere che la grinta e la forza della protagonista non fosse finzione, ma un vero racconto in prima persona è stato emozionante - ha contribuito a mantenere viva la voglia di leggere.
Tara racconta la propria famiglia e il ruolo che interpretava all’interno di essa senza filtri e senza veli. Ha saputo mettere nero su bianco quei meccanismi che, in piccola o grande misura, compiamo tutti e che ci portano a metterci in discussione, a volte anche rischiando di negarci a noi stessi, per le persone che amiamo di più.
Vivamente consigliato!
Ultime recensioni inserite
Libro 1: Fidanzati dell'inverno
Se siete amanti del genere fantasy, questo romanzo è davvero una lettura piacevole! Scritto in maniera particolareggiata ma scorrevole. Pur essendo un young adults lo consiglierei a qualunque adulto.
Creiamo cultura insieme - Irene Facheris
Semplice e chiaro, alla portata di tutti.
Irene non si smentisce e, come sul il su canale di YouTube @cimdrp, continua a snocciolare piccoli fondamenti di psicologia con l’intenzione di fornire gli strumenti per comunicare in maniera efficace. Un piccolo libricino che però porta con sé grandi riflessioni.
Feminist fight club - Jessica Bennett
Ho assegnato tre stelle a questo titolo perché non mi ha pienamente soddisfatta, se così si può dire.
Ho apprezzato la volontà dell’autrice di comunicare alle donne che in ufficio non devono per forza accollarsi tutte le mansioni extra, diventando così la “mammina dell’ufficio”. Una donna non deve necessariamente essere anche una mamma, soprattutto sul posto di lavoro.
Ho apprezzato il messaggio generale, che vuole spingerti a far sentire la tua voce.
Non ho invece apprezzato il modo velato di assegnare il ruolo di “guastafeste” alla figura maschile.
In più punti l’autrice ribadisce che tutti gli uomini che appoggiano la causa femminista “sono i benvenuti”, ma ma in altrettanti viene accusato di essere “colui che ci impedisce di brillare” o di emergere.
Mi ha fatto storcere il naso pensare che chi è “nuovo” rispetto al tema del femminismo possa male interpretare tutto il messaggio e puntare il dito verso il primo uomo dicendo “ok tu sei il nemico”.
Credo che il testo avrebbe funzionato anche in una formula differente!
Ghetto Italia - Yvan Sagnet, Leonardo Palmisano
Prima di iniziare questa lettura avevo sentito parlare di caporalato ma senza capire “nello specifico” cosa comportasse. Queste poche pagine mi hanno aperto gli occhi su una terribile realtà. È nostro dovere morale conoscerla per poter anche solo in piccola parte remarvi contro.
La scrittura è fitta di particolari ma si legge senza sforzo. Lo consiglio.
La famiglia zero rifiuti (o quasi) - Jérémie Pichon e Bénédicte Moret
"La famiglia zero rifiuti (o quasi)" è un libro pieno di spunti pratici per migliorare il proprio impatto ambientale, come singoli e come nucleo famigliare.
Le vignette e i fumetti sembrano camuffare il senso profondo del libro, ma niente paura, a fine lettura il "seme" di Jérémie e Bénédicte sarà stato piantato ed è allora che si comincia a meditare il cambiamento.
L'ho trovato piacevole - lo consiglio.
Non ci resta che piangere - un film scritto, diretto e interpretato da Massimo Troisi, Roberto Benigni
Un capolavoro! La comicità di Troisi è talmente naturale da sembrare "semplice" - tanto abile da non sembrare costruita.
R: L'educazione - Tara Westover
Aggiungo “L’Educazione” alla lista dei miei libri preferiti.
Sapere che la grinta e la forza della protagonista non fosse finzione, ma un vero racconto in prima persona è stato emozionante - ha contribuito a mantenere viva la voglia di leggere.
Tara racconta la propria famiglia e il ruolo che interpretava all’interno di essa senza filtri e senza veli. Ha saputo mettere nero su bianco quei meccanismi che, in piccola o grande misura, compiamo tutti e che ci portano a metterci in discussione, a volte anche rischiando di negarci a noi stessi, per le persone che amiamo di più.
Vivamente consigliato!