Abstract: L'azione si svolge nell'est della Nigeria attuale, nel periodo in cui arrivarono i primi uomini bianchi, soldati e missionari. Il protagonista è un influente guerriero, incarnazione dei valori tradizionali, roccioso e inflessibile, che sarà trascinato da un'incalzante ondata di fatalità a una fine ignominiosa. Achebe racconta in questo romanzo l'annientamento dell'uomo e della società africana sotto i colpi della forza militare e dell'assalto culturale occidentale.
Titolo e contributi: Il crollo / Chinua Achebe ; traduzione dall'inglese di Silvana Antonioli Cameroni
Pubblicazione: Roma : E/O ; Milano : Jaca book, stampa 2002
Descrizione fisica: 215 ; 21 cm
ISBN: 8876415246
Data:2002
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 8 copie, di cui 1 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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CHIARI |
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CH-55634 | Su scaffale | Prestabile | |
BEDIZZOLE | N 823 ACH CRO | EB-16012 | In prestito | 04/12/2020 | |
LONATO D-G |
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EM-17209 | Su scaffale | Prestabile | |
SIRMIONE | N 823.914 ACH CRO | EY-16761 | Su scaffale | Prestabile | |
BOVEZZO |
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TB-16711 | Su scaffale | Prestabile | |
LUMEZZANE |
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TK-44746 | Su scaffale | Prestabile | |
MARCHENO | L NAR ACH CHI | TL-13116 | Su scaffale | Prestabile | |
SALO' | N 823.914 ACH CRO | QE-33884 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
Quando il primo uomo metterà piede su Marte, forse proverà qualcosa di simile a quello che mi ha fatto provare questo libro: la sensazione di trovarsi davanti ad un mondo completamente nuovo e sconosciuto, che attrae e tiene in allerta allo stesso tempo.
Lo stile, le parole, gli eventi sono diversi da quelli che conosco. Avverto qualcosa di potente e misterioso, a cui assisto come ad uno spettacolo, ma che fondamentalmente fatico a capire.
Detto ciò, il mio voto è felliniano: 8 1/2
#RBBCreadingchallenge2019 - 49: un titolo di uno scrittore africano
Forte, deciso, schietto. Un'immersione in un mondo che non ci appartiene, come se stessimo per spiare dietro una tenda qualcosa di proibito. Fino alla rabbia crescente dell'ultima parte: quella sì che la conosciamo meglio.
Un protagonista con scelte che difficilmente comprendiamo, che non impariamo ad amare o sopportare. Ma che l'autore ha l'abilità di non farci abbandonare.
Un libro che, censurato negli anni 'oscuri', tutti dovrebbero avere il coraggio di aprire. Soprattutto oggi.
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