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Il giornalino di Gian Burrasca / rivisto, corretto e completato da Vamba
[Ed. del centenario]
Firenze : Giunti junior, copyr. 2007
Abstract: Ogni giorno Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca, annota in un diario gli avvenimenti della sua vita e della vita della sua famiglia. Naturalmente, poiché è stato educato a non mentire mai, dice sempre la verità, anche quella che non dovrebbe o potrebbe dire, o che le sorelle e i loro fidanzati, poi mariti, non vorrebbero si sapesse. E, certo, combina un sacco di guai per merito dei quali viene chiuso nel collegio Pierpaoli dove non solo non si educa, bensì diviene l'anima di una ribellione contro la falsa e tirannica disciplina che vi è imposta da una ridicola ma prepotente coppia di proprietari-direttori. Il diario diviene così la protesta e la rivolta di un ragazzo contro il mondo conformista e soffocante dei 'grandi'. Non per nulla Vamba dedicò il Giornalino 'ai ragazzi d'Italia perché lo facciano leggere ai loro genitori'. Diffusa in ogni pagina del diario c'è una scintillante comicità tutta toscana.
Il giornalino di Gian Burrasca / rivisto, corretto e completato da Vamba
Firenze : Giunti, copyr. 1990
Abstract: Inizialmente pubblicato a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908, il libro è scritto in forma di diario: il diario di Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca. Questo soprannome, datogli in famiglia a causa del suo comportamento molto irrequieto, è divenuto col tempo un nuovo modo di definire tutti i ragazzini discoli. E Giannino di guai ne combina davvero tanti: fa scappare i fidanzati delle sorelle, rompe vasi, allaga la casa, strappa l'unico dente di Zio Venanzio, dipinge di rosso il cane di Zia Bettina, tira l'allarme di un treno... Alla fine i genitori decidono di mandarlo in collegio. Anche qui, tuttavia, riuscirà a combinarne di tutti i colori, ottenendo anche di sostituire la solita minestra di riso con la pappa col pomodoro. Età di lettura: da 8 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba
Milano : Il castoro, copyr. 2007
Abstract: Le avventure travolgenti di Giannino Stoppani, il ragazzaccio più famoso d'Italia, protagonista di scherzi e guai a non finire, capace di mettere in luce le bugie e le contraddizioni degli adulti: un intramontabile classico della letteratura per ragazzi che ancora oggi entusiasma i piccoli e i grandi lettori con pagine di straordinaria vivacità. Vamba è lo pseudonimo di Luigi Bertelli (Firenze, 1858-1920). Dopo aver collaborato a vari settimanali di politica e di satira, Vamba si dedicò alla letteratura per ragazzi, con la pubblicazione di Ciondolino e di Il Giornalino di Gian Burrasca. Età di lettura: da 8 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba
Versione integrale
Rusconi libri, 2016
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / rivisto, corretto e completato da Vamba
[RBA Italia, 2012]
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
Newton Compton, 2011
Abstract: Un soprannome diventato ormai proverbiale, sinonimo di piccola peste: Gian Burrasca. Così in famiglia è chiamato il piccolo Giannino Stoppani. Lui, nove anni e una vivacità incontenibile, si diverte a creare scompiglio, a combinare un guaio dopo l'altro, a mettere a soqquadro il collegio Pierpaoli, e riporta nel suo diario ogni marachella e ogni castigo. Ingenuo, spensierato e fin troppo sincero, Gian ha una naturale predisposizione a sovvertire, a contestare l'autorità degli adulti, a irriderne le regole noiose. Pubblicato a puntate su Il giornalino della domenica tra il febbraio 1907 e il maggio 1908, Il giornalino di Gian Burrasca uscì poi in volume nel 1912. Introduzione di Lina Wertmüller.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba ; illustrazioni di Federico Maggioni
Piemme, 2013
Abstract: Età di lettura: da 10 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba ; prefazione di Antonio Faeti
[Ed. integrale]
[Milano] : Rizzoli, 2009
Abstract: Inizialmente pubblicato a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908, il libro è scritto in forma di diario: il diario di Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca. Questo soprannome, datogli in famiglia a causa del suo comportamento molto irrequieto, è divenuto col tempo un nuovo modo di definire tutti i ragazzini discoli. E Giannino di guai ne combina davvero tanti: fa scappare i fidanzati delle sorelle, rompe vasi, allaga la casa, strappa l'unico dente di Zio Venanzio, dipinge di rosso il cane di Zia Bettina, tira l'allarme di un treno... Alla fine i genitori decidono di mandarlo in collegio. Anche qui, tuttavia, riuscirà a combinarne di tutti i colori, ottenendo anche di sostituire la solita minestra di riso con la pappa col pomodoro. Età di lettura: da 10 anni.
222 p. : ill. ; 22 cm
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
Milano : Rizzoli, 1996
Abstract: Ancora oggi nella mente degli italiani il nome di Gianburrasca evoca immediatamente l'immagine di un ragazzo vivacissimo, irrequieto, ribelle, autore di scherzi terribili. Tutta una vitalità incontenibile che attraverso di lui esplode a investire la società rigida e benpensante d'inizio secolo. Gianburrasca è l'adolescente che riesce a capovolgere la società, a sovvertirne i riti e l'ordine consolidato, sostituendo all'autorità la sua divertente e travolgente carica rivoluzionaria.
Il giornalino di Gian Burrasca / rivisto, corretto e completato da Vamba
Firenze : Giunti Marzocco, copyr. 1990
Abstract: Inizialmente pubblicato a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908, il libro è scritto in forma di diario: il diario di Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca. Questo soprannome, datogli in famiglia a causa del suo comportamento molto irrequieto, è divenuto col tempo un nuovo modo di definire tutti i ragazzini discoli. E Giannino di guai ne combina davvero tanti: fa scappare i fidanzati delle sorelle, rompe vasi, allaga la casa, strappa l'unico dente di Zio Venanzio, dipinge di rosso il cane di Zia Bettina, tira l'allarme di un treno... Alla fine i genitori decidono di mandarlo in collegio. Anche qui, tuttavia, riuscirà a combinarne di tutti i colori, ottenendo anche di sostituire la solita minestra di riso con la pappa col pomodoro. Età di lettura: da 8 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba ; a cura di Pierangela Zaffaroni
Milano : Ghisetti e Corvi, copyr. 1988
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba
Novara : Istituto geografico De Agostini, 2005
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba
Novara : Istituto geografico De Agostini, 1998 (stampa 2002)
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba
Novara : DeAgostini ragazzi, 1992
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba
Firenze : Salani, 1981
Abstract: Inizialmente pubblicato a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908, il libro è scritto in forma di diario: il diario di Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca. Questo soprannome, datogli in famiglia a causa del suo comportamento molto irrequieto, è divenuto col tempo un nuovo modo di definire tutti i ragazzini discoli. E Giannino di guai ne combina davvero tanti: fa scappare i fidanzati delle sorelle, rompe vasi, allaga la casa, strappa l'unico dente di Zio Venanzio, dipinge di rosso il cane di Zia Bettina, tira l'allarme di un treno... Alla fine i genitori decidono di mandarlo in collegio. Anche qui, tuttavia, riuscirà a combinarne di tutti i colori, ottenendo anche di sostituire la solita minestra di riso con la pappa col pomodoro.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba
Versione integrale
Cartedit, 1994
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / rivisto, corretto e completato da Vamba
Firenze : Giunti Bemporad Marzocco, stampa 1973
Abstract: Inizialmente pubblicato a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908, il libro è scritto in forma di diario: il diario di Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca. Questo soprannome, datogli in famiglia a causa del suo comportamento molto irrequieto, è divenuto col tempo un nuovo modo di definire tutti i ragazzini discoli. E Giannino di guai ne combina davvero tanti: fa scappare i fidanzati delle sorelle, rompe vasi, allaga la casa, strappa l'unico dente di Zio Venanzio, dipinge di rosso il cane di Zia Bettina, tira l'allarme di un treno... Alla fine i genitori decidono di mandarlo in collegio. Anche qui, tuttavia, riuscirà a combinarne di tutti i colori, ottenendo anche di sostituire la solita minestra di riso con la pappa col pomodoro. Età di lettura: da 8 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / Vamba
Versione integrale
[La Spezia] : Polaris, copyr. 1994
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
Il giornalino di Gian Burrasca / rivisto, corretto e completato da Vamba
[Firenze] : Bemporad Marzocco, stampa 1964
Abstract: Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per l'attitudine a combinarne di tutti i colori, è il figlio minore e unico maschio di una famiglia di nobili. Ogni giorno annota sul suo diario quello che gli accade, senza mai mentire, perché è così che è abituato a fare, e non risparmia nessuno, soprattutto le sorelle e i loro fidanzati. Quando, a causa delle sue continue birbonate, viene spedito in collegio, inizia a scrivere tutto quello che osserva. Presto il diario diventa un mezzo di protesta e il simbolo della rivolta contro il mondo falso e soffocante dei grandi, al quale Giannino e i suoi compagni si oppongono con la fantasia e la freschezza proprie della loro età. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.