Nell'ottava bolgia ecco l'incontro con il principe dei consiglieri fraudolenti: Ulisse il Polumetis, l'uomo dai mille inganni!
Ulisse è però anche l'emblema del viaggiatore. Ecco allora che ci piace avventurarci nei viaggi più estremi e nelle esplorazioni più audaci all'insegna del confronto con il proprio limite e del suo superamento. In questo mondo e in tutti quelli immaginati e possibili.

Trovati 42 documenti.

Occhi sul mondo
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Materiale linguistico moderno

Dalla Palma, Michele <1957->

Occhi sul mondo : sulle tracce dei grandi esploratori italiani / Michele Dalla Palma

Hoepli, 2012

Abstract: Sulle tracce dei grandi esploratori italiani del passato, Michele Dalla Palma è andato alla ricerca di mondi e popolazioni non ancora toccati dalla globalizzazione: dalle suggestioni dei grandi deserti di sabbia e di ghiaccio al fascino delle civiltà dell'Oriente, dalle esotiche atmosfere dell'India alla cruda quotidianità dei guerrieri Surma. Occhi sul mondo è un tributo a quanti hanno avuto il coraggio, in ogni epoca, di lasciare le certezze per affrontare universi sconosciuti. Viviamo immersi nelle certezze di una civiltà, la nostra, che ha creato una bolla protettiva fatta di macchine, tecnologie, surrogati di realtà e illusioni. Ma appena fuori da questa bolla un'umanità fatta di mille diverse culture, provenienti da ogni angolo del mondo, si accalca e sempre più spesso riesce a penetrare nelle crepe più evidenti della nostra realtà. Basta prendere un aereo per ritrovarsi in universi paralleli dove spesso esistono regole, tempi, stili di vita molto diversi dal nostro. Inseguire le tracce dei primi viaggiatori che dall'Italia sono partiti verso l'ignoto è il filo conduttore di un viaggio ideale che accompagna alla scoperta di altri modi di interpretare l'esistenza, con lo sguardo prima ancora che col pensiero. Dalle suggestioni dell'Empty Quarter sahariano e delle distese di ghiaccio dei territori polari alle fascinazioni di civiltà straordinarie come i Khmer e i Tibetani, dalle esotiche atmosfere dell'India alle realtà tribali della Valle dell'Omo, incontrate nel cuore primordiale del continente africano, questo volume racconta di un pianeta ancora per molti aspetti ignoto, la Terra.

Stregati dalla luna
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Materiale linguistico moderno

Brunner, Bernd <1964->

Stregati dalla luna : viaggi immaginari sul nostro satellite / Bernd Brunner

Giunti, 2014

Abstract: L'osservazione della Luna ha prodotto un variopinto caleidoscopio di immagini, credenze, miti, fantasticherie. Corredato da illustrazioni in bianco e nero tratte da romanzi, libri di fantascienza, trattati scientifici, opere d'arte dall'antichità ai giorni nostri, il volume traccia un panorama dei viaggi immaginari che con le loro opere scrittori, scienziati, poeti, cantanti, astronomi, fisici, cineasti e geologi hanno compiuto su questo pianeta. Dall'Orlando furioso a Giulio Verne, da Frank Sinatra a Leopardi, da Galileo a Edgar Allan Poe, la Luna è stata al centro delle più diverse creazioni umane. La sua luce o la sua assenza, il suo movimento e le sue fasi sono in stretta relazione con fenomeni astronomici, ambientali e climatici, hanno alimentato la stregoneria, sono indispensabili per la navigazione, influiscono sulla vegetazione terrestre, determinano i criteri per la misurazione del tempo e i cicli dell'agricoltura. L'attrazione fatale per la Luna ci conferma il suo impareggiabile potere di ispirare le nostre capacità creative e di stimolare la conoscenza di noi stessi: dalle missioni spaziali all'invenzione letteraria, dalle ricerche scientifiche al cinema di fantascienza.

Sognavo le stelle
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Materiale linguistico moderno

Bassani, Giulia Carla <1999->

Sognavo le stelle : manuale per giovani viaggiatori spaziali / Giulia Carla Bassani

Il Saggiatore, 2021

Abstract: Notte d’estate, il buio illuminato dalle stelle sopra di noi. Quante volte abbiamo alzato gli occhi al cielo in cerca di quei puntini luminosi nell’oscurità, aspettando magari che uno di essi la attraversasse per farci esprimere un desiderio, o che un disco volante vi scivolasse in mezzo? Quante volte abbiamo immaginato come possa essere la vista da lassù, quali mondi abitati da chissà quali creature possano esistere al confine di una galassia lontana lontana? E quante volte, magari ispirati dalla leggendaria passeggiata di Armstrong sulla Luna o solleticati da film e serie tv, abbiamo sperato di volteggiare anche noi un giorno nello spazio, un puntino tra i puntini? Giulia Carla Bassani quel sogno ha scelto di prenderlo sul serio e di raccontare in che modo sia possibile cercare di realizzarlo. Il suo è un appassionante viaggio scientifico nell’Universo attorno a noi, in cui la storia dell’esplorazione del cosmo – dalla corsa allo spazio tra Usa e Urss alle collaborazioni internazionali per arrivare su Marte, dai primi tentativi di comunicazione con forme di vita extraterrestre alla scoperta degli esopianeti – si alterna ai consigli sui passi da compiere per diventare veri astronauti e alla descrizione di quello che ci si troverà ad affrontare una volta giunti sul Pianeta Rosso. Guidato da una scrittura chiara e vivace, Sognavo le stelle si muove tra passato e presente, tra conquiste collettive e percorso personale, tra Jurij Gagarin e Samantha Cristoforetti, alla ricerca di storie che possano farci guardare con ancora maggiore intensità allo spazio e ai suoi misteri. Un’esortazione a coltivare ogni giorno la nostra curiosità, fino a quando ci farà sollevare da terra: sempre più in alto, sempre più su. Dal «grande balzo per l’umanità» di Armstrong ai consigli che ognuno di noi può seguire per diventare un giorno viaggiatore spaziale: la straordinaria epopea dell’esplorazione del cosmo raccontata agli astronauti del futuro.

I racconti del ritorno
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Materiale linguistico moderno

Vanoli, Alessandro <1969->

I racconti del ritorno : esercizi di vita e di memoria da Ulisse a Neil Armstrong / Alessandro Vanoli

Feltrinelli, 2021

Abstract: In ogni viaggio il ritorno ci obbliga a fare i conti col nostro passato ed è per questo che assomiglia così tanto alla vita. Da Ulisse e Agamennone a Colombo, da Martin Guerre a Casanova, da Napoleone a Evita Perón e fino al ritorno dalla Luca di Neil Armstrong, un racconto dolce e malinconico di chi nei secoli e nei millenni è tornato indietro e solo allora ha conosciuto se stesso. Il ritorno. Capita talvolta che l'essenza di un viaggio sia tutta lì: nel tempo sospeso in cui ogni cosa si chiude, quando le avventure cominciano a riassumersi nei ricordi, nello sforzo di far coincidere ciò che si è vissuto con il senso della vita precedente ormai lontana. Ritornare significa avviarsi verso casa carico di conoscenze e di esperienza; e ritrovarsi inevitabilmente diverso da come eri partito. Così, parlare del ritorno è anche parlare di se stessi e dell'età matura, del momento in cui ci si ritrova a fare i conti con quello che si è fatto, guardandosi indietro, come si fosse alla fine di un viaggio. Ma non c'è per forza tristezza nel ritorno. C'è anche il senso delle scelte compiute: ricordando e ragionando su ciò che si ritrova, si può raggiungere una maggiore pienezza e una comprensione più profonda. E alla fine non si potrebbe capire davvero ciò che si è fatto se non si avesse il coraggio di tornare. Storie lontane sul ritorno da un viaggio o sul ritorno a casa al termine della vita possono svelare qualcosa di nuovo riguardo al passato e, allo stesso tempo, rivelare qualcosa in più su di noi. Ecco dunque il racconto: per Alessandro Vanoli il senso del ritorno si trova nell'Odissea e nei nostoi, nei grandi archetipi di Ulisse e Agamennone, ma anche nelle avventure esemplari di grandi viaggiatori, su tutti quello di Cristoforo Colombo, incapace di vedere il nuovo e di cogliere la portata epocale del suo viaggio. Di lì sino a incrociare, tra storia e letteratura, il ritorno a Venezia di Casanova, per finire con l'avventura prometeica di Neil Armstrong, che vide la Terra dalla Luna. «Riflettere sul ritorno,» scrive Vanoli, «è riflettere su un momento fondamentale della nostra vita e dunque su ciò che siamo».

Grand tour
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Materiale linguistico moderno

Mazzocca, Fernando <1948->

Grand tour / Fernando Mazzocca

Giunti, 2021

Dizionario dei luoghi fantastici
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Materiale linguistico moderno

Guadalupi, Gianni <1943-2007> - Manguel, Alberto <1948->

Dizionario dei luoghi fantastici / Alberto Manguel, Gianni Guadalupi ; illustrazioni di Graham Greenfield e di Eric Beddows ; mappe e carte di James Cook ; traduzione di Ilaria Rizzato e Licia Brustolin

Nuova ed. aggiornata e ampliata

[Milano] : Archinto, 2010

Abstract: Il libro, edito per la prima volta nel 1980, piacque molto a Calvino. Steso in forma di guida di viaggio, il Dizionario - ora riproposto in una versione aggiornata - descrive luoghi letterari immaginari come fossero davvero esistenti, e consente al lettore di orientarsi tra le geografie inventate dagli scrittori di ogni tempo. Un manuale per l'avventuriero della pagina scritta, corredato di dettagliate cartine e illustrazioni introvabili persino sui più attendibili atlanti ufficiali. Dalla città utopica alla selva infernale, ogni sorta di località fantastica è rappresentata in questo volume intriso d'ingegno ed erudizione, di humour e saggezza, che presenta con scherzosa sistematicità le immaginifiche finzioni topografiche di Calvino, Borges, Tolkien, Verne e molti altri.

Eroi viaggiatori
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Materiale linguistico moderno

Lane Fox, Robin <1946->

Eroi viaggiatori : i Greci e i loro miti nell'età epica di Omero / Robin Lane Fox

Torino : Einaudi, 2010

Abstract: Utilizzando le più diverse fonti - dai reperti archeologici della più disparata natura, da quelli numismatici ai testi scritti, dai miti ai racconti e alle storie - Lane Fox riscrive le vicende delle origini della civiltà occidentale a partire dai viaggi, le esplorazioni e i contatti che i mercanti, i commercianti, i viaggiatori, i coloni, i pirati e gli avventurieri dell'Eubea (la seconda isola più grande della Grecia) intrapresero a partire dall'VIII secolo a.C., venendo a contatto sia con le grandi civiltà dell'Oriente, del Medio Oriente, delle coste nordafricane e del Mediterraneo (in primis i fenici). Quegli uomini avventurosi diedero vita a una sintesi mai sperimentata prima, un vero e proprio melting pot multiculturale: si appropriarono di un immenso ed eterogeneo repertorio di miti, credenze, leggende, narrazioni orali, convinzioni religiose e codici interpretativi della realtà elaborati dalle culture e dalle civiltà più remote che sarebbe diventato il materiale mitopoietico, religioso, cosmologico, letterario alla base delle grandi creazioni dello spirito greco, da Omero ed Esiodo in avanti.

Atlante dei paesaggi letterari
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Materiale linguistico moderno

Atlante dei paesaggi letterari : alla scoperta dei luoghi in cui sono ambientati i grandi romanzi / a cura di John Sutherland

Rizzoli, 2019

Abstract: Certe storie non possono svolgersi in un posto qualsiasi. L'«Atlante dei paesaggi letterari» approfondisce la geografia, i luoghi e il territorio di alcuni dei capolavori più noti e amati, raccontando come i vari scenari e le loro peculiarità ne influenzino la trama, la caratterizzazione dei personaggi e la capacità di catturare la nostra attenzione. Il libro raccoglie oltre 50 diversi romanzi da tutto il mondo, protagonisti dell'immaginario collettivo. Seguiamo i passi di Leopold Bloom nella Dublino dell'«Ulisse» di James Joyce; ascoltiamo la musica delle navi a vapore che solcano il Mississippi nelle «Avventure di Huckleberry Finn» di Mark Twain; contempliamo l'aspra desolazione di Terranova in «Avviso ai naviganti» di Annie Proulx, o godiamoci i contrasti di Napoli nell'«Amica geniale» di Elena Ferrante. Attraverso un'accurata selezione di mappe, immagini d'archivio, fotografie e illustrazioni a colori, i paesaggi riprendono vita, e rievocano i suoni e gli scorci delle opere che li raccontano. Questo volume vi trasporta nei territori meravigliosi della letteratura, perché possiate immergervi nelle storie come non avete mai fatto prima.

Viaggio al centro della terra
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Materiale linguistico moderno

Verne, Jules <1828-1905>

Viaggio al centro della terra / Jules Verne ; traduzione di Carlo Fruttero e Franco Lucentini

Einaudi, 2014

Abstract: Otto Lidenbrock, rinomato professore di mineralogia di Amburgo, trova in un vecchio libro una pergamena contenente un messaggio cifrato scritto in caratteri runici. Il messaggio viene decifrato da Axel, nipote del professore: il testo, in latino, contiene le indicazioni per raggiungere il centro della Terra attraverso un vulcano, lo Snæffels in Islanda. Il manoscritto sarebbe opera di Arne Saknussemm, alchimista islandese del XVI secolo, che avrebbe effettivamente compiuto l’impresa lasciando vari segni nelle caverne in modo da facilitare il compito dei suoi successori. Otto decide di intraprendere il viaggio insieme ad Axel. Il viaggio è molto ricco di avventure e colpi di scena. Scendendo e salendo nelle immense cavità sotterranee i protagonisti trovano, oltre a molti preziosi e rari minerali, anche resti di animali preistorici. I viaggiatori arrivano poi in una grande “caverna”. Qui si trovano davanti ad un mare (ribattezzato "mare Lidenbrock") che provano ad attraversare su una zattera. Durante la traversata vengono quasi fatti naufragare da una terribile tempesta, che li fa approdare alla riva. Scesi dalla zattera osservano la bussola che segna la direzione sbagliata e credono di essere tornati al punto di partenza. Prima di ritentare la traversata decidono di esplorare la riva. I viaggiatori ritrovano a questo punto le tracce di Saknussemm con un segnale, ma il passaggio è bloccato da una frana. Cercano di farsi largo provocano un'esplosione, che ha però l'effetto di aprire una voragine che getta l'intero mare e la zattera con i tre sempre più in profondità fino poi a risalire all'interno di uno dei camini secondari di un vulcano in eruzione. Spinti dall'acqua bollente e dalla lava risalgono le cavità terrestri attraverso un condotto del magma e si ritrovano alle pendici dello Stromboli, vulcano delle Isole Eolie. Da qui torneranno ad Amburgo, per vie meno insolite. Il professore che nonostante la gloria e i premi ricevuti per la sua impresa, ancora non si capacita di come siano potuti risalire in superficie in un punto così distante dal previsto, fino alla scoperta, da parte del giovane Axel, che la bussola era impazzita durante la navigazione sotterranea a causa dei fenomeni magnetici durante la tempesta e che il mare Lidenbrock era stato attraversato completamente. La gioia del professore è tuttavia sorpassata da quella del giovanotto, che sta per sposare la bella Graüben, nipote del professore.

Divinità in viaggio
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Materiale linguistico moderno

Bonnet, Corinne <1959-> - Bricault, Laurent <1963->

Divinità in viaggio : culti e miti in movimento nel Mediterraneo antico / Corinne Bonnet, Laurent Bricault ; traduzione a cura di Alessandro Cocorullo, Alberto Gavini e Giovanni Ingarao

Il Mulino, 2021

Abstract: All'interno del grande bacino mediterraneo, le religioni antiche viaggiano. Viaggiano gli dèi nei racconti mitologici, e viaggiano i culti sulla scia dei profeti, dei migranti, dei deportati, dei rifugiati, di quanti vanno in cerca di fortuna. Le religioni antiche sono una rete di relazioni: vengono trapiantate, si mescolano; gli dèi passano da una cultura all'altra. Attraversando il mondo mesopotamico, egizio, fenicio, giudaico, greco e romano, il volume racconta una quindicina di questi viaggi che mettono in gioco aspetti fondamentali delle religioni antiche: il nome degli dèi, la loro immagine, la loro traduzione, le strategie rituali, il ruolo dei testi, lo statuto delle donne o degli stranieri, l'immaginario mitico, l'atteggiamento nei confronti della morte e dell'aldilà, il radicamento di un santuario, il rapporto con il potere.

L'avventura
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Materiale linguistico moderno

Truppi, Giovanni <1981->

L'avventura / Giovanni Truppi

La Nave di Teseo, 2021

Abstract: Tra la fine di luglio e l'inizio di settembre del 2020, Giovanni Truppi ha caricato il suo pianoforte smontabile su un camper ed è partito per una manciata di concerti resi possibili dall'allentamento delle restrizioni dopo la prima ondata della pandemia. Cercando di evitare le strade principali e tenendo il più possibile il mare a vista, Giovanni e i suoi due compagni di viaggio hanno percorso l'intero perimetro della costa italiana, dal confine con la Francia a quello con la Slovenia, immergendosi ogni giorno dentro un paesaggio impercettibile o in chiassoso mutamento. Dalle sponde contratte e burbere della Liguria, alla macchia assordante di cicale della Maremma toscana; dai litorali piatti e densi attorno Roma, alla costa del Cilento - quella dell'infanzia di Giovanni - e poi alla Calabria selvaggia, malinconica; da Taranto ad Ancona, superando gli uliveti infiniti della Puglia, la frugalità generosa e quieta dell'Abruzzo, i lidi romagnoli, fino alla curva geografica che rende il nostro mare una faccenda più orientale. Tappa dopo tappa, la costa italiana si delinea come un lento e ineludibile film famigliare dentro le parole semplici ed essenziali con i gestori dei campeggi, i turisti locali, gli amici e i parenti rintracciati lungo il percorso, osservando lo sciamare dei ragazzini sui lungomari e le processioni di santi, gli anziani stretti davanti ai tramonti, i braccianti nei campi e nelle baracche nascoste, le piccole folle illanguidite dal caldo, con le infradito affondate dentro spiagge di tardo approdo e i chilometri addosso verso bagni limpidi e solitari. Giovanni Truppi racconta un'Italia solo apparentemente minore e perfettamente contemporanea, risvegliando una memoria che ci raccoglie tutti, nelle generazioni di ogni estate, e ci sospinge verso il desiderio della prossima a venire.

Il capitano di Shackleton
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Materiale linguistico moderno

Thomson, John <1931->

Il capitano di Shackleton : vita e avventure di Frank Worsley / John Thomson

CDA & Vivalda, 2007

Abstract: Frank Worsley è noto agli appassionati di libri di viaggio e di esplorazione per aver condiviso con Ernest Shackleton quella che è considerata una delle più straordinarie imprese di salvataggio: la traversata dell'Oceano Antartico in una scialuppa scoperta e il superamento di una catena di montagne sconosciute, alte più di 3500 metri e coperte di ghiacciai, per portare soccorso ai compagni sopravvissuti al naufragio della nave Endurance. La vicenda è famosa ed è stata narrata in diversi libri. Completamente sconosciuta è invece la vita avventurosa di questo modesto eppure rimarchevole personaggio, che viene svelata per la prima volta in questo libro, dalla sua infanzia in Neo Zelanda, l'apprendistato in marina, l'amicizia con Shackleton e il ruolo importante che ebbe al suo fianco, e poi ancora gli anni di guerra e le sue numerose spedizioni, dall'Artico alla Cocos Island, nell'Oceano Pacifico, antico covo di pirati e autentica "isola del tesoro".

Il milione
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Materiale linguistico moderno

Montrésor, Carlo

Il milione / Marco Polo ; [riduzione Carlo Montrésor]

Nuova ed.

DeAgostini, 2013

Abstract: Pochi possono dire di avere vissuto un'avventura emozionante come quella di Marco Polo. Da Venezia alla Cina, Marco vive un viaggio adrenalinico, eccezionale, di cui annota ogni cosa nel suo diario. Siamo nel 12171. E Marco racconta una storia sospesa tra magia, leggenda e realtà, in cui incontriamo il famigerato Signore dei Tartari, città fantastiche, la setta degli "assassini", la civiltà cinese, e il grande e potente Cubilai Khan. "Il Milione" è il racconto di una storia incredibile, accaduta per davvero... Età di lettura: da 9 anni.

Guida letteraria del mondo
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Materiale linguistico moderno

Guida letteraria del mondo : pagine di viaggio dai più grandi scrittori d'ogni tempo e latitudine / a cura di Anna Maria Foli

ETS, 2020

Abstract: In letteratura, il viaggio è un filo rosso ricorrente, e l'avventura, per terra o per mare, assume infinite sfumature e registri narrativi diversi: dal diario al memoir, dal romanzo al reportage, dal giallo al fantasy. Il viaggio, in letteratura, unisce il reale all'irreale, includendo l'incontro con l'inconsueto e il magico, fino ai confini dell'immaginazione, nelle terre sconosciute e nelle isole che non ci sono. In questa insolita guida, le voci di oltre centocinquanta scrittori di ogni nazionalità ed epoca storica, accostate in un mosaico variegato, accompagnano il lettore in un vero e proprio tour narrativo intorno al mondo, alla scoperta di città, paesi, terre emerse e sommerse. È una trasvolata nel tempo e nello spazio, unica nel suo genere per varietà di generi, opere e letterature. Racconti e descrizioni si snodano attraverso i cinque continenti fino alla geografia delle terre misteriose della fantasia. L'invito a chi accosterà queste pagine è quello di lasciarsi avvolgere dalle atmosfere dei luoghi, scoprendo il desiderio di visitarli, ma anche di lasciarsi incantare dal fascino letterario degli scritti per ritrovare gli autori e i capolavori che li hanno generati.

Isole
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Materiale linguistico moderno

Francis, Gavin <1975->

Isole : cartografia di un sogno / Gavin Francis ; traduzione dall'inglese di Anna Lovisolo

EDT, 2021

Abstract: Attingendo ai ricordi dei viaggi che in trent'anni lo hanno portato dalle isole Faroe all'Egeo, dalle Galapagos alle Andamane, e mescolandoli alla psicologia, alla filosofia e ai grandi viaggi della letteratura e della storia, Gavin Francis si mette sulle tracce del mistero della passione umana per la terra oltre la terraferma: nessuna ambizione di risolverlo, quanto piuttosto di celebrarne ancora una volta il fascino senza tempo. L’«isolofilo» Gavin Francis, come quasi tutti i grandi viaggiatori, è partito da bambino alla scoperta del mondo sugli atlanti sfogliati in biblioteca, affascinato dai tratti, dai colori, dai nomi esotici di città e paesi lontani. La carta geografica è uno strumento un po’ magico, non si limita a dare conto di un luogo, ma lo influenza, ne cerca l’essenza, esercita un potere. Circoscrive un perimetro, racconta alcuni aspetti della superficie che vi è contenuta, ma il resto è nell’immaginazione di chi guarda, che si tratti di una vecchia mappa o di una dettagliatissima carta moderna, per tracciare la quale la presenza fisica del cartografo sul posto non è nemmeno più indispensabile. Francis ha poi avuto modo di vedere molti dei posti che lo avevano incuriosito da bambino e ha trovato conferma del proprio amore per le isole, luoghi in cui ci si può rifugiare dalle esasperazioni della civiltà, dimensioni in cui la natura può mostrarsi qual è e svelare i propri segreti: è alle Isole Galápagos che Darwin raccolse gli elementi per rivoluzionare la storia della specie umana, negli anni in cui il suo contemporaneo Karl Marx descriveva il mondo globalizzato in cui un secolo e mezzo dopo ci saremmo trovati a vivere. Viviamo in un momento storico in cui il mondo non ha più angoli che l’uomo non abbia visto e riprodotto sulle carte geografiche – una condizione del tutto nuova: ancora meno di cento anni fa c’era un continente intero, l’Antartide, pressoché inesplorato, e il Polo Sud non era stato ancora raggiunto. Le distanze si contraggono e la tecnologia rende le connessioni possibili praticamente sempre e ovunque, e per questo quasi obbligatorie. È inevitabile dunque domandarsi quanto spazio esista ancora per l’isolamento, e come esso sia praticabile e compatibile con una vita considerata “normale”. La relazione, conflittuale e dialettica, tra isolamento e connessione è uno dei temi centrali di Isole. Cartografia di un sogno. Le origini etimologiche del termine island richiamano tutte quante la presenza dell’acqua o di un luogo circondato dall’acqua; la parola connection, affermatasi all’epoca delle grandi esplorazioni geografiche, significa letteralmente “legare insieme”. Due concetti opposti ma speculari, che traggono senso uno dall’altro. Su Gavin Francis, medico di professione, l’isolamento ha effetti benefici e terapeutici, ma non abbastanza da spingerlo a negare l’importanza delle connessioni. Si tratta dunque di cercare di combinare i due elementi, di conciliare i due poli. Francis, come racconta nel libro, ci prova da anni, sia attraverso i viaggi e i soggiorni insulari in tutto il mondo, sia con l’aiuto degli scrittori che ama: i libri, infatti, sono per lui «come isole portatili perché ci garantiscono una sorta di isolamento dal mondo circostante, offrono un riparo dalle necessità contingenti e spazio per la contemplazione». La letteratura, del resto, coltiva da sempre una vera ossessione per le isole e l’isolamento. Le pagine di Isole sono fittissime di riferimenti letterari, da Odisseo che si spinge oltre le Colonne d’Ercole a Marco Aurelio che riflette sulle relazioni tra tutti gli elementi dell’universo, da Rousseau felice della sua vita semplice sull’Isola di San Pietro a Montaigne per cui la città e le sue connessioni hanno il grande merito di «sfregare e limare il nostro cervello» con le idee degli altri. Non si tratta di abbracciare uno dei due partiti e di abbandonare l’altro. Ciascuno ha molte cose importanti da offrire, come ricorda Francis: «Da un lato c’era l’immersione nella pratica medica con la sua intensità, l’impegno sociale, il suo posto a bordo ring rispetto all’animazione e allo splendore dell’umanità, dall’altro i periodi trascorsi sulle isole e il viaggio al Polo con la distanza e la prospettiva che garantivano, l’opportunità di sentirsi parte di un mondo in qualche modo svuotato dell’umano, colmo di silenzio e di spazio da dedicare alla contemplazione». È stato molto più saggio di Alexander Selkirk, che nel 1704 venne abbandonato su un’isola del Pacifico, vi trascorse quattro anni e quando si riaffacciò alla civiltà abbandonò una moglie e poi un’altra perché si rese conto di essere innamorato del mare. Insieme alla propria famiglia, Francis ha qualche volta l’impressione «di non essermi avvicinato alla soluzione del dilemma: tira e molla, città e isola, il fiume impetuoso della vita in ambulatorio, la sua serenità durante l’isolamento. Ma c’è tempo». La ricerca non finisce mai.

Le terre immaginate
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Materiale linguistico moderno

Le terre immaginate : un atlante di viaggi letterari / a cura di Huw Lewis-Jones

Salani, 2019

Abstract: Le mappe hanno la capacità di portarci altrove, piene come sono di meraviglie e possibilità. In questo libro scrittori e illustratori di fama internazionale ci parlano dei loro "viaggi", passando in rassegna non solo le mappe che compaiono nei loro libri, ma anche quelle che li hanno ispirati e gli schizzi che hanno realizzato durante il processo di scrittura. Philip Pullman ci racconta della carta geografica che ha disegnato per il suo primo romanzo; Robert Macfarlane riflette sul suo amore per le cartine, nato con la lettura dell'«Isola del tesoro»; Joanne Harris ci svela la sua fascinazione per le rappresentazioni vichinghe dell'universo; Daniel Reeve illustra il suo lavoro per i film dello «Hobbit»; Miraphora Mina rievoca la creazione della Mappa del Malandrino per «Harry Potter». E tanto altro ancora... Tra le molte illustrazioni, che includono anche bozzetti inediti degli autori, ci sono mappe del mondo conosciuto nel Medioevo, mappe tratte dai classici della letteratura e dalle storie più amate, mappe provenienti da libri fantasy, d'avventura, di fantascienza, da Atlantide a Westeros, da Narnia a Utopia, da Mercatore a Tolkien, in una vasta gamma di generi e artisti.

L'atlante del cielo
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Materiale linguistico moderno

Brooke-Hitching, Edward

L'atlante del cielo : le mappe più belle, i miti e le meraviglie dell'universo / Edward Brooke-Hitching

Mondadori, 2020

Abstract: Un libro affascinante e sorprendente, come il nostro cielo notturno. Per gli antichi greci era una sfera di cristallo. Nel Medioevo un mare sopra le nuvole. Da sempre l'uomo ha guardato al cielo e cercato di scoprirne le meraviglie. Attraverso mappe, manoscritti, antichi cataloghi di stelle e altre curiosità incredibili, questo atlante racconta le tappe di una ricerca senza tempo né confini. Un vero e proprio tour che intreccia le più importanti scoperte astronomiche, i miti più fantasiosi e gli episodi dimenticati della Storia, da Aristotele ad Einstein fino alle più recenti esplorazioni interstellari. Ad affiorare è un ritratto del cielo come non l’abbiamo mai visto: regno di stelle e pianeti, di dèi e demoni, creature mitiche e spiriti furiosi.

Il viaggio dei viaggi
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Materiale linguistico moderno

Barbera, Gianluca <1965->

Il viaggio dei viaggi : [si può esplorare il mondo in 500 passi?] / Gianluca Barbera

Solferino, 2020

Abstract: Sembrava una qualunque uscita d'istruzione scolastica. Ma quando mette piede nel museo dei viaggi il professor Terranova, insegnante di storia, capisce quasi subito che non sarà così. Perché quelle sale contengono tutte le meraviglie del mondo, e presto se ne trova risucchiato, mentre la visita si trasforma nel più grande romanzo di avventure mai raccontato. Il prof e la sua irriverente scolaresca percorrono le sale, tra tesori esotici e antichi strumenti: cannocchiali e coltelli, turbanti e monili, carri da guerra e modellini di razzi, per tacere delle sorprese che potrà riservare, quando sarà inaugurata, la sala dei viaggi immaginari... Ma hanno appena cominciato il loro percorso quando Terranova si accorge che il singolare catalogo dell'esposizione sembra avere il potere di trasportarlo nel cuore stesso delle storie. E scopre che - dalle esplorazioni di Darwin, Magellano e Marco Polo alle maledizioni egizie di Belzoni; dalle miniere d'oro di Yaquil alle sirene delle Galápagos; dalla sfida di Nobile e Amundsen fino a toccare la Luna - il fascino dell'ignoto e della sfida ai propri limiti travalica ogni epoca e ogni spazio. Con questo romanzo che rende omaggio alle grandi narrazioni di viaggio e al mito di autori come Salgari e Verne, Gianluca Barbera costruisce un libro-mondo che è in se stesso un percorso di scoperta e di continuo stupore. E ci guida nel più sognato dei viaggi: quello nel tempo.

Storia del mondo in 500 camminate d'autore
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Materiale linguistico moderno

Storia del mondo in 500 camminate d'autore : riscopriamo città e paesaggi sulle tracce di grandi pittori, scrittori, musicisti / a cura di Kath Stathers

Rizzoli, 2020

Abstract: Questa nuova raccolta di 500 camminate illustrate è una formidabile bibbia portatile con i percorsi e i paesaggi più amati dagli artisti, musicisti e scrittori più venerati al mondo. Un pool di giornaliste specializzate in viaggi guidate da Kath Stathers ha compilato questa immersione culturale totale nello spazio e nel tempo del pianeta. Dagli scenari che ispirarono sinfonie e capolavori della letteratura alle dimore divenute iconiche case museo, da desolate brughiere ai parchi nazionali, dalle metropoli alla natura più selvaggia, dalle strade dove bighellonare a quelle diventate ritornelli di canzoni. Un viaggio senza tempo per ritrovare Frida Kahlo e James Joyce, le sorelle Bronté o Raffaello, Beethoven e Mark Twain. Perdersi di nuovo con ognuno di loro, per poche ore, per un giorno o per due settimane. 500 camminate d'autore per sognare.

Odissea
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Materiale linguistico moderno

Kazantzakes, Nikos <1883-1957>

Odissea / Nikos Kazantzakis ; introduzione e traduzione di Nicola Crocetti

Crocetti, 2020

Abstract: L'Odissea di Nikos Kazantzakis, "il più lungo epos della razza bianca", come lo definì il suo autore, è la prosecuzione fantastica dell'omonimo poema omerico. Fu portato a termine dopo 13 anni e mezzo di lavoro (dal 1925 al 1938) e sette stesure autografe. Nella versione definitiva si compone di 33.333 versi (la penultima redazione contava 42.500 versi) suddivisi in 24 canti, lo stesso numero delle lettere greche e dei canti dei poemi omerici. In quest'opera dall'estensione fluviale – tre volte l'Odissea di Omero – Kazantzakis riversò tutte le sue esperienze intellettuali e spirituali, sviluppando una dottrina ascetica sincretistica, basata sui principi di diverse religioni e di grandi, utopistici ideali politici. La narrazione delle straordinarie avventure di Ulisse dopo il ritorno a Itaca celebra soprattutto la mente libera dell'uomo. Quello di Kazantzakis è anche un avatar dell'Ulisse dantesco assetato di conoscenza, oltre che un alter ego del poeta stesso, alla disperata ricerca di una nuova visione di Dio e della salvezza del mondo. Poema di grande complessità, l'Odissea è anche un'arca di Noè linguistica, in cui Kazantzakis ha imbarcato e salvato dall'estinzione migliaia di termini popolari raccolti dalla bocca di pastori, contadini, pescatori e abitanti spesso analfabeti di isole e villaggi dell'Egeo. Un patrimonio linguistico prezioso destinato a scomparire, ma che Kazantzakis ha salvato tramandandolo ai posteri.