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Antropologia culturale : un'introduzione / Valeria Siniscalchi
Roma : Carocci, 2001
La civiltà del cibo : storia culturale dell'alimentazione in Età moderna / Florent Quellier
Carocci, 2022
Résumé: Dalla fine del XV secolo all'inizio del XIX, dalle sponde del Mediterraneo a quelle del Baltico, dai confini orientali dell'Europa alle regioni atlantiche, il volume esplora le culture alimentari europee di uomini e di donne, potenti o miserabili. I loro pasti quotidiani, così come i loro eccessi festivi, svelano una storia fatta di gusti, di scelte coatte e di differenti tipi d'immaginario. Dalle problematiche relative all'approvvigionamento alle buone maniere a tavola, passando attraverso la preparazione dei piatti e le conoscenze dietetiche, La civiltà del cibo mette in luce le diseguaglianze tipiche della società di Ancien Régime e ci conduce al centro delle sue aspirazioni sociali, politiche, religiose. Segnata da una prima mondializzazione alimentare, dalla diffusione dello zucchero e dal successo del tè, del caffè e della cioccolata, l'Età moderna è caratterizzata anche dalla moltiplicazione dei libri di ricette, dalla nascita di cucine di grande reputazione, dall'invenzione di nuovi spazi per i pasti e dalla genesi del discorso gastronomico moderno. Il fantasma della fame, antica compagna dell'Uomo, non cessa tuttavia di aggirarsi sullo sfondo.
La ricerca sul campo in antropologia : oggetti e metodi / a cura di Cecilia Pennacini
Roma : Carocci, 2010
Résumé: La ricerca sul campo costituisce la fonte inesauribile del sapere antropologico. È un'esperienza vissuta dell'alterità culturale dalla quale l'etnografo trae stimoli e informazioni della più varia natura: storie, miti, genealogie, sistemi terminologici, classificazioni, osservazioni di comportamenti e di azioni quotidiane o rituali, immagini, suoni, musiche, linguaggi del corpo, parole, documenti scritti, ma anche emozioni, sensazioni, idee... Tante e diversificate sono infatti le espressioni della vita culturale, ciascuna delle quali pone al ricercatore problemi ben precisi da affrontare con strumenti idonei di raccolta e di analisi. Specialisti di diversi ambiti di ricerca presentano una panoramica degli oggetti e dei metodi della raccolta etnografica, interrogandosi al tempo stesso sulle molteplici possibilità del fare antropologia nelle società contemporanee.
Il potere delle cose ordinarie : sguardi antropologici / Adriana Destro
Carocci, 2018
Résumé: Che cosa significa osservare gli eventi minimi, le cose apparentemente di poco conto? Ogni giorno sentiamo l'esigenza di chiarire e di dare nuovo significato agli eventi ordinari che in qualche modo ci coinvolgono. Il libro penetra nei livelli elementari che costituiscono le certezze dell'esistenza. Rappresenta gli scenari che strutturano il quotidiano: le parole e i silenzi, la natura che ci interroga, le nascite e le credenze, la passione del bello, il sedurre e l'essere sedotti. Benché talora contraddittorio, il nostro mestiere di umani è di metterci miracolosamente in gioco per gestire vittorie, sconfitte e sogni paradisiaci, a partire da insostituibili "cose da nulla». Su questo piano, anche una vittoria parziale o stentata può essere un passo felice verso il futuro.
Antropologia dei flussi globali : strategie dei mondi minimi e locali / a cura di Adriana Destro
Roma : Carocci, 2006
Résumé: Sempre più di frequente, qualsiasi interrogazione sul vivere umano si incentra sui processi innescati dalla globalizzazione: la domanda fondamentale è quella sul rapporto tra movimenti globali e situazioni circoscritte, esemplari o semplicemente emergenti. L'irriducibilità delle varie società e dei gruppi umani a un unico modello impedisce infatti una ricaduta uniforme, coatta o inevitabile dei processi globalizzanti: nessuna società reagisce in modo veramente prevedibile a sollecitazioni esterne, né diventa un caso replicabile. A interessarci è quindi la constatazione della differenza e della specificità delle situazioni in atto, in quanto stimola a ricercare in che modo i processi conoscano frenate e accelerazioni. Nei mondi minimi e nelle situazioni specifiche che si affrontano in questo volume sono così presenti logiche proprie e costumi pratici che filtrano e condizionano i meccanismi dell'inglobamento o la disseminazione di modelli culturali. Gli esempi scelti sono stati selezionati con l'intento di dare uno spettro limitato ma pertinente di casi locali che si collocano entro scenari ampi o addirittura paradigmatici.
La specie imprevedibile : che cosa rende unici gli esseri umani / Philip Lieberman
Carocci, 2016
Résumé: Come si è evoluto il nostro cervello per sviluppare caratteristiche quali la flessibilità cognitiva, la capacità d’innovazione e imitazione? Uno dei maggiori scienziati cognitivi a livello internazionale, sfruttando le più innovative ricerche nell’ambito della genetica, dell’antropologia, dell’anatomia comparata e delle neuroscienze, traccia una linea argomentativa che critica gli assunti fondamentali di autori come Fodor, Chomsky e Hauser su mente, linguaggio e morale. Lieberman offre, quindi, un paradigma alternativo che, poggiando sui principi dell’evoluzione darwiniana, vede nelle caratteristiche dell’organismo umano e nelle interazioni con l’ambiente le basi del linguaggio e della variabilità culturale.
Evoluzione e cultura / Lorenzo Baravalle
Carocci, 2018
Résumé: Qual è l'origine della cultura? A che cosa si deve la diversità degli usi e costumi dei popoli della Terra? In che modo cambiano le tradizioni durante il tempo, e perché? Il volume illustra come la biologia evolutiva possa aiutarci a offrire una risposta soddisfacente a queste domande. Non solo essa ci permette, infatti, di comprendere le radici naturali dei nostri comportamenti sociali ma anche di capire meglio come questi cambiano nel tempo e perché. Poiché le culture sono dinamiche - e la teoria darwiniana è un eccellente strumento per comprendere i meccanismi che governano i processi storici - è possibile interpretarle come entità che evolvono durante il tempo. Questa lettura, adottata già da alcuni contemporanei di Darwin, sta finalmente iniziando a mostrare appieno il suo potenziale e a offrire un nuovo stimolo per la ricerca in psicologia, antropologia e sociologia.
Lo sguardo antropologico : processi educativi e multiculturalismo / Antonio Marazzi
Roma : Carocci, stampa 2001
Un mondo artificiale : le sfide dell'uomo contemporaneo / Antonio Marazzi
Carocci, 2022
Résumé: Dopo essersi diffuso sulla Terra nel corso di centinaia di migliaia di anni, sviluppando modi di vita diversi per via di elaborazioni culturali e forme specifiche di adattamento ambientale, il genere umano si è ritrovato interconnesso, quasi all’improvviso. Gli attuali sistemi di comunicazione terrestre e satellitare stanno modificando la percezione delle coordinate spazio-temporali sulle quali abbiamo basato la nostra visione del mondo e l’interpretazione degli eventi, e tuttavia i sorprendenti progressi tecnologici sembrano non lasciare spazio a una riflessione antropologica sulle sfide che l’uomo contemporaneo deve affrontare. L’affermarsi di una comunicazione globale, infatti, è parallelo alla sparizione di lingue e culture, depositarie di preziosi saperi ideologici, sociali ed ecologici; e il vertiginoso sviluppo del digitale porta sempre più ad affidarsi alla logica binaria della cosiddetta intelligenza artificiale e del mondo robotico, in una rischiosa competizione con la mente umana. L’esempio estremo – con cui si conclude l’analisi del confronto tra il naturale e l’artificiale presentata nel libro – è costituito dai progetti di fuga dal nostro pianeta, reso invivibile dai disastri ambientali, per raggiungere Marte, in un utopistico destino multiplanetario della specie umana.
Carocci, 2015
Résumé: Da oltre quattro secoli è venerata a Esquipulas, in Centro America, la piccola icona barocca di un Cristo Nero, scolpita nel 1594 e custodita dal 1759 in una grande basilica di colore bianco. Innestato sui luoghi originari del sacro maya, il mito/rito ha contribuito a suscitare un sentire comune e interetnico dalla originaria dimensione religiosa a quella politica e civile. Gli effetti si sono proiettati oltre la colonia e l’indipendenza, conferendo rango all’autoritarismo del secolo XIX sia clerico-conservatore che liberale. Le sue radici meno prossime possono, dunque, ricercarsi nel patto di soggezione coloniale: vi convergono teologia tridentina, iconografia barocca, stile architettonico neoclassico poi, sino al Positivismo ottocentesco. Un’antropologia negativa dell’indio, la concorrenza fra creoli e meticci e la continuità del blocco storico ne costituiscono lo sfondo comune.
Roma : Carocci, 2012
Résumé: Non tutti sanno in che cosa consista il lavoro degli antropologi. Viene spontaneo immaginare che chi è impegnato in attività accademiche insegni, svolga ricerche e segua lavori di tesi, ma non è altrettanto facile figurarsi che cosa facciano gli antropologi che lavorano come consulenti nelle istituzioni e nei programmi di sviluppo pianificato. Quali strumenti devono prepararsi a padroneggiare coloro che vogliono dedicarsi ad attività applicative e operare nel campo dei servizi? Il volume presenta esperienze e riflessioni di alcuni antropologi italiani che in diversi momenti della loro carriera si sono dedicati rispettivamente all'antropologia applicata e al suo studio, all'analisi dei processi di sviluppo pianificato o alle potenzialità dell'inserimento del ruolo degli antropologi nelle istituzioni. Le riflessioni alle quali sono giunti, gli esempi e le valutazioni dei risultati del loro lavoro in qualità di antropologi operanti in organizzazioni delle Nazioni Unite, in ONG, in istituzioni dello Stato e in progetti di sviluppo pianificato forniscono al lettore un quadro generale delle caratteristiche applicative dell'antropologia e delle potenzialità ancora da sviluppare.
Cultura : introduzione all'antropologia / Carla Pasquinelli, Miguel Mellino
Roma : Carocci, 2010
Résumé: Cultura è lo strumento che l'Occidente si è dato per costruire la sua conoscenza dell'Altro, di quei popoli le cui vite sono regolate da valori, norme e abitudini diverse dalle nostre. Il libro introduce alle tematiche di una disciplina, l'antropologia culturale, che ha fatto della nozione di cultura, delle sue definizioni, interpretazioni e usi molteplici la posta in gioco di un confronto tra noi e gli altri. Prosegue individuando alcuni passaggi chiave, quali il riconoscimento della pluralità delle culture, l'alternativa tra relativismo e universalismo, le relazioni tra agire individuale e modelli culturali, la svolta ermeneutica. Si conclude con un'ampia rassegna critica nella quale le prospettive tradizionali sono messe alla prova dalla riflessione dell'antropologia postmoderna, i cultural studies e la critica postcoloniale: apporti indispensabili per la comprensione dei più significativi conflitti etnici, razziali e culturali della contemporaneità.
Carocci, 2019
Résumé: Quale rapporto intratteniamo con ciò che mangiamo? Perché in alcuni contesti culturali certi alimenti sono considerati sacri mentre in altri vengono disprezzati? Che cosa c'è dietro il crescente interesse per i cibi biologici e le forme di consumo alternativo come i gruppi di acquisto solidale? In che modo il capitale finanziario condiziona il mondo dell'alimentazione? Come cambia l'alimentazione con l'uso delle nuove tecnologie? Se uno degli obiettivi principali dell'antropologia è decostruire il senso comune, il compito dell'antropologia dell'alimentazione è quello di stimolare l'immaginario individuale e collettivo ad ampliare l'orizzonte sui modi in cui pensiamo il cibo. Facendo dialogare etnografia e teoria, gli autori si occupano di tabu alimentari, dispositivi tecnologici, intrecci fra attivismo alimentare e altermondialista, "utopie concrete" della neoruralità.
Il cibo : nascita e storia di un patrimonio culturale / Antonella Campanini
Carocci, 2019
Résumé: La nozione di patrimonio applicata all'alimentazione è recente - giuridicamente risale al momento in cui l'Unesco ha iniziato a categorizzare l'immaterialità - ma, spigolando nel passato (anche remoto) si trovano tracce della sua costruzione. Sin dall'Antichità vi sono autori che si occupano della provenienza dei prodotti alimentari e dei luoghi di eccellenza delle produzioni, attribuendo così quelle che sarebbero in seguito divenute denominazioni d'origine. Il libro propone un excursus storico e letterario nel quale le informazioni che gli autori forniscono sono spesso le stesse, ma le prospettive in cui si pongono risultano differenti, anche molto: alcuni guardano con ironia a quello che appare loro un fenomeno recente, crescente e in qualche caso bizzarro, altri redigono lunghe liste cercando di mettere ordine nella materia e migliorare la reperibilità dei prodotti. Da quest'ultimo filone derivano gli inventari moderni e contemporanei, volti alla salvaguardia e alla valorizzazione di ciò che è diventato - appunto - patrimonio. È il cibo "pensato" quello che qui interessa, oggetto immateriale, esito di azioni dell'uomo che l'hanno reso tale. E, se il cibo diventa un'idea, la storia del cibo e della sua patrimonializzazione può essere considerata una storia delle idee, che descrive non tanto e non solo il cibo in sé, ma piuttosto l'uomo e la sua storia.
Per un'antropologia delle scritture del sé / autobiografie, lettere, diari / Anna Iuso
Carocci, 2023
Résumé: Ciascuno di noi riflette sulle proprie azioni, racconta ciò che fa, si chiede che senso abbia avuto la propria vita, e spesso lo fa per iscritto. Ma qual è la differenza fra autobiografia, lettere e diari? Quali caratteristiche e quali funzioni hanno? Chi scrive? Quando, come, perché? Il volume è il primo tentativo unitario di mettere ordine nel discorso sulle scritture del sé. Ripercorrendo testi autobiografici sia di scrittori sia di gente comune, ricostruisce lo sviluppo, l'affermazione, le implicazioni e la funzione delle scritture del sé intendendole non come genere letterario, ma come pratica sociale, sintomo di specifiche configurazioni culturali della nostra modernità, forme emblematiche e complesse dei mutamenti antropologici delle società europee.
Lo sguardo antropologico : processi educativi e multiculturalismo / Antonio Marazzi
Roma : Carocci, 1998
Antropologia delle famiglie contemporanee / Simonetta Grilli
Carocci, 2019
Résumé: Oggetto del libro sono le forme fluide, mutevoli, inattese che la famiglia e la parentela hanno assunto nelle società attuali. Facendo riferimento a ricerche condotte per lo più nel contesto italiano, lo studio si concentra sui processi di moltiplicazione delle forme familiari, di pluralizzazione dei legami e delle soggettività parentali. Ne emerge il recedere di schemi e modelli normativi socialmente riconosciuti, incorporati fino a un passato recente in forme più o meno tacite nelle prassi degli attori sociali. I comportamenti familiari e parentali sono oggi riconducibili alle dinamiche demografiche e strutturali, alla revisione dei rapporti di genere e fra le generazioni, all'apparire di nuove concezioni etiche e del diritto, alle possibilità indotte dalle pratiche mediche. Pur essendo in parte imprevedibili, essi possono essere compresi alla luce di un principio, quello di "scelta consapevole", che ne costituisce un fondamento ideologico forte, capace di orientare le pratiche concrete. Chiamati a prendere decisioni responsabili, i soggetti elaborano condotte e fanno "scelte di famiglia" che implicano quasi inevitabilmente trasparenza e riflessività.
Filmare le culture : un'introduzione all'antropologia visiva / Cecilia Pennacini
Roma : Carocci, 2005
Résumé: Fin dalle sue origini, l'antropologia ha fatto uso di fotografie e filmati per documentare i suoi oggetti di studio. Ma nel corso della storia dell'antropologia visiva, le immagini etnografiche si sono progressivamente trasformate da freddi documenti segnaletici a rappresentazioni dell'incontro tra osservatori occidentali e soggetti appartenenti a culture diverse. Una volta riconosciuta la possibilità e la necessità del dialogo nella ricerca antropologica, le rappresentazioni audiovisive sono divenute esse stesse un affascinante luogo d'incontro, dando voce alle parole dei nativi e corpo ai loro sguardi.
La buona creanza : antropologia dell'ospitalità / Francesco Spagna
Carocci, 2013
Résumé: Il mondo che ci circonda è attraversato in misura sempre maggiore da processi antropologici che non riguardano solamente lo scenario multiculturale delle nostre società ma investono anche istituzioni e sistemi valoriali quali la famiglia e l'educazione. L'antropologia culturale, facendo tesoro di oltre un secolo di ricerca etnografica, può offrire un contributo per capire questo mondo in trasformazione, attraverso analisi di contesto, nel tentativo di superare schematismi e visioni troppo rigide. Il libro, in una nuova edizione aggiornata, è un invito a considerare il rapporto tra l'antropologia culturale intesa come disciplina e l'antropologia spontanea, ovvero ciò che ognuno è in grado di fare nel riconoscimento dell'umanità dell'altro e nella comprensione delle differenze etniche come diversità culturali. L'ospitalità e il viaggio sono ambiti ideali per questo genere di riflessione. L'incontro con l'altro ci induce a mettere in causa la nostra vita interiore, così come lo fa l'ospitalità nel rapporto fra interno ed esterno, negli attraversamenti di soglia tra la sfera domestica e l'aperto. Sul crinale fra psiche e cultura, nella riconsiderazione dei riti di passaggio, è il principale contributo dell'antropologia all'educazione.
La buona creanza : antropologia dell'ospitalità / Francesco Spagna
Nuova ed.
Carocci, 2023
Résumé: Il mondo che ci circonda è attraversato in misura sempre maggiore da processi antropologici che non riguardano solamente lo scenario multiculturale delle nostre società ma investono anche istituzioni e sistemi valoriali quali la famiglia e l'educazione. L'antropologia culturale, facendo tesoro di oltre un secolo di ricerca etnografica, può offrire un contributo per capire questo mondo in trasformazione, attraverso analisi di contesto, nel tentativo di superare schematismi e visioni troppo rigide. Il libro, in una nuova edizione aggiornata, è un invito a considerare il rapporto tra l'antropologia culturale intesa come disciplina e l'antropologia spontanea, ovvero ciò che ognuno è in grado di fare nel riconoscimento dell'umanità dell'altro e nella comprensione delle differenze etniche come diversità culturali. L'ospitalità e il viaggio sono ambiti ideali per questo genere di riflessione. L'incontro con l'altro ci induce a mettere in causa la nostra vita interiore, così come lo fa l'ospitalità nel rapporto fra interno ed esterno, negli attraversamenti di soglia tra la sfera domestica e l'aperto. Sul crinale fra psiche e cultura, nella riconsiderazione dei riti di passaggio, è il principale contributo dell'antropologia all'educazione.