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Una ricorrenza importante che richiede continua attenzione e consapevolezza. Vi proponiamo una interessante rassegna di libri (acquistati anche grazie alla donazione dell'Associazione Soroptimist) e un LAMPO DI POESIA, un intervento poetico e artistico realizzato dall'Associazione culturale Progetti e Regie di Brescia, che potete vedere e ascoltare a questo link FB-Bibliotechecomunebrescia
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Liberasempre : storia vera di Ayse Durtuc / Nina Palmieri
Mondadori, 2016
Abstract: «Sono Ayse, ho diciannove anni. I capelli neri lunghi a cui tengo tanto. Credo di avere anche un bel sorriso. Me lo dicono tutti. Da qualche giorno ho lasciato la mia città per raggiungere il mio fratellino da mia nonna, in Turchia. Questa volta, però, non sono qui in vacanza. Questa volta sono qui contro la mia volontà. Credo che tecnicamente si dica RAPITA.» Ayse Durtuc è una ragazza italiana, nata e cresciuta a Siracusa, figlia di genitori turchi molto rigidi e tradizionalisti. Di nascosto da loro, Ayse cerca di emanciparsi: ha un ragazzo, Antonio, e un'amica del cuore, Chiara, che le regala il primo paio di jeans e l'illusione di una vita normale. Perché è questo che Ayse sogna, poter vivere come tutte le ragazze della sua età. Ma i genitori non approvano quel suo stile di vita "troppo occidentale", e un giorno, con l'inganno, la mandano in Turchia dalla famiglia paterna, dove verrà trattenuta contro la sua volontà e le sarà impedito di mettersi in contatto con i suoi amici. Insospettita da quel lungo silenzio, Chiara contatta il programma televisivo "Le Iene", e grazie alla tenacia dell'inviata Nina Palmieri e del suo collega Nicola Barraco, e all'intervento delle forze dell'ordine, dopo alcuni mesi Ayse sarà liberata e potrà tornare in Italia. È la stessa Nina Palmieri a raccontare in questo libro la storia di Ayse, con il linguaggio fresco e diretto dei ventenni di oggi.
Ultra, 2014
Abstract: I bambini arcobaleno sono diventati famosi negli Stati Uniti grazie al coming out delle loro famiglie. Sono i genitori infatti ad aver sentito il bisogno di raccontare le storie quotidiane dei loro figli: bambini che non si riconoscono completamente nella loro identità biologica, bambini da amare così come sono, liberi di esprimere le loro preferenze e le loro passioni e, soprattutto, bambini da proteggere dall'isolamento e dalla violenza di una società che purtroppo si fonda ancora sulla netta distinzione tra maschile e femminile. Lori Duron è una madre arcobaleno che ha deciso di raccontare la sua esperienza prima in un blog che in breve tempo è diventato un vero e proprio fenomeno sociale negli Stati Uniti, e ora nelle pagine di questo volume. Con grande sensibilità confessa le difficoltà e le incertezze vissute nell'affrontare uno dei temi più scottanti della nostra attualità: come educare e come vivere insieme a un bambino di genere non conforme? Quali sono i comportamenti e le scelte necessarie per crescere un figlio che non sia vittima di paure, insicurezze e tabù? Il risultato è un manifesto sull'amore incondizionato che ogni genitore dovrebbe dare ai propri figli, accettando e sostenendo la loro diversità, incoraggiandoli a esprimere la loro personalità, senza giudizi e senza riserve, ma vivendo con loro giorno per giorno le sfide della vita.
La violenza psicologica nella coppia : cosa c’è prima di un femminicidio / Monica Bonsangue
Dario Flaccovio, 2022
Abstract: Cos'è un maltrattamento? Come riconoscere un abuso psicologico? Quali conseguenze fisiche e psicologiche può generare una relazione di questo genere? Come si innesca la dinamica fra maltrattante e vittima? Quali sono i pregiudizi che ancora oggi avvolgono questo fenomeno, che nei suoi risvolti più tragici si manifesta con il reato del femminicidio? La violenza psicologica è stata per secoli sottovalutata non solo a livello giuridico, ma anche a livello sociale e psicologico. Oggi sappiamo che di violenza psicologica ci si può anche ammalare e morire. Ma come si fa a non confonderla con una relazione conflittuale? Quali sono le dinamiche che possono concorrere a "incastrare" la vittima in una relazione perversa? A questa e altre domande rispondo con questo libro, pensato per il professionista, per il lettore interessato e soprattutto per chi si riconoscerà come vittima e vorrà rinascere, cominciando da qui.
Settenove, 2014
Abstract: Un libro pensato per fare luce sulla violenza contro le donne, un tema di grande attualità ma ancora poco conosciuto. Il testo è rivolto non solo al grande pubblico ma anche a quello specialistico che si prefigge di mappare il vocabolario usato, le categorie di pensiero, i riferimenti teorici e culturali, i dati e le fonti nazionali e internazionali. Uno strumento di lavoro, utile a studenti/esse, insegnanti, operatrici/ori dei centri antiviolenza, educatrici/ori del settore sociale, culturale e sanitario, forze dell'ordine, medici, avvocate/i, giornaliste/i, e a tutte le figure professionali che operano attorno a questo fenomeno. Il volume, pensato per fornire risposte semplici ai quesiti sollevati da un problema complesso, costituisce un valido strumento di divulgazione per chi voglia avvicinarsi allo studio di queste tematiche o apprendere categorie più ampie, utili in qualsiasi contesto della vita sociale e professionale. Per questo motivo il testo è stato pensato per voci, con un taglio grafico e di consultazione semplificato ma arricchito con rimandi di approfondimento e bibliografie.
Ediesse, 2015
Abstract: Gli stupri di massa e le violenze sessuali nei conflitti armati sono stati e sono tuttora una potente e strategica arma di guerra per terrorizzare e distruggere il nemico - o l"etnia" considerata 'nemica - violando, umiliando, annientando "le donne del nemico" e la comunità di appartenenza. Le autrici e gli autori del libro affrontano il tema con un approccio interdisciplinare e di genere. Solo dopo le guerre nella ex Jugoslavia e in Rwanda il reato viene definito "crimine contro l'umanità": nel libro si analizzano gli statuti e la giurisprudenza dei tribunali penali internazionali, dei sistemi regionali di tutela dei diritti umani e l'esperienza della Corte penale internazionale. Se ne ripercorre la storia fino alla "terrificante modernità" dell'oggi: dalle dominazioni coloniali al genocidio armeno, alle "marocchinate" e alle "mongolate" nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale; e poi la ex Jugoslavia, il Rwanda, la Palestina, la Somalia, la Nigeria, l'India, la Birmania, il Darfur e le terre curde occupate dall'ISIS; l'America Latina. Ed anche gli "stupri di pace" ad opera delle cosiddette forze di peacekeeping. Si considerano le teorie scientifiche e di "senso comune", le conseguenze psico-sociali e sanitarie, le metafore nella storia dell'arte e delle immagini. Le iniziative di riscatto e di denuncia delle donne colpite e dei movimenti femministi.
La fine del dominio maschile / Marcel Gauchet
VP, 2019
Abstract: «L'avvenimento non è di poco conto... stiamo assistendo alla fine del dominio maschile». Così inizia questo nuovo libro di Marcel Gauchet, autore sempre attento a cogliere le dinamiche che muovono le relazioni all'interno della comunità umana. E subito precisa: non si tratta del crollo della supremazia 'fisiologica' di un sesso sull'altro, ma della messa in discussione di un sistema di ruoli e identità talmente radicato da sembrare inscritto da sempre nell'ordine delle cose e che riguarda il fondamento stesso dell'essere-in-società. Per millenni il dominio maschile ha incarnato, in stretto legame con la religione, la superiorità dell'ordine culturale (quello che istituisce il sistema delle regole e delle leggi) rispetto all'ordine naturale (quello della vita biologica, potentissimo ma sempre precario), ponendosi così a garanzia della sopravvivenza della società e del permanere della sua identità collettiva al di là del susseguirsi dei suoi membri. Ebbene, sotto la spinta delle varie 'liberazioni' della fine del secolo scorso (non solo quella sessuale, ma anche e più sottilmente quelle riguardanti l'espressione individuale), tutto questo sistema di ordinamento sociale gerarchico è crollato su se stesso, a partire dalla fondamentale 'cellula base' della famiglia, che si ritrova oggi privatizzata, rifugio affettivo a libera disposizione dei suoi componenti. E gli individui, sganciati dall'assegnazione istituzionale dei ruoli sociali - il pubblico (la cultura) ai maschi, il privato (la natura) alle femmine - valgono per sé, con diritti identici, al di là del loro sesso, in virtù della loro libertà di singoli. Tuttavia, il crollo dei parametri istitutivi della società come l'avevamo conosciuta finora non lascia ancora intravedere l'aspetto della società futura. Siamo in un interregno in cui esiste e coesiste tutto, dalle incertezze dei maschi riguardo al proprio simbolico identitario, al sorgere di una nuova autorità femminile basata sull'empatia e sulla prossimità materna ma ancora tutta da verificare quanto alla sua modalità istituzionale. La fine del dominio maschile ha lasciato un vuoto e una domanda: cosa mettere al suo posto? Una domanda, chiosa Gauchet, che non ci abbandonerà tanto presto.
Liberedizioni, 2015
Abstract: L'indagine ci permette di raccogliere informazioni sulla sensibilità dei ragazzi sul tema della violenza di genere e sul senso di insicurezza dei giovani rispetto alla violenza di genere al fine di costruire progetti di prevenzione mirati ed efficaci, ma soprattutto ci sollecita a dare gli strumenti per leggere il mondo che ci circonda. Col termine violenza di genere si indica ogni atto di violenza che comporti per la donna danno o sofferenza fisica, psicologica o sessuale, inclusa la minaccia di questi atti, le prevaricazioni sulla donna o le illegittime privazioni della sua libertà.
Jouvence, 2019
Abstract: Questo libro, basato sulla testimonianza diretta della madre, Maria Teresa Giglio, non è solo un resoconto della vicenda giudiziaria di Tiziana Cantone, ma è una inchiesta giornalistica che mira a gettare nuova luce sulla tragica storia della giovane donna. La scoperta nella sua camera da letto, a distanza di un anno dalla morte, di una scheda di memoria nascosta in un vassoio tra collane e orecchini, restituisce al lettore una verità diversa. Ma, oltre alle rivelazioni, il volume è soprattutto un grande atto d'amore verso Tiziana, che le restituisce la dignità che le era stata tolta in vita e quella che continua a esserle negata da morta.
Rubbettino, 2019
Abstract: Mary, diciotto anni, era una ex bambina soldato, abituata a difendersi da sola e soprattutto a lottare per sopravvivere. Nel suo Paese era stata reclutata per uccidere e, dopo l'addestramento secondo le più rigide e spietate tecniche di resistenza fisica e psicologica, non ebbe la forza di trasformare quegli insegnamenti di morte in un destino da killer. Una giovane martire della mafia nigeriana venduta come una bestia, violentata e costretta più volte ad abortire. Nel viaggio della tratta degli esseri umani, in piena traversata del deserto, è costretta persino a bere le proprie urine. La storia di Mary ha commosso papa Francesco, in visita alla Comunità Giovanni XXIII dove la donna ora risiede. Ma quante sono le Mary che popolano ogni giorno le nostre strade? Quali sono le storie drammatiche che si celano dietro questa moderna tratta delle schiave (e degli schiavi) che è la prostituzione e che spesso fingiamo di non conoscere? Quali sono le responsabilità di quelli che definiamo "clienti"? È delle tante, troppe Mary che questo libro parla, raccontando storie, tracciando traiettorie che si intrecciano inevitabilmente con quelle dell'immigrazione, ricostruendo le ragioni perverse che spingono uomini (spesso connazionali) a schiavizzare altri esseri umani, facendo mercimonio del loro corpo.
Cairo, 2017
Abstract: Lo dice pure la Convenzione di Istanbul: anche gli uomini possono essere vittime di violenza domestica. Beninteso: le donne sono certamente più colpite, a causa della minor forza fisica, della dipendenza economica e spesso emotiva, ed è dunque fondamentale che sia prioritaria l'attenzione verso di loro. Ma l'interesse non deve essere esclusivo: va riconosciuto che anche loro possono aggredire all'interno delle relazioni affettive, psicologicamente e fisicamente. Talvolta fino a uccidere. La violenza domestica è infatti un fenomeno complesso e ricco di sfumature. Oggi, indipendentemente dal genere, all'interno dei rapporti famigliari si riscontra un drammatico analfabetismo emotivo, l'oggettiva incapacità di amare. Un cinismo e un senso del possesso che non sono solo maschili. Dati, fatti e testimonianze, dimostrano che le donne possono maltrattare, accoltellare, sfregiare, uccidere i loro uomini. E i loro figli, spesso usati per colpire al cuore chi le ha fatte soffrire. Eppure le massicce campagne di sensibilizzazione parrebbero semplificare la questione in un assunto: gli uomini sono "tutti" carnefici, le donne sono "sempre" vittime. In questo libro si vuole dare dignità a tutte le vittime, per guardare dentro a un fenomeno che include, sì, il femminicidio ma chiama in causa il "maschicidio", termine controcorrente per nominare l'altra faccia della stessa medaglia. Le storie qui raccontate non intendono in alcun modo decostruire il lavoro fatto finora per le donne, ma solo allargare il punto di vista verso la comprensione di un malessere che sta diventando emergenza sociale.
Sguardi sul genere : voci in dialogo / a cura di Paolo Rigliano
Mimesis, 2018
Abstract: Da molto tempo ormai il genere è una delle questioni fondamentali del dibattito sociale e scientifico a livello mondiale. Per comprenderlo, c'è bisogno di molteplici punti di vista, metodologie di analisi, elaborazioni individuali e collettive. Per questo il testo offre l'opportunità - invero rara in Italia - di mettere a confronto sulle tematiche relative al genere specialisti appartenenti a campi disciplinari differenti: un antropologo (Giuseppe Remotti), una filosofa (Vera Tripodi), un ricercatore cattolico con formazione sia in filosofia che in teologia (Damiano Migliorini), una teologa protestante (Letizia Tomassone), due psicologi e psicoterapeuti (Enrico Maria Ragaglia e Federico Ferrari, che è presente in due contributi) e il curatore del libro, psichiatra e psicoterapeuta. Gli Autori producono domande, piste di ricerca innovative e punti di vista originali, indicando le sfide che le tematiche relative al genere oggi ci pongono e le prospettive più feconde.
Mimesis, 2018
Abstract: Laura Corradi affronta un fenomeno sociale poco conosciuto in Europa e quasi inesistente in Italia: il femminismo delle donne rom, gitane e traveller. Le zingare appartengono alla più grande minoranza d'Europa, perseguitata nel passato ma anche nel presente. L'attenzione dell'autrice è posta sulle soggettività che producono saperi e lotte contro il sessismo, il classismo, la rom-fobia, le forme di anti-zingarismo sociale e istituzionale - che non accennano a diminuire -, puntando al rispetto culturale nel superamento di patriarcato e omofobia nelle comunità. Il volume offre un'analisi delle ricerche sociologiche recenti che documentano diverse forme di oppressione multipla, ma anche agency politica e attivismo di genere in queste comunità nei vari Paesi europei. Il femminismo delle zingare prende in considerazione il punto di vista e le sfide delle attiviste zingare come protagoniste attive della narrazione di una storia non ancora raccontata.
Angeli, 2020
Abstract: Il volume presenta i nuovi orientamenti di indagine dell'Unità di ricerca GEMMA (GEnder and Media MAtters) istituita presso il Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale della Sapienza-Università di Roma. All'origine di GEMMA è la consapevolezza della crescente complessità del nesso 'genere e media' nella società contemporanea, in cui si osserva e si sperimenta sia una profonda trasformazione dello scenario mediale, sia una diffusa problematizzazione dell'assunto a lungo indiscusso del 'binarismo di genere'. Nonostante i mezzi di comunicazione abbiano esercitato da sempre una funzione di rappresentazione delle identità di genere, lungo un intervallo compreso tra gli estremi della messa in scena e quelli della stereotipizzazione, oggi l'espansione del contesto mediale e la sua declinazione contemporaneamente individuale e di massa implicano l'elaborazione di nuove prospettive di studio e di ricerca. Il libro intende fornire una pluralità di spunti di riflessione, riconducibili a piattaforme e a pratiche comunicative differenti: dalla televisione alla pubblicità, dalla comunicazione pubblica ai consumi culturali, fino alla rete, ai social media e ai social network sites, i diversi contributi qui raccolti mettono a fuoco le forme di agency dispiegate da individui, gruppi e istituzioni nei processi di creazione, diffusione e consumo di immagini di genere nei testi mediali. Il primario intento di lettura e interpretazione del presente, perseguito dal gruppo di ricerca, non esclude l'esercizio di uno sguardo retrospettivo; così come l'adesione a prospettive e strumenti dei feminist media studies non preclude il ricorso agli apporti fruttuosi della sociologia.
Rubbettino, 2017
Abstract: Che rapporto c'è tra sex e gender, tra la differenza sessuale iscritta nel corpo e l'identità di genere, quella percezione di sé come appartenente al genere maschile o femminile, che è mediata da sentimenti, relazioni, contesto sociale? È possibile separarli e fino a che punto? È possibile "fare e disfare" il genere, rompere il binarismo maschile/femminile? Rispetto al dibattito attuale sulle teorie gender, sovraccarico di tensioni ideologiche, il testo vuole recuperare, al di là degli schieramenti, uno spazio aperto alla riflessione e all'argomentazione. Attraverso dei percorsi di studio di area umanistica, si vuole ripensare la questione della differenza sessuale e dell'identità di genere sottraendola alla mera attualità: pensarla tra passato e presente, a partire da sguardi disciplinari diversi, cercando di cogliere la complessità dei problemi e dei principi in gioco.
5. ed. riveduta ed ampliata
Clinamen, 2019
Abstract: La splendida Ipazia, filosofa e matematica del IV secolo, fu selvaggiamente uccisa e fatta a pezzi, bruciata e ri-dotta in cenere. Mandante dello scempio fu "un assassino dalle mani pulite", Cirillo, vescovo di Alessandria, poi nominato Santo dalla Chiesa Cattolica ed ancor oggi festeggiato ogni 27 Giugno. In questo pamphlet del 1720, il celebre filosofo illuminista John Toland ricostruisce le vicende che portarono all'uccisione di Ipazia e alla lacerazione del suo corpo, denunciando non solo il profilo criminale della Chiesa, ma anche la situazione di assoluta emarginazione che le donne vivevano in quel tempo ... e certo anche oltre quel tempo ... Nel lungo titolo del pamphlet, tutto questo viene significativamente rappresentato: «Ipazia. Storia di una donna bellissima, virtuosa, colta, e poliedrica; fatta a pezzi dal Clero di Alessandria per appagare l'or -goglio, l'invidia e la crudeltà del suo Arcivescovo, comunemente conosciuto, ma immeritatamente reso santo, Cirillo»
Anch'io : storie di donne al limite / Heiko H. Caimi (a. c.)
Prospero, 2021
Abstract: 44 penne, italiane e straniere, hanno aderito all'iniziativa di esplorare il tema delle discriminazioni e degli abusi nei confronti delle donne. Ne sono scaturiti 44 racconti che si muovono tra attualità, Storia e futuro prossimo. Un'antologia che non confina la donna al ruolo di figura oppressa, ma celebra la sua piena dignità e la sua possibilità di riscatto anche nelle situazioni più scioccanti. Un'opera di resistenza civile e culturale contro l'indifferenza e i pregiudizi.
Angeli, 2007
Abstract: La violenza contro le donne è ancora un fenomeno largamente sommerso. La sua conoscenza è scarsa e frammentata. E questo rende difficile progettare e mettere in campo interventi adeguati per contrastarla. Il problema emerge soltanto quando le donne decidono di chiedere aiuto e di denunciare gli aggressori. Ma perché diventi coscienza sociale, è indispensabile la presenza sul territorio di servizi specifici e la maturazione culturale dei cittadini e delle istituzioni. L'Osservatorio sulle donne in difficoltà, vittime di violenza e i loro bambini, nato dalla collaborazione fra l'Istituzione di genere femminile della Provincia di Roma ed il Dipartimento di Scienze demografiche della "Sapienza" Università di Roma, consente di raccogliere e organizzare la documentazione disponibile, ma funziona anche come un sistema informativo sociale dal punto di vista della normativa, degli indicatori sulle donne vittime di violenza, sulla condizione socio-economica e sull'area della salute. La Guida all'uso dell'Osservatorio, posta nella seconda parte del volume, è preceduta da sei contributi, che inquadrano i fenomeni di violenza e della discriminazione in un'analisi a tutto tondo che ripropone la riflessione e il dibattito su un tema di primo piano nello scenario frammentato della società contemporanea.
Violenza domestica : una perversione sociale / Carolina M. Scaglioso
Armando, 2019
Abstract: La violenza contro le donne è stata culturalmente e socialmente accettata per secoli. Le donne hanno sempre avuto difficoltà a individuare obiettivi comuni, a sentirsi e fare gruppo: si sono unite quando hanno preso consapevolezza del loro squilibrio di potere rispetto agli uomini, quando non hanno più accettato che la loro appartenenza di genere fosse utilizzata per discriminarle, sotto pagarle, per far loro violenza. Dietro il perpetrarsi degli abusi contro le donne sono motivazioni antropologiche, sociali e culturali e meccanismi psicologici che rendono difficile e complesso l'intervento che intende combatterli.
Crimini d'amore : il confine tra lecito e illecito nei sentimenti / Daniela Missaglia
Cairo, 2019
Abstract: Un’analisi approfondita e storicamente documentata dei rapporti di coppia, delle relazioni che hanno qualche cosa (per usare un eufemismo) che non va, che ci aiuta a comprendere la dinamica di un rapporto malato, a riconoscerne i segnali, spesso evidenti a tutti, tranne che ai protagonisti. Troppo labile nei rapporti sentimentali è il confine tra il lecito e il non lecito, tra l’amore e il “malamore”. Si parla di donne molestate senza avere la consapevolezza di esserlo, restie a parlarne, convinte di meritarsi la violenza del partner. Donne prive di autostima, incapaci di volare da sole. Umiliate e offese. Dipendenti affettive. Preda di uomini narcisisti o, addirittura, psicopatici.
La rete non ci salverà : perché la rivoluzione digitale è sessista (e come resistere) / Lilia Giugni
Longanesi, 2022
Abstract: Molestie e minacce online, pornografia non consensuale, informazioni personali condivise senza permesso: in tutto il pianeta milioni di donne sono esposte alla violenza digitale. E le cose non vanno meglio dall'altra parte dello schermo. Ingegnere IT, influencer e altre lavoratrici del tech discriminate o sfruttate sul lavoro. Pregiudizi sessisti dell'intelligenza artificiale e forme discriminatorie di smart working. Catene di produzione high-tech intrise di abusi e misoginia, e abissali disparità di genere nell'accesso alle risorse tecnologiche. Cosa ci ha portato fin qui, e come se ne esce? Costruito su oltre cinque anni di ricerche e impegno femminista, La rete non ci salverà offre uno sguardo inedito, attualissimo e appassionato sulla rivoluzione digitale, e sul suo intreccio con ingiustizie economiche e di genere. Perché nella società capitalista e patriarcale tutto ha un prezzo, e niente accade soltanto per caso. Ma ripartendo dalle voci, dai bisogni e dall'attivismo delle donne si può puntare a riprendersi la tecnologia, e a rimetterla al servizio di tutte e di tutti.