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La "Fabrica" della Via Crucis
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La "Fabrica" della Via Crucis

BAMS, 2024

Résumé: La pubblicazione raccoglie gli studi promossi in occasione del restauro del Santuario della Via Crucis a Cerveno, in Valle Camonica (Bs), condotto dal Consorzio Indaco tra il 2010 e il 2024. L'imponente complesso raggruppa intorno a uno scalone monumentale, edificato tra il 1740 e il 1750, quattordici cappelle che, come nella tradizione dei Sacri Monti, ospitano la rappresentazione plastica delle stazioni della Via Crucis. La maggior parte delle statue si deve allo scultore Beniamino Simoni, che lavora tra il 1752 e il 1759 e fa di questo complesso uno tra i principali esempi del concetto di "regolata devozione" al quale tendeva la pedagogia pastorale dei parroci di Cerveno. L’opera sarà completata dalla bottega dei Fantoni (1763-1765). L'intervento dello scultore Giovanni Seleroni (1869-1871) concluderà il percorso con il gruppo del Compianto. I saggi firmati da specialisti del settore, offrono una nuova interpretazione dei dati archivistici. Il contributo dei restauratori del Consorzio Indaco dà conto della metodologia adottata durante il restauro e analizza le tecniche esecutive degli affreschi, degli stucchi e delle statue in legno

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Cerveno è un piccolo borgo medievale raccolto alle pendici del monte Concarena in media Valcamonica. Se in anni recenti è diventato anche luogo di transito di tanti escursionisti che percorrono l’Antica via Valeriana, in passato è stato soprattutto un importante luogo di devozione per i valligiani.

Dalla metà del XVIII secolo, Cerveno ospita infatti il santuario della Via Crucis con le varie stazioni costituite da gruppi scultorei realizzati in prevalenza dall’artista Beniamino Simoni con uno stile decisamente peculiare. Questo edificio, addossato alla Parrocchiale di San Martino e facente parte di un complesso architettonico molto antico, costituisce un unicum: per lungo tempo snobbato dalla critica artistica, è stato portato all’attenzione del pubblico da grande critico e intellettuale milanese Giovanni Testori negli anni settanta del Novecento e da allora è stato fatto oggetto di numerosi studi e volumi.

Tra questi, un posto di riguardo lo merita sicuramente “La ‘Fabrica’ della Via Crucis. Il Santuario di Cerveno tra ricerca e restauro”, curato da Marco Albertario. Un volume imponente, edito da BAMS che ha il merito di mettere ordine – in poco più di 350 pagine di pregevole fattura, al prezzo di 70 euro – nel corpus frammentario delle ricerche precedenti presentando uno studio organico di tutti gli aspetti relativi a questa straordinaria opera.

Trovate qui la recensione completa di Brescia si legge: https://www.bresciasilegge.it/fabrica-via-crucis-cerveno/

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