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Re: Guerra e pace - Lev N. Tolstoj

RECENSIONE CORALE A CURA DE “I MISERALIBRI – GRUPPO DI LETTURA BIBLIOTECA DI CHIARI” – LIBRO III

Terzo incontro del nostro Classico del 2023.

La visita alla mostra di “Guerra e pace” continua, anche se qualche lettrice è rimasta indietro alle sale precedenti, come la sottoscritta e un'altra partecipante. Altre hanno cercato di attirarle verso le nuove sale, come qualcuna che ride della presa in giro di Napoleone (ora giallo, grasso e con l’aspetto di un quarantenne scapolo) o che chiama Mosca una “città calviniana”, in quanto viene descritta da Tolstoj come mitica, opulenta irraggiungibile; una madre per i russi e un’affascinante donna orientale per tutti gli altri.

La suspence sulla sorte del principe Andrej potrebbe essere un buon motivo per riprendere la lettura: sarà morto davvero? Questo libro ha lasciato qualcuno con qualche dubbio, oltre che con la sorpresa di averlo “scavallato” senza così troppa fatica. Le numerose parti sulla guerra hanno richiesto più attenzione rispetto a quelle romanzate, però la vicenda è risultata comunque scorrevole. Secondo una partecipante, a costituire il valore aggiunto di “Guerra e pace” sono tutti gli intermezzi e le digressioni di Tolstoj (come la riflessione sul secondo paradosso di Zenone), mentre un'altra ne ha apprezzato l’ironia sottile e intelligente. C'è chi ha osservato come i generali e i comandanti formulino teorie e progettino i loro piani in tutti i dettagli, ma poi vengano smontati in un lampo per pura fatalità. Ed è proprio questa fatalità che si collega alla provvidenza manzoniana de “I promessi sposi”: il libero arbitrio non esiste; le decisioni delle persone sono connesse a tutto il corso della storia e sono predeterminate da un tempo interno.

Sarà davvero così? Non ci resta che avviarci verso l’ultima, risolutiva, sala…

Il pozzo delle bambole - Simona Baldelli

È la storia di Nina, una bambina abbandonata in orfanotrofio nell'immediato dopoguerra. Fino all'età di 18 anni l'orfanotrofio sarà tutto il suo mondo e lì si costruiranno i pochi suoi affetti. Uscita dalle pesanti mura Nina imparerà a credere negli altri e ,soprattutto, in se stessa. A me il romanzo è piaciuto moltissimo e mi ha permesso di conoscere Simona Baldelli che con quest'opera ha vinto il premio "Donna scrittrice" edizione 2023.

Il segreto di Medusa - Hannah Lynn

Bravissima scrittrice, ottime descrizioni delle Gorgoni, credo abbia puntato più sulle sensazioni dei protagonisti che sugli eventi in sé. In ogni caso mi e' piaciuto, come del resto tutti i suoi libri

Un "ribelle per amore" - Evelina Scaglia

«Posso dire di non aver più conosciuto un uomo così; eravamo tutti uguali di fronte a lui: partigiani, tedeschi e fascisti. Voleva per tutti un regolare processo […]. Mi ricordo ancora del suo sorriso, che non lo abbandonava, nemmeno nei momenti in cui era preoccupato.»

(“Un ribelle per amore”, Evelina Scaglia, p. 199, appendice. Da una testimonianza del 1989 di Paolo Benetelli, il quale, entrato nella resistenza a 19 anni con il nome di battaglia di Bobi, ha vissuto con Emiliano Rinaldini in Val Sabbia dal giugno al novembre 1944.)

Emiliano Rinaldini, detto Emi, è stato un’anima rara. Nell’arco della sua breve esistenza, tra la nascita a Brescia il 19 gennaio 1922 e l’uccisione per mano di militi fascisti il 10 febbraio 1945 a Pertica Alta in Val Sabbia, ha saputo incarnare un’umanità spettacolare e al contempo discreta, mai in cerca di visibilità. Sostenuto da una profonda e coerente fede cristiana, ha dedicato i suoi giorni alla salvaguardia della dignità di ogni persona, incanalando appieno i suoi principi di giustizia e di libertà nell’assistenza agli altri, nel lavoro di maestro e redattore e nella resistenza al nazifascismo. Ripercorrere il vissuto di Emi significa quindi respirare una generosità mai blanda o interessata, e lasciarsene ispirare, avvolgere, plasmare.

“Un ribelle per amore” della docente Evelina Scaglia, edito dalla casa editrice romana Studium nel 2022, anno del centenario della nascita di Emi, ricostruisce in chiave pedagogica la storia di questo ragazzo d’eccezione. In particolare, l’autrice mette in evidenza come l’educazione da lui ricevuta in famiglia, all’oratorio della Pace di Brescia e alla redazione di Scuola italiana moderna diretta da Vittorino Chizzolini, abbia contribuito a forgiare il suo animo e le sue scelte rendendolo un vero magister, ossia un valido educatore e modello pedagogico.

Impreziosisce il volume un’appendice ricca di testimonianze di familiari, amici, conoscenti ed ex compagni di battaglia di Emi, in un interessante caleidoscopio di prospettive che porta alla luce sfumature inedite sulla formazione, sulla personalità e sui legami affettivi di un giovane maestro ed eroe della resistenza bresciana. Completano il tutto la prefazione di Michele Bonetti e due postfazioni, una a cura di padre Tiziano Sterli e l’altra a firma di don Raffaele Maiolini. Per un approfondimento integrale della figura di Emi, il libro andrebbe letto insieme a “Il sigillo del sangue”, un’importante selezione di brani dei suoi diari, riedita da Morcelliana-Scholé sempre nel 2022.

La recensione completa la trovate qui: https://www.bresciasilegge.it/un-ribelle-per-amore-emiliano-rinaldini/

La vendetta degli dei - Hannah Lynn

"per tutte le grandi donne del mondo", una dedica che veramente fa capire quanto forte e determinata sia stata Clitemnestra. Libro forte di contenuti, meritevole, l'autrice grande abilità nella scrittura, nel trasmettere le emozioni di una donna che sempre ha lottato per i suoi figli.

Scuola media. Gli anni peggiori della mia vita - James Patterson e Chris Tebbetts

il libro "scuola media gli anni peggiori della mia vita" parla della storia di un ragazzo delle medie che decide di voler infrangere tutte le regole della scuola, anche se si metterà in grossi guai: tutto questo lo farà con un amico immaginario. Vive con sua sorella, sua madre e orso, il compagno, soprannominato così perché sta tutto il giorno sul divano a guardare la tv.
Ve lo consiglio perché è divertente e adatto all'età preadolescenziale.

Re: I Promessi sposi spiegati male - Francesco Muzzopappa

I promessi sposi spiegati male è un romanzo adatto anche a lettori inesperti, è divertente perché ha molti giochi e continui spostamenti nel libro, è ambientato sul lago di Como in età basso medievale. Narra la storia d'amore tra Renzo e Lucia i quali stanno per sposarsi ma con l'arrivo di Don Rodrigo e un'epidemia accadono molte disavventure.

Tutto può cambiare - Gordon Korman

per me questo libro va bene per i lettori di tutte le età sia esperti che principianti , è molto coinvolgente e insegna che bisogna essere sempre onesti e mai prendere una cattiva strada

Gnare, s.cète, strïe - Costanzo Gatta

Sono gli anni della pandemia da Covid-19 che ha colpito il mondo intero, e anche Costanzo Gatta si ritrova chiuso in casa a causa della quarantena forzata. Ma lo scrittore e giornalista bresciano ha dalla sua un’arma in più per poter affrontare le lunghe giornate e rendere meno monotono l’isolamento: la capacità di raccontare e attirare a sé storie. Decide così di invitare i suoi più cari amici a radunarsi sullo schermo ogni giorno e a raccontare una storia. Non una qualunque però: il compito per tutti è quello di frugare nei miti, nelle leggende e nella Storia a caccia di racconti ambientati in provincia di Brescia con protagoniste femminili.

Il risultato di questo “gioco” proposto da Gatta è “Gnare, S.cète, Strïe. Storie di donne e fantasie in terra bresciana” (Compagnia della stampa Massetti Rodella editori, 2023), un Decamerone dei giorni nostri che raccoglie tutte quelle narrazioni raccontate nel corso di una settimana dallo stesso Gatta e dai suoi 6 amici, Clotilde, Carla, Giusi, Lucio, Mario e Rodolfo, che è anche il realizzatore delle tavole presenti nel volume.

Trovate qui la recensione completa di Brescia si legge: https://www.bresciasilegge.it/gnare-scete-strie-costanzo-gatta/