La Biblioteca di Palazzolo sull'Oglio non poteva non cogliere l'occasione di celebrare il settecentesimo anniversario della morte di Dante.
Si è scelto di adottare un taglio tra il classico e il “pop”, a cominciare dal titolo della rassegna “Biglietto per l’Inferno”, ispirato a un noto gruppo Prog, che nella parabola di vita del suo cantante riscontra curiose consonanze con il viaggio dantesco.
Qui sotto troverete ogni mese due nuovi scaffali:
uno ispirato a una terzina, scelta nel canto in oggetto, fra le più celebri dell'Alighieri come ad esempio:“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita” oppure "Caron dimonio occhi di bragia".
l’altro seguirà progressivamente la scansione topografica dell’Inferno conducendoci nel lungo viaggio che inizia nell’inquietante Selva Oscura e attraversa il fiume Acheronte.