Encontrados 78 documentos.
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Neuro web design : l'inconscio ci guida nel web / Susan M. Weinschenk
Maggioli, 2015
Resumen: Perché le persone decidono di acquistare un prodotto online o di registrarsi su un sito? Per fiducia nelle informazioni che contiene? Questo libro illustra le possibilità aperte da un approccio motivazionale al design dei siti web e vicino alle neuroscienze. Il lettore potrà scoprire le ragioni inconsce che guidano le azioni delle persone, il modo in cui le emozioni influenzano le decisioni e come è possibile applicare i principi della persuasione al design dei siti web, in modo da incoraggiare gli utenti a fare clic. Impiegando i concetti tipici del neuro-marketing, intersezione tra la psicologia e l'esperienza utente, in queste pagine si snoda un approccio scientifico ma accessibile, di facile lettura e semplice comprensione. Applicando i suggerimenti proposti si potrà incrementare il successo di un sito web, grazie allo studio del comportamento dell'utente.
[Nuova ed. rivista e aggiornata]
Raffaello Cortina, 2017
Thoughts on design = Pensieri sul design / Paul Rand
Postmedia Books, 2016
Portfolio! : costruzione e lettura delle sequenze fotografiche / Augusto Pieroni
Postcart, 2015
Einaudi, 2021
Resumen: A leggere la vastissima bibliografia critica – e spesso agiografica – su Aby Warburg, si ha l’impressione che la sua opera, edita e inedita, cosí spesso citata, ricordata e utilizzata. sia tuttora avvolta da una luce crepuscolare, da quella che Nietzsche avrebbe chiamato «una notte di alberi scuri». L’intento di questa silloge, che raccoglie saggi, frammenti, conferenze, è delineare un orizzonte piú nitido della sua ricerca, spesso cosí frammentaria, muovendo dagli interrogativi fondamentali che l’autore si è posto, e dalle funzioni che egli ha di volta in volta assegnato ai suoi scritti. È un tentativo – pur sempre parziale – di cogliere il senso e lo sviluppo del suo pensiero attraverso l’esercizio tipico e “violento” dell’interprete e del traduttore, che si fonda su un lavoro storico e filologico, e che si prefigge di contribuire a corrodere immagini scontate o ricorrenti mitologie. Detto altrimenti: si tratta di far emergere quella capacità di vedere in grande che un autore come Warburg richiede e pretende, visto che la sua riflessione è come una ragnatela che egli ha tessuto e tenacemente
Piattaforme mondo : l'egemonia dei nuovi signori dei media / Luca Balestrieri
LUISS University Press, 2021
Resumen: Nel mondo dei consumi culturali è in corso una rivoluzione: dove fino a pochi decenni fa regnavano incontrastati i sistemi mediatici nazionali, oggi questi vengono sostituiti o inglobati dai colossi dello streaming. E così, a dare forma alla cultura di massa non sono più realtà locali, in grado di creare o adattare contenuti pensati quasi esclusivamente per un consumo interno, ma piattaforme globali - anzi: piattaforme-mondo - capaci di assimilare da una posizione di forza i tratti culturali locali e poi di manipolarli, rendendoli appetibili al mercato mondiale. Questo libro descrive l'ibridazione culturale e la ristrutturazione dell'industria dei media imposte dal centro del mondo alle sue periferie, mostrando come l'asimmetria di potere tra le piattaforme-mondo e i sistemi nazionali sia sempre più grave, soprattutto in quelle aree che non sono in grado di competere nelle dinamiche tecnologiche del Ventunesimo secolo. Ma come è successo che le piattaforme, da "semplici" sistemi informatici, si evolvessero nell'infrastruttura chiave dell'economia globale, in giganti capaci di erodere e mettere a rischio le sovranità nazionali sfruttando - nell'era della estrema personalizzazione dei contenuti - la capacità di estrazione massiccia dei dati? Nel suo nuovo saggio Luca Balestrieri, con l'analiticità dello studioso e la passione del reporter, ricostruisce le "guerre dello streaming" scoppiate a partire dagli anni Dieci per il controllo dell'industria audiovisiva statunitense, mostrando come il campo di battaglia si sia progressivamente allargato e la posta in gioco sia diventata sempre più grande: quando postiamo un video su TikTok o partecipiamo alle vicende delle star del K-pop, o commentiamo l'ultima serie di Netflix, o ancora acquistiamo un prodotto digitale nell'intervallo della Champions League trasmessa da Amazon Prime, non siamo solo i consumatori di una grande e variegata industria del divertimento, ma la terra di conquista di eserciti ambiziosi e possenti: le piattaforme-mondo.
Krisis Publishing, 2018
Resumen: Imprenditore o precario? Sono questi i termini di una dissonanza cognitiva in cui tutto pare una mastodontica startup. Silvio Lorusso ci guida alla scoperta dell’”imprendicariato”, un universo fatto di strumenti per la produttività, di poster motivazionali e di tecniche di auto-aiuto per risultare ottimisti. Non solo: un mix di ideologia imprenditoriale e precarietà diffusa è ciò che regola social media, mercati online per il lavoro autonomo e piattaforme di crowdfunding. Il risultato? Una vita in beta permanente, dai risvolti talora tragici. Entreprecariat parla di imprenditorialità, ma non è un manuale di auto-aiuto per «farcela». Non si tratta nemmeno della solita agiografia di visionari come Steve Jobs o self-made man come Flavio Briatore. Al contrario, il libro descrive la realtà che circonda i cosiddetti «imprenditori di se stessi»: studenti, freelancer, disoccupati spinti o costretti a sviluppare una mentalità imprenditoriale per non soccombere alla precarietà crescente che coinvolge l’ambito professionale, quello economico nonché quello esistenziale. Benvenuti nell’imprendicariato, dove lo spirito imprenditoriale, più che una benedizione, rappresenta una condanna.
Meltemi, 2022
Resumen: Il volume presenta le principali prospettive di ricerca della Cultura visuale in Italia, un campo di indagine "indisciplinato" che ha ormai notevoli ricadute accademiche e istituzionali. Gli studi italiani di Cultura visuale si situano alla convergenza di molte discipline, interessate alle immagini, agli sguardi e ai dispositivi quali la letteratura, l'estetica, la storia dell'arte, gli studi sul cinema e i media e, più di recente, le neuroscienze cognitive e l'ecologia. Introdotto da uno dei padri fondatori della Cultura visuale internazionale, W.J.T. Mitchell, il volume raccoglie i contributi di autori centrali per il dibattito italiano: E. Bricco, V. Cammarata, M. Carbone, G. Careri, E. Carocci, R. Coglitore, M. Cometa, E. Crescimanno, R. De Gaetano, V. Gallese, A. Mengoni, V. Mignano, F. Pierotti, K. Purgar, A. Ronetti, C. Severi, A. Violi.
Mimesis, 2023
Resumen: Viviamo in una società in cui la tecnologia è entrata in simbiosi con le nostre vite. Inevitabilmente anche l’arte è stata toccata dalle ultime frontiere del sapere. Questo saggio esplora i punti di contatto esistenti tra la robotica e l’arte, tra il rigore della scienza e la libertà dell’azione pittorica, tra la percezione e il senso estetico. Con un’analisi multidisciplinare e traendo dalla propria esperienza personale di robotico e artista, l’autore presenza un’attività espressiva dell’uomo – quella dell’arte robotica – che sta compiendo i primi passi nella nostra dimensione umana.
Laterza, 2021
Resumen: È il problema che passa nella testa di ogni visitatore di musei e gallerie, che appassiona gli amanti dell'arte e tormenta i filosofi: che cos'è mai un'opera d'arte, se oggi persino una scatola di detersivo può esserlo? Nel rispondere a questa domanda, Arthur Danto compie uno straordinario tour de force attraverso l'espressionismo astratto e la Pop Art, l'arte concettuale e il minimalismo, i racconti di Borges e i quadri di Brueghel, le poesie di Auden e i grandi nomi della filosofia analitica e continentale, costruendo quella che è diventata una pietra miliare della filosofia dell'arte e un punto di riferimento imprescindibile per la critica d'arte contemporanea.
Estetica della natura : bellezza naturale, paesaggio, arte ambientale / Paolo D' Angelo
Laterza, 2023
Resumen: I modi in cui è stata considerata, nelle varie epoche storiche, la bellezza naturale; l’atteggiamento delle attuali tendenze ambientaliste e delle filosofie a esse ispirate nei confronti della bellezza naturale; la nozione di paesaggio e, infine, il rapporto tra natura e arte nelle tendenze artistiche più recenti. Questo è il campo largo in cui si muovono le riflessioni del filosofo Paolo D’Angelo. Tematiche che stanno ricevendo tanta più attenzione grazie alla presa di coscienza ecologica, alla nascita dei movimenti ambientalisti e alla diffusione del pensiero ‘verde’, che hanno prodotto una riconsiderazione del problema della bellezza naturale.
La società dello spettacolo / Guy Debord ; introduzione e cura di Pasquale Stanziale
5. ed.
Massari, 2022
Resumen: Come una sorta di silenziosa Invasione degli Ultracorpi, lo spettacolo si è impadronito delle nostre vite e dei nostri corpi, riducendoli a gusci vuoti. La realtà ormai esiste solo come immagine. Lo strapotere dei media, il fatto che certi eventi (come la guerra del Golfo) sembrino messi in scena per la televisione, ne sono la prova. Sono tesi apocalittiche che Debord aveva espresso con lucidità inquietante sino dalla fine degli anni Sessanta. Il libro è una riflessione acuta e disperata sul nostro tempo. E' un saggio che parla di televisione e di guerra, di pubblicità e di politica, di religione e di mass-media.
Storia sociale dei media : da Gutenberg a Internet / Asa Briggs, Peter Burke
[3. ed. aggiornata]
Il Mulino, 2010
Resumen: Questo volume dà una profondità storica ai media, collegandoli in una complessiva storia della comunicazione, a partire dall'invenzione della stampa nel Quattrocento. Burke passa in rassegna i diversi mezzi di comunicazione dell'età moderna (la stampa ma anche la posta, la predicazione, la canzone, le chiacchiere, il caffè, l'immagine, il teatro) mostrando come essi abbiano determinato la formazione di una sfera pubblica. Briggs poi racconta la grande crescita otto-novecentesca dei mezzi di comunicazione, secondo una visione allargata che include l'invenzione del motore a vapore, lo sviluppo delle ferrovie, della navigazione, del telegrafo, della posta, fino all'odierno sistema dei mass media.
Lo schermo empatico : cinema e neuroscienze / Vittorio Gallese, Michele Guerra
Raffaello Cortina, 2015
Resumen: Perché i film ci appaiono così reali mentre sono tanto scopertamente artificiali? Perché, pur restando fermi nelle nostre poltrone, abbiamo la sensazione di muoverci e orientarci nello spazio virtuale dello schermo? Un neuroscienziato e un teorico del cinema analizzano alcuni grandi capolavori (Notorious, Persona, Shining, Il silenzio degli innocenti) a partire dal tipo di coinvolgimento che questi film esercitano sul corpo degli spettatori e dalle forme di simulazione prodotte dai movimenti della macchina da presa e dal montaggio. Le analisi sono sostenute da esperimenti neuroscientifici e sono ispirate dalla scoperta dei neuroni specchio e dalla teoria della "simulazione incarnata". L'obiettivo è comprendere i molteplici meccanismi di risonanza che costituiscono uno dei grandi segreti dell'arte cinematografica e riflettere sul potere delle immagini in movimento, che in forme sempre più nuove e pervasive fanno parte della nostra vita di tutti i giorni.
Johan & Levi, 2018
Resumen: Se l'avvento del digitale e il rapido evolversi delle tecnologie hanno profondamente mutato le coordinate del visibile nonché il rapporto tra parola e immagine, tra esperienza e rappresentazione, nuove metodologie di ricerca si sono rese necessarie per indagare le ragioni della sempre più ampia produzione e circolazione delle immagini. Tra i padri fondatori di quel vasto campo di studi che si è affermato a livello internazionale con il nome di cultura visuale, W.J.T. Mitchell ha contribuito al grande rivolgimento di interesse teorico verso la "società dello spettacolo" e, coniando l'espressione pictorial turn, dagli anni novanta si è fatto promotore di un approccio filosofico che riconosce alle immagini lo stesso valore di interpretazione della realtà attribuito al linguaggio. Il lettore trova qui raccolti sedici fra i suoi più recenti saggi che spaziano dall'estetica dei media alla semiotica, in cui l'autore esamina la dimensione culturale delle immagini e i luoghi e i modi in cui esse si manifestano, attingendo nozioni e termini ormai entrati a pieno titolo nel vocabolario critico. Come la fortunata distinzione image/picture, dove con image si intende la rappresentazione mentale o la pura forma delle figure, ben distinta dalla picture attraverso cui si rivela, ovvero un oggetto materiale che si può bruciare, rompere o strappare, come un quadro o una scultura. Ricco di incursioni nella storia dell'arte, nel cinema e nella fotografia, ma anche nella politica e nella biocibernetica, questo volume pone le basi di una "scienza delle immagini" in cui il visuale diventa nesso imprescindibile tra ricerca umanistica e scienze empiriche.
Lazy Dog, 2018
Resumen: Una buona impaginazione può certamente catturare l'attenzione, ma quando i dettagli non sono curati, la lettura richiede uno sforzo eccessivo e il piacere finisce subito. In questo agile volumetto Jost Hochuli, uno fra i più noti e apprezzati grafici svizzeri, spiega come assicurare ai lettori la miglior esperienza possibile. Per farlo ci introduce al mondo del dettaglio tipografico o della microtipografia e analizza uno per uno i suoi elementi costitutivi: lettera, spazio tra le lettere, parola, spazio tra le parole, riga, interlinea e colonna di testo. Sono tutti aspetti spesso trascurati dai progettisti grafici perché non rientrano nella sfera creativa, ma dai quali dipende la leggibilità del testo. Attraverso esempi e casistiche, Hochuli segnala problemi e indica soluzioni, stimola acume e senso critico per poi invitare ogni grafico ad assumersi la responsabilità di decidere con coerenza, buon senso e sensibilità tutte le volte che la professione glielo richieda.
Guida a la storia dell'arte / Giulio Carlo Argan, Maurizio Fagiolo Dell'Arco
Firenze : Sansoni, copyr. 1974
Resumen: Opera che imposta i problemi metodologici e fornisce gli strumenti per lo studio della storia artistica. Un vademecum per chi si accinga a questi studi.
Milano : Vinciana, stampa 2003
Zanichelli, 2012
Resumen: Questo libro analizza tecniche e metodologie del packaging, l'applicazione più commerciale della grafica che integra il graphic design e il branding. Tra i diversi settori della grafica, infatti, solo nel caso del packaging il successo di un progetto è legato in modo indissolubile alla capacità di vendere un determinato prodotto e di veicolare uno specifico marchio. Il manuale del packaging illustra i fattori commerciali di cui deve tenere conto il designer e spiega i metodi per comunicare il valore del prodotto in relazione ai destinatari a cui esso è rivolto. Nel testo si analizza l'intero ciclo di vita della confezione a partire dalla sua progettazione e fabbricazione, sino all'esposizione nei diversi ambienti di vendita, allo smaltimento e all'impatto sull'ambiente. Completano il testo un ricco apparato iconografico e una selezione di casi di studio con esempi di packaging contemporaneo realizzati da agenzie e studi di design internazionali.