La vita immaginata
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Modern linguistic material

Peli, Giovanni <1978->

La vita immaginata

Abstract: Questa raccolta che alterna versi e prosa descrive la condizione psicologica di uno stato d’eccezione connesso in radice con un dramma essenzialmente politico. Il destino di ciascuno di noi non è, in fondo, che l’avventuroso riflesso del cammino di una comunità, tra ordine culturale e ordine naturale.


Title and contributions: La vita immaginata / Giovanni Peli ; postfazione di Massimo Morasso

Publication: Lamantica Edizioni, 2020

Physical description: 113 p. ; 15 cm

ISBN: 9788894530049

Publication date:2020

Language: Italian (language of the text, soundtrack, etc..)

Country: Italy

Note:
  • Edizione di 120 esemplari numerati

Names: (Publisher ) (Author )

Classifications: 851.92 Poesia italiana. 2000- [22]

Places: Brescia Provincia di Brescia

General Processing Data (100)
  • Type of Publication Date: Publication Dates 1 and 2: monograph complete when issued, or issued within one calendar year
  • Publication Date: 2020
  • Target Audience: adult, general
Textual Material, Monographic (105)
  • Literature: fiction

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Library Call Number Inventory Number Loan Status Lendability Return date
BRESCIA - QUERINIANA
  • Nota relativa all'esemplare: Copia n. 72
PTDR 636.G.21
HQ-272542 On shelf Local consultation
ZONE L POESIA PEL GIO OS-13228 On shelf Loanable
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Tra le pagine azzurre di questo libro prende forma, in un elegante prosimetro, la vita immaginata durante la pandemia.
Il rumore delle sirene scandisce nel primo capitolo i "Movimenti" del mondo esterno, della natura che continua il suo corso e delle bare che sfilano sotto il sole. All'interno, tra le mura di casa, «il tempo passa come uno straniero». La prosa dei capitoli centrali diventa un lento percorso di rinascita. La voce e i singoli fonemi diventano nuovo esercizio di comunicazione che assume una dimensione salvifica; ma per raggiungere la salvezza si attraversano anche oscure previsioni di un futuro di cyborg e di un orizzonte bidimensionale appiattito dai social network.
I versi tornano a scorrere negli ultimi capitoli: il sole splende ora su palloni sporchi di fango in un silenzio che sa finalmente di paradiso. "Il finale" riserva una formula apotropaica, un invito all'oscurità che nasconde però la speranza di un'eterna consolazione.

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