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Einaudi, 2024
Abstract: Pubblicate nel 1969, queste riflessioni di Eugen Fink sono uno dei rari casi in cui la grande filosofia del Novecento affronta il tema della moda. Ad essa si attribuisce qui addirittura lo «statuto speciale» del «fenomeno-chiave», alla luce di un’indagine antropologico-filosofica in cui sfocia la formazione fenomenologica di Fink. Come in precedenza aveva fatto Georg Simmel, scorge infatti nella moda l’attuarsi delle dinamiche più profonde della forma d’esistenza propria dell’essere umano, a partire dalla capacità di accedere a una sensatezza del mondo intercettata sul suo nascere dall’apparenza. Così, pagine suggestive vengono dedicate alla “Nascita di Venere” di Botticelli, emblema di un corpo vivente che si fa espressivo grazie alla logica sottesa all’abito amplificata, anche nella sua carica erotica, dalla moda. Quest’ultima incarna pertanto quella forma del «gioco», fenomeno essenziale dell’esistenza umana, che ha il carattere della seduttività. Di conseguenza, il testo di Fink risulta in grado di descrivere la complessità della moda trasformata ormai, sul finire degli anni Sessanta, in pratica di massa.
La vita delle forme : filosofia del reincanto / Emanuele Coccia, Alessandro Michele
HarperCollins, 2024
Abstract: L’incontro sorprendente tra Alessandro Michele, rinomato creativo nel campo della moda, e il filosofo Emanuele Coccia, si traduce in un libro profondamente significativo che, attraverso la lente della moda e dell'immagine, esplora la complessa relazione tra gli esseri umani, gli oggetti, le immagini e la vita stessa. Alessandro Michele, nella sua veste di direttore creativo, ha influenzato profondamente l'immaginario collettivo. Con le sue creazioni di abiti, sfilate, mostre e comunicati stampa, ha ridefinito il concetto di moda, trasformandolo in una forma di espressione sia politica che estetica. Dietro la scelta di ogni capo d’abbigliamento si cela una profonda consapevolezza che rispecchia l’identità di ognuno di noi: è con questa riflessione che si fonde il punto di vista singolare di Emanuele Coccia, portando il lettore a esplorare temi quali la memoria, la mutevolezza dell'identità e la fragilità degli stereotipi di genere nell'epoca contemporanea. "La vita delle forme" emerge come un libro rivelatore che delinea verità spesso dissimulate sotto la superficie delle esperienze umane. Attraverso una profonda introspezione, l’opera non solo riporta alla luce tali verità celate, ma invita anche a riscoprire e ad apprezzare l'incanto che permea le nostre esistenze quotidiane.
Mai il mondo saprà : conversazioni sulla moda / Quirino Conti
Feltrinelli, 2024
Abstract: Compreso fra artigianato e industria, fra commissione e ispirazione, fra dipendenza e indipendenza, il lavoro del sarto ha sofferto, da sempre, una sorta di esilio culturale e le conseguenze di una penosa autosvalutazione. Quirino Conti parte da qui, da questo oscuro patimento (comune anche a coloro che hanno conosciuto il successo professionale e il trionfo mondano) per riconciliare la moda all'arte e più ampiamente alla cultura, forte della consapevolezza che quello che vediamo e quello che crediamo di sapere è solo ciò che lo spettacolo della Moda ci lascia sapere e vedere
Indossare la battaglia : Rosa Genoni / Livia Massaccesi
Electa, 2023
Abstract: Rosa Genoni è una sarta, designer, insegnante, giornalista, politica, pacifista. Vive a cavallo tra '800 e '900, inizia come "piscinina" in una sartoria di Milano e riesce a ribaltare il suo ruolo senza tirarsi indietro davanti a nessuna delle battaglie che le si presentano nella vita. Si può definire la prima stilista italiana, la creatrice del Made in Italy, la prima insegnante di storia del costume, la prima ad occuparsi delle donne operaie e del contributo che gli abiti possono portare all'emancipazione femminile. Per lei ogni gesto è politico, anche indossare un abito. Un grande esempio, purtroppo poco conosciuto, di progettista consapevole dei limiti delle donne sul lavoro e nella società che impiega tutte le sue capacità per ottenere ciò per cui lotta. Il volume fa parte della collana Oilà, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti - un viaggio breve -, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici.
Diario incompleto : (di giornalismo e di moda) / Carla Vanni ; a cura di Egle Santolini
Rizzoli, 2023
Abstract: Moda italiana ed editoria, un connubio che ha a che fare con un luogo, Milano, e con un periodo irripetibile di sperimentazione e di creatività. Giornalista per caso, entrata nel 1958 nella redazione di "Grazia", il settimanale di cui diventerà direttore e anima indiscussa per cinquant'anni, Carla Vanni racconta dall'interno il mondo dei giornali, la nascita del Made in Italy e l'ascesa dei grandi stilisti che sono diventati suoi amici: Armani, Krizia, Versace, Dolce & Gabbana, Ferré, i Missoni, le Fendi. Lo "stile Grazia", il clima culturale milanese, le sfilate e il mondo della carta stampata dagli anni Sessanta a oggi sono intrecciati a momenti più personali e privati. Nessun ordine cronologico, perché "noi siamo ciò che ricordiamo di essere stati". Un racconto, un'autobiografia dichiaratamente "incompleta", in cui emergono le immagini del bosco dove si rifugiava con gli amici - da Camilla Cederna a Mariuccia Mandelli -, delle notti d'estate a Pantelleria a guardare le stelle con Giorgio Armani, delle tavolate colorate e ricche di idee e buon cibo con Rosita e Tai Missoni, delle serate all'ombra della maga Circe con Carla Fendi e il gruppo di Sabaudia. E poi i corridoi, amati e anche no, della Mondadori, e i ritratti di personaggi come Karl Lagerfeld, Antonio Tabucchi, Riccardo Muti, Marcello Mastroianni, Monica Vitti e molti altri.
L'arte della moda : l'età dei sogni e delle rivoluzioni, 1789-1968
Dario Cimorelli editore, 2023
Abstract: La moda dipinta, ritratta, scolpita, realizzata dai grandi artisti. L’abito che modella, nasconde, dissimula o promette il corpo. L’abito come segno di potere, di ricchezza, di riconoscimento, di protesta. Cifra distintiva di uno stato sociale o identificativa di una generazione. La moda come opera e comportamento. L’arte come racconto e come sentimento del tempo. Dal Settecento a oggi, la mostra ricostruisce e racconta un inedito e affascinante viaggio tra due arti sorelle. Nel Settecento la moda diventa moderna e diffusa tra classi sociali diverse. L’abito come oggetto di consumo modifica lentamente l’organizzazione della distribuzione, sempre più caratterizzata, soprattutto nelle città, da luoghi fissi. Nascono i negozi. La ricerca dei materiali rivoluziona il mondo produttivo e quello commerciale fino alle attuali soluzioni tecnologiche. Dalla fine dell’Ottocento il rapporto tra arte e moda va incrementandosi in un gioco delle parti che porterà la moda stessa a diventare un’arte, a essere uno sguardo sulle cose del mondo come la filosofia, la letteratura, il cinema. Nel Novecento le vicende della moda si sono confuse con i temi della politica, del cambiamento sociale.
Abstract: Una raccolta di circa 120 abiti maschili giapponesi tra i più rappresentativi di ogni epoca, dal periodo Jōmon (10.000 a.C.-III secolo a.C.) al primo periodo Shōwa (1925-1989), fotografati su manichini a grandezza naturale e corredati da una scheda descrittiva che ne precisa il contesto storico.
Taschen, 2023
Abstract: From Azzedine Alaïa, Cristóbal Balenciaga, and Coco Chanel to Alexander McQueen, Yves Saint Laurent, and Vivienne Westwood, more than a century’s worth of fashion greats from the permanent collection of The Museum at FIT in New York City are celebrated in this fresh edition of Fashion Designers A–Z. 15 new names join the ranks of the industry’s most admired—Phoebe Philo, Patrick Kelly, and Sonia Rykiel, to name a few—in this updated and expanded release showcasing some 500 garments in the Museum’s permanent collection. From an exquisitely embroidered velvet evening gown to Mondrian-influenced minimalist chic, each piece has been selected and photographed not only for its beauty, but for its representative value, distilling the unique philosophy and aesthetics of each of the featured designers. In her introductory essay, the Museum’s director and chief curator Valerie Steele writes about the rise of the fashion museum, and the emergence of the fashion exhibition as a popular and controversial phenomenon. International style authority Suzy Menkes contributes a foreword, texts by the museum’s curators shine historical light on each label and garment pictured, and 125 drawn portraits by artist Robert Nippoldt pay homage to the creators behind them.
Il Saggiatore, 2023
Abstract: L’abito non fa il monaco, o forse sì? Dress code svela il significato intimo, sociale e politico dell’abbigliamento, ripercorrendo le evoluzioni della moda nel corso della storia. Il racconto inaspettato di un linguaggio universale.
Fabbri, 2023
Abstract: C’era una volta un bambino che negli anni della guerra viveva in campagna, e a scuola si distraeva incantandosi a guardare le pecorelle e gli alberi fuori dalla finestra. Elio Fiorucci, il piccolo «occhitondi» che amava la natura e odiava gli schemi prestabiliti e i percorsi obbligati – nella scuola così come nella vita – non ha mai smesso di guardare il mondo con quegli occhi puri e pronti a lasciarsi meravigliare. Gli occhi di un artista, di un anticipatore di tendenze, di un incredibile talent scout, di una persona capace di cavalcare e creare rivoluzioni coltivando la gentilezza: perché per lui il motore della vita, così come della moda, è sempre stato l’amore. L’amore per il corpo femminile, che negli anni Sessanta le ragazze di Londra iniziano con fierezza a scoprire e a esibire. L’amore per l’innovazione, che nel 1967 lo porta ad aprire nel centro di Milano un negozio che non assomiglia a nulla che si sia già visto in Italia e diventa immediatamente un punto di riferimento per la nuova generazione. L’amore per i viaggi, grazie al quale Elio Fiorucci aprirà le porte del mitico negozio di Galleria Passarella a capi, oggetti e ispirazioni che provengono indifferentemente da qualsiasi posto del mondo, purché siano interessanti. L’amore per la sperimentazione e la condivisione, che gli permette di mettere assieme una tribù di creativi senza precedenti, capace di portare per la prima volta in America l’immagine di un’Italia che supera gli stereotipi tradizionali grazie a talenti come quelli di Ettore Sottsass, Andrea Branzi, Oliviero Toscani. E ancora una volta l’amore per la bellezza delle ragazze, che va celebrata anche attraverso capi che le valorizzino. Per esempio, i primi fashion jeans della storia della moda, quando l’idea di usare il denim per creare un jeans aderente e tagliato per il corpo femminile sembrava una pazzia.
Il futuro, qualunque fosse : Elsa Schiaparelli / Rossella Locatelli
Electa, 2023
Abstract: Gli esordi di Elsa Schiaparelli (Roma, 10 settembre 1890 - Parigi, 13 novembre 1973) appaiono come una lotta incessante in nome di piccole libertà. Condotta con altre donne che condividono questo slancio. Alla moda ci arriva per istinto, rivalsa, necessità. La sua è una rivoluzione veloce e assolutamente spontanea. A volte in maniera ironica, a volte crudele, la visione dell'abito per Schiap incarna i fantasmi e le ossessioni del desiderio femminile, assecondandone il profondo senso di autonomia. E nel suo correre furioso non è mai sola.
Abstract: Una raccolta di circa 80 abiti giapponesi femminili più rappresentativi di ogni epoca, dal periodo Jōmon (10.000 a.C.-III secolo a.C.) al primo periodo Shōwa (1925-1989).
L'Ippocampo, 2023
Abstract: Yves Saint Laurent ha rivoluzionato l’industria della moda con i suoi modelli audaci che miravano a emancipare le donne dell’epoca. Una raccolta di dichiarazioni curata da Patrick Mauriès, che ha potuto accedere agli archivi del museo Yves Saint Laurent Paris setacciando un’infinità di fonti e restituendoci il ritratto poliedrico di una delle personalità più iconiche della haute couture.
Antiga, 2023
Abstract: Il mito dell’Italian Style prese corpo negli anni Cinquanta quando l’Italia, reduce dalle ferite della guerra, scelse di aggredire il futuro. Il volume racconta quel momento storico alla luce di due specifiche componenti: la moda e il design, comprendendo in quest’ultimo anche la tradizione delle arti applicate, punto di forza della produzione italiana, evoluzione della tradizione artigianale delle epoche passate. Si dipana, quindi, un itinerario tra le eccellenze più significative del periodo: dai mobili alle lampade, dalle ceramiche ai vetri, dai metalli alle stoffe d’arredamento. Gli anni Cinquanta rappresentano anche per la moda un decennio di fondamentale importanza: con la prima sfilata fiorentina del febbraio 1951 nasce ufficialmente la moda italiana. Il volume dà conto di questa emozionante traiettoria: i più celebri modelli del periodo, abiti e accessori, firmati da talenti creativi destinati a grandi successi. Nella promozione della nascente moda italiana sul piano internazionale si miscelano sapientemente ingredienti unici, come il patrimonio culturale italiano, un’artigianalità di altissimo livello e la vetrina offerta dalle produzioni cinematografiche, dal momento che le migliori firme italiane annoverano tra la propria clientela le stelle del cinema hollywoodiano. Nasce così l’Italian Style, all’insegna dell’entusiasmo e della gioia ritrovata.
Gribaudo, 2023
Abstract: Trentotto anni sono senz’altro pochi per un’autobiografia, ma abbastanza per dispensare consigli non richiesti su drammi sentimentali, dilemmi stilistici e sul corretto utilizzo dell’ammorbidente. Da questo assunto e dalla consapevolezza che in ognuna di noi si nasconde “una party girl anche senza party” nasce questo manuale. Leggero. Avventato e avveniristico. Didascalico. Pratico e sentimentale. Ironico, si spera. Da leggere tutto d’un fiato ovunque siate e qualunque cosa cerchiate. Con la consapevolezza che qui troverete la risposta. O almeno il segreto della piega perfetta.
A visible man / Edward Enninful ; traduzione di Tommaso Zerbi
Baldini+Castoldi, 2023
Abstract: Quando Edward Enninful è diventato il primo editor in chief nero di «Vouge UK», pochi nel mondo della moda volevano confrontarsi con il fatto che non riuscisse a rappresentare il mondo in cui viviamo. Ma Edward, fautore dell’inclusione da sempre, ha rapidamente cambiato le cose. Grazie al suo estro e alla sua capacità di percorrere i tempi, sulle copertine di «Vouge» sono comparse figure apparentemente minori – operatori del primo soccorso, ottuagenari, attivisti per i diritti civili, stylist e fotografi di colore – ma anche capaci, ciascuna a suo modo, di mutare le prospettive e ampliare il ventaglio delle possibilità concesse alla moda. Così facendo, Enninful si è imposto a livello mondiale fra i più importanti artefici del cambiamento nel mondo del fashion. Il libro ripercorrere un viaggio sorprendente in una delle industrie più esclusive che ci siano. Edward racconta come, da immigrato nero, gay e proveniente dalla classe operaia, ha trovato nella moda non solo una casa, ma anche la libertà di condividere con le persone il mondo come lo vedeva lui. Scritto con stile, grazia e cuore, questo memoir accende i riflettori sulla carriera di una delle più grandi menti creative del nostro tempo: la storia di un visionario che ha cambiato non solo il settore della moda, ma anche il nostro modo di intendere la bellezza.
Luxury Books, 2023
Abstract: Secondo l’Institut français de la mode, dal 2007 il giro d’affari legato all’abbigliamento è diminuito in Francia del 15%. Non solo: il 51% delle francesi ha dichiarato di aver acquistato nel 2018 meno capi di quanto ha fatto nei 12 mesi precedenti, dimostrando un desiderio di ridimensionamento del proprio guardaroba. Fra le donne che consumano meno, il 40% ha motivato le proprie scelte adducendo motivazioni di natura ecologica ed etica. Nel frattempo, in Francia come in Italia e nel resto d’Europa, grazie alla diffusione capillare di mercatini, negozi di seconda mano e applicazioni scaricabili da qualsiasi cellulare, il mercato dell’usato è letteralmente esploso. Alla base di questi comportamenti c’è un movimento globale che ha sempre più a cuore la questione ambientale. Ne sono testimoni il successo di marchi come l’americano Reformation e di stiliste come Stella McCartney e Vivienne Westwood, ma anche gli investimenti realizzati in ambito merceologico: la Germania sta sviluppando filati di origine artificiale sostenibili, mentre in Italia trasformiamo le bottiglie di plastica in nylon. La rivoluzione della moda sostenibile è già cominciata e tutti dobbiamo farne parte.
La grammatica dei tessuti / Michela Finaurini
Gribaudo, 2022
Abstract: Il gioco dei colori e delle consistenze, la trama e l'ordito, la storia dei tessuti e il loro modo di "parlarci", i miti e le leggende che li riguardano... Troverete questo e molto altro fra le pagine di un libro da leggere tutto d'un fiato, come un lungo racconto, o a piccoli brani, compagno quotidiano che ci svela il legame intimo fra noi e i tessuti del passato, del presente e del futuro. Per riconoscere, attraverso le parole dell'autrice, che il tessuto è "un'anima sopra la pelle".
Longanesi, 2022
Abstract: La scarpa - giusta o sbagliata - può fare la differenza tra una giornata da ricordare e una da dimenticare. Per questo, nonostante il nostro guardaroba straripi di stivali, tronchetti, décolleté, zeppe, ballerine, derby e via dicendo, ci sembra sempre di non avere la calzatura adatta per quel vestito o quella occasione, e tentare di conciliare stile e comfort appare spesso una sfida che contravviene alle leggi della fisica. Oppure no. Guidandoci attraverso la conoscenza di forme, proporzioni, materiali e stili, Valentina Genovesi, shoemaker e influencer, firma una guida pratica ed emotiva alla composizione della nostra scarpiera ideale: essenziale, versatile e unica. Come noi, che delle scarpe spesso dimentichiamo due cose. La prima è che servono innanzitutto ai nostri piedi, quella parte del corpo così sottovalutata ma che rappresenta il nostro attaccamento alla terra. La seconda è che le scarpe sono una dichiarazione di identità, la nostra occasione di raccontare chi siamo. Quindi se è vero che la scarpa perfetta per chiunque non esiste, di certo per ogni persona esistono tante scarpe perfette, l'accessorio ideale per esprimere noi stesse al meglio in qualunque momento e circostanza della nostra vita.
Silvana, 2022
Abstract: Moda e pubblicità sono parte dell’immaginario collettivo di un Paese, del suo sentire, guardare e inventare il mondo. Il volume racconta la nascita e lo sviluppo della moda in Italia e dei grandi magazzini, dai Magazzini Mele di Napoli a La Rinascente di Milano, due pilastri di un unico edificio, e il ruolo degli strumenti di comunicazione, dalle riviste ai manifesti – in alcuni casi vere e proprie opere d’arte, affidate alla creatività di geniali cartellonisti quali Dudovich, Metlicovitz, Villa, Sacchetti, Boccasile, Mauzan, Beltrame, Sepo –, fino ai cataloghi e al cinema, senza dimenticare le più folli e divertenti invenzioni e promozioni per attirare la clientela.