"Di Violenti il primo cerchio è tutto...in tre gironi è distinto e costrutto" eccoci accolti dal Minotauro nel VII cerchio, che si dispiega per ben sei canti. Nell'ampia produzione dedicata al tema abbiamo inserito anche qualche titolo dedicato agli antidoti a questa insana passione, per suggerire una via d'uscita dalle spire della violenza.

Trovati 32 documenti.

Vite dannate
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Videoregistrazioni: DVD

Vite dannate : erano giovani, innamorati e ricercati per omicidio / Brat Pitt, Juliette Lewis

Ed. restaurata

[Italia] : Stormovie, 2010

Abstract: Amanda ha appena 15 anni, ma la sua vita e' segnata profondamente. Violentata dal patrigno e respinta dalla madre, la ragazza fugge di casa in cerca d'affetto. Sola e impaurita, Amanda incontra uno sbandato, Billy, che la circuisce convincendola a lavorare come spogliarellista in un locale notturno. Qui conosce un uomo integerrimo, con il quale crede di poter finalmente vivere un'esistenza normale. Ma una brutta sorpresa la costringe a tornare da Billy e al suo squallido mondo.

Corti e crudi
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Materiale linguistico moderno

Brandoli, Anna <1945-> - Queirolo, Renato <1944->

Corti e crudi / Anna Brandoli & Renato Queirolo

ComicOut, 2016

Abstract: Dal '78 al loro ritorno su «Internazionale», Anna Brandoli e Renato Queirolo hanno raccontato con segno graffiante e ironico la rabbia e la paura, la violenza e l'imbecillità. Le storie brevi, realizzate come intervalli tra La Strega, Rebecca e Alias, e sparse su pagine di riviste diverse e ormai smarrite, sono qui riordinate dagli autori assieme a inediti e a nuovi racconti. Perché la violenza e l'imbecillità, la rabbia e la paura sono ancora attuali. Più che mai.

Assassini nati
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Videoregistrazioni: DVD

Assassini nati = Natural born killers / un film di Oliver Stone

Warner Home Video, copyr. 2004

Abstract: I giovani Mickey e Mallory Knox uccidono senza ragione 53 persone prima di essere catturati. Un cinico reporter televisivo alla ricerca di uno scoop, finisce col favorire l'evasione dei due e la rivolta del carcere in cui si trovano: lui finirà immolato davanti alla videocamera, mentre i due assassini metteranno su famiglia.

Il sonno della ragione
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Materiale linguistico moderno

Il sonno della ragione : saggi sulla violenza / a cura di Marco Francesconi e Daniela Scotto di Fasano

Liguori, 2014

Abstract: Siamo tutti esseri violenti: è possibile tentare di essere almeno dei violenti responsabili? A tale domanda cerca di rispondere questo libro. Se il sonno della ragione genera mostri, come recita il titolo dell'acquaforte di Goya, mai come in questo momento storico è necessario riflettere sulla violenza: della guerra, che oggi l'Occidente non può relegare in luoghi remoti; della corruzione; a danno dell'infanzia; contro le donne; l'omofobia; la tortura, il genocidio. Spettri e s/ragioni della quotidianità. Su questi temi è sviluppata un'indagine a più voci, che, come scrive Silvia Vegetti Finzi nella Prefazione, si fa appello alla tolleranza, nella valorizzazione della diversità che il libro stesso si incarica di realizzare.

Coltivo una rosa bianca
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Materiale linguistico moderno

De Angelis, Enrico <1948->

Coltivo una rosa bianca : antimilitarismo e nonviolenza in Tenco, De André, Jannacci, Endrigo, Bennato, Caparezza / Enrico De Angelis

Vololibero, 2020

Abstract: Un insieme di valori che storicamente la canzone d’autore ha saputo divulgare, permeando la sensibilità di intere generazioni, è quello dell’antimilitarismo, del pacifismo, della nonviolenza, dell’antirazzismo. In questo libro, ideato insieme al Movimento Nonviolento, viene esplorato da questa visuale il repertorio di sei grandi e amati cantautori italiani che hanno cantato questi temi in maniera massiccia e continuativa. Il titolo, chiara metafora di pace, riprende una canzone di Sergio Endrigo che mette in musica versi del celebre poeta cubano José Martì.

La violenza
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Materiale linguistico moderno

Resta, Eligio <1948->

La violenza : (e i suoi inganni) / Eligio Resta

Sossella, 2019

Abstract: La violenza che crea il diritto, dice Benjamin, è la stessa che lo conserva, così che la violenza originaria ritorna, sotto altra forma, nella violenza amministrata. Ha ragione Benjamin nel porre questo problema al centro della critica della violenza; non vi è soltanto l'aspetto della violenza del potere e dello Stato moderni, ma, se essa è mezzo per raggiungere fini, bisogna anche dedurre che esiste una violenza giusta. E la violenza, giustificata per una volta, dovrà esserlo sempre. Per questo bisogna trovare limiti, investire sulla legittimità e sempre meno sul pharmakon della violenza.

"Uccidete me, non la gente"
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Materiale linguistico moderno

Nu Tawng, Ann Rose <1977->

"Uccidete me, non la gente" : la suora coraggio del Myanmar racconta la sua storia / Ann Rose Nu Tawng ; con Gerolamo Fazzini ; prefazione di Matteo Maria Zuppi

Emi, 2021

Abstract: Mentre il mondo è attanagliato dal covid, in Myanmar si scatena un colpo di stato. Lesercito imbavaglia la fragile democrazia birmana, incarnata dalla leader Aung San Suu Kyi, messa agli arresti. Ma -sorpresa! - il popolo non sta alla finestra e scende in piazza. Nascono dimostrazioni di massa animate da giovani che chiedono il ritorno della democrazia. Scatta la repressione militare, con uccisioni, arresti e violenze. Un film già visto altre volte. Ma quanto accade il 28 febbraio 2021 ferma l'orologio della storia. Una suora affronta, in ginocchio, un plotone di soldati pronti a sparare sui manifestanti che a Myitkyina, come in altre città, chiedono libertà. Suor Ann Rose Tawng si pone a protezione dei giovani dimostranti, mettendo a repentaglio la propria vita in nome del vangelo e della dignità umana. La memoria corre a Tank Man, l'uomo diventato famoso perché si mise davanti ai carri armati cinesi durante la repressione di Piazza Tienanmen: di lui non si è saputo più nulla. La storia di Ann Rose, invece, la possiamo conoscere in queste pagine.

La violenza interpretata
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Materiale linguistico moderno

La violenza interpretata / a cura di Renzo Villa

Bologna : Il mulino, copyr. 1979

La disobbedienza civile
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Materiale linguistico moderno

Thoreau, Henry David <1817-1862>

La disobbedienza civile ; Apologia per John Brown / Henry David Thoreau ; prefazione di Dario Antiseri

Milano : Corriere della sera, 2010

Abstract: Una legge ingiusta è una forma di violenza alla quale è doveroso ribellarsi, in modo pubblico e non violento. Questo il cuore della disobbedienza civile per Thoreau e per quanti l'hanno, dopo di lui, teorizzata e messa in atto: da Gandhi a Martin Luther King. Così questo pamphlet del 1849 sarà l'atto di nascita di quella forma di lotta politica, assolutamente inedita, che conquisterà a sé milioni di persone e contribuirà a fare la storia del Novecento: la resistenza passiva. Il nodo della questione, ieri come oggi, sulle tasse come sul testamento biologico, è quello del rapporto tra l'individuo e lo Stato, tra le ragioni di una coscienza e quelle di una comunità organizzata. Questo breve saggio condanna le scelte del governo degli Stati Uniti in merito alla schiavitù nel Sud del Paese e alla guerra contro il Messico. Per questi motivi l’autore si rifiutò di pagare le tasse e venne incarcerato. Convinto che le leggi non vadano rispettate quando contraddicono la coscienza e i diritti dell’uomo, Thoreau fonda i primi movimenti di protesta e resistenza nonviolenza, in seguito rappresentati da Martin Luther King e Gandhi.

La forza della nonviolenza
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Materiale linguistico moderno

Butler, Judith <1956->

La forza della nonviolenza : un vincolo etico-politico / Judith Butler ; traduzione di Federico Zappino

Nottetempo, 2020

Abstract: Judith Butler definisce le dinamiche psicosociali che determinano il campo di forza della violenza mettendo in luce la mistificazione linguistica e la strumentalizzazione operate dal potere nei suoi confronti. Nel far questo, smonta le posizioni che ammettono, in alcuni casi e con determinate finalità, la violenza come strumento per combattere la violenza stessa e, allo stesso tempo, la concezione per cui la nonviolenza sarebbe una scelta morale individuale caratterizzata dalla passività. Centrale, in quest'analisi, è l'idea che esista una radicata distinzione biopolitica tra vite degne di lutto ? dunque meritevoli di essere preservate e difese ? e vite dispensabili - per questioni razziali, identitarie, collegate al gender o di altro tipo: in questo senso, la violenza è connessa all'esperienza della disuguaglianza e la nonviolenza non può che essere una pratica collettiva di contestazione delle disuguaglianze, del tutto sganciata da un approccio individualista. Recuperando ? analiticamente e criticamente ? Foucault, Fanon, Gandhi, Benjamin e, tra gli altri, soprattutto Freud e Klein, Butler delinea così un'idea di nonviolenza che, prendendo coscienza e sovvertendo attivamente le forme di aggressività che caratterizzano il sé e i suoi legami sociali, costituisca una tattica politica tutt'altro che passiva, una forza in grado di contrastare la violenza che pervade la società contemporanea senza riprodurne la distruttività, un vincolo etico e politico che sia tutt'uno con le lotte condotte dai movimenti che ogni giorno si battono per l'interdipendenza, l'uguaglianza e la giustizia sociale.

Disobbedienza civile
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Materiale linguistico moderno

Arendt, Hannah <1906-1975>

Disobbedienza civile / Hannah Arendt

Chiarelettere, 2017

La violenza nel cuore
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Materiale linguistico moderno

Carcano, Alfredo - Vigano', Vito

La violenza nel cuore : dalla cronaca nera alla quotidianità del male / Alfredo Carcano e Vito Viganò

Gardolo : Erickson, copyr. 2007

Abstract: Prima di essere un fatto sociale, un modo di interagire tra persone, ogni violenza è un fatto individuale, un modo di viversi dentro. Prima di assumere l'evidenza di un evento concreto, che la parola detta o scritta rende di dominio pubblico, la violenza è una storia interiore. L'intento del libro è quello di descrivere le dinamiche psicologiche che producono un atto violento, per favorire in ognuno la consapevolezza di quello che si può provare e predisporre i meccanismi di controllo che permettono di non restarne invasi. Nel libro gli autori, un giornalista e uno psicologo, alternano fatti di cronaca che hanno impressionato l'opinione pubblica - dagli abusi tra le mura domestiche alle aggressioni negli stadi, dal mobbing sul lavoro al bullismo nelle scuole, dai piccoli fatti di violenza quotidiana ai massacri della storia del XX secolo - e spiegazioni psicologiche del processo di violenza, nella precisa convinzione che pensare e immaginare una reazione è come allenarsi a fare nel modo giusto.

Il declino della violenza
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Materiale linguistico moderno

Pinker, Steven <1954->

Il declino della violenza : perchè quella che stiamo vivendo è probabilmente l'epoca più pacifica della storia / Steven Pinker

Mondadori, 2013

Abstract: Il XX secolo, con lo spaventoso numero di vittime provocate da due guerre mondiali e vari genocidi, è stato definito il secolo più violento della storia, e l'alba del nuovo millennio sembra prefigurare scenari non meno inquietanti. Eppure, anche se può sembrare incredibile, in passato la vita sul nostro pianeta è stata di gran lunga più violenta, e quella che stiamo vivendo è probabilmente l'era più pacifica della storia della nostra specie. A sostenere questa tesi è Steven Pinker, il quale dimostra, statistiche alla mano, che il calo della violenza può essere addirittura quantificato. E le cifre che fornisce sono impressionanti. Le guerre tribali hanno causato, in rapporto alla popolazione mondiale del tempo, quasi il decuplo dei morti delle guerre e dei genocidi del Novecento. Il tasso di omicidi nell'Europa medievale era oltre trenta volte quello attuale. Schiavitù, torture, pene atroci ed esecuzioni capitali per futili motivi sono state per millenni ordinaria amministrazione, salvo poi essere bandite dagli ordinamenti giuridici di tutte le nazioni democratiche. Ma che cosa ha determinato questo declino della violenza? Secondo Pinker, tale processo è dovuto al trionfo dei migliori angeli della nostra natura (empatia, autocontrollo, moralità e ragione) sui nostri demoni interiori (predazione, vendetta, sadismo e ideologia), un trionfo reso possibile dalle istanze civilizzatrici su cui l'Occidente ha fondato la propria identità.

Parole contro pugni
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Materiale linguistico moderno

Petitclerc, Jean-Marie

Parole contro pugni : comprendere e prevenire la violenza / Jean-Marie Petitclerc

Paoline, 2012

Mahatma Gandhi
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Materiale linguistico moderno

Douglass, James W.

Mahatma Gandhi : la verità non è violenta / Jame W. Douglass

San Paolo, 2014

Abstract: Mohandas Karamchand Gandhi (1869-1948) è stato uno dei pionieri e dei teorici del satyagraha, la resistenza all'oppressione tramite la disobbedienza civile, grazie alla quale riuscì a portare l'India all'indipendenza. Dopo aver studiato legge a Londra, si trasferì in Sudafrica, dove conobbe la segregazione e le condizioni di semischiavitù in cui viveva la folta comunità indiana. Tornato in India, avviò una serie di proteste pacifiche contro il dominio inglese (boicottaggi, scioperi, manifestazioni) che culminarono con la marcia del 1930 contro la tassa sul sale. Dopo averlo incarcerato più volte, nel 1947 il Regno Unito cedette e concesse l'indipendenza alla colonia. Fu il premio Nobel Rabindranath Tagore a chiamarlo per primo Mahatma, grande anima. Con le sue azioni Gandhi ha ispirato l'azione di personalità come Martin Luther King, Nelson Mandela, e Aung San Suu Kyi.

Il braccio alzato
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Materiale linguistico moderno

Scatolero, Duccio <insegnante di criminologia>

Il braccio alzato : la violenza dell'uomo comune / Duccio Scatolero

Guppo Abele, 2015

Abstract: Quante volte un braccio si alza per colpire e poi non lo fa! Ma altre volte il colpo parte e fa male. Perché proprio quella volta? Cosa è accaduto in quell'attimo? È con questi interrogativi che si misura l'autore seguendo i percorsi di vita e le difficoltà dell'uomo "di tutti i giorni". Nessun serial killer, nessun mafioso, né terrorista o malato di mente. C'è, nel libro, la storia ordinaria di ciascuno di noi e delle occasioni cui ci si perde, senza ritegno e senza controllo. momenti in cui si può anche diventare violenti. Per far male occorre oltrepassare il limite che ci frena quando abbiamo l'impulso di colpire. Ma quando si è prossimi a superare il limite, cosa ci può fermare? Solo il peso che si riesce a dare allo sguardo dell'altro. Molto si può fare per ostacolare i processi di de-personalizzazione che producono la violenza. E molto si può fare quando il braccio - nonostante tutto - ha colpito e ci sono danni da riparare.

Everyday rebellion
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Videoregistrazioni: DVD

Everyday rebellion : l'arte di cambiare il mondo / un film dei fratelli Riahi ; con Femen ... [et al.]

Officine UBU, 2014

Abstract: Cos'è che ha in comune il movimento Occupy Wall Street con gli Indignados spagnoli o con la Primavera Araba? C'è una connessione tra il movimento democratico iraniano e le lotte siriane? E qual è il collegamento tra le attiviste ucraine in topless di Femen e le proteste contro il governo in Egitto? Le ragioni dietro ai vari sollevamenti in questi paesi possono essere diverse, ma le tattiche creative di non-violenza che essi usano sono strettamente connesse.

La mia vita per la libertà
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Materiale linguistico moderno

Gandhi, Mohandas Karamchand <1869-1948>

La mia vita per la libertà : l'autobiografia del profeta della non-violenza / Mohandas Karamchand Gandhi ; a cura di Bianca Vittoria Franco

3. ed.

Newton Compton, 2017

Abstract: Il nome di Gandhi è ormai divenuto sinonimo di pace e forse mai come oggi è importante conoscerne il messaggio. In queste pagine il Mahatma analizza minuziosamente e offre al lettore la sua umile, operosa, quotidiana ricerca della verità, dalla quale emerge la grandiosa lezione morale che la sua presenza rappresenta nella storia contemporanea. L'autobiografia del profeta della non-violenza alla ricerca di una via per la verità: la via della pace e della fratellanza fra gli uomini.

A scuola di nonviolenza
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Materiale linguistico moderno

Baukloh, Anja C. - Panerai, Alfredo <insegnante e formatore>

A scuola di nonviolenza : formare alla mediazione per educare alla pace / Anja C. Baukloh, Alfredo Panerai

Junior, 2013

Cortesie per gli ospiti
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Materiale linguistico moderno

McEwan, Ian <1948->

Cortesie per gli ospiti / Ian McEwan ; traduzione di Stefania Bertola

Torino : Einaudi, copyr. 1997

Abstract: Due coppie si incontrano casualmente nella torrida atmosfera di una città di mare. Mary e Colin, turisti inglesi legati da un tranquillo rapporto in cui il piacere stava soprattutto nell'amichevole mancanza di fretta, nella familiarità dei rituali e delle procedure, si imbattono in un personaggio inquietante, Robert. Dai monologhi di lui, che si snodano lungo il filo di un crescendo inarrestabile, emerge un passato di sottomissione nei confronti del padre e di sottili crudeltà domestiche. Caroline, la fragile moglie di Robert, che sembra votata all'autodistruzione, è il quarto personaggio del romanzo e su di lei aleggia un presentimento: prigioniera, più che padrona, della casa in cui si preparano agli ospiti cortesie speciali.