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La collina del vento
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Abate, Carmine <1954->

La collina del vento : romanzo / Carmine Abate

Mondadori, 2012

Abstract: Impetuoso, lieve, sconvolgente: è il vento che soffia senza requie sulle pendici del Rossarco, leggendaria, enigmatica altura a pochi chilometri dal mar Jonio. Il vento scuote gli olivi secolari e gli arbusti odorosi, ulula nel buio, canta di un antico segreto sepolto e fa danzare le foglie come ricordi dimenticati. Proprio i ricordi condivisi sulla collina del vento costituiscono le radici profonde della famiglia Arcuri, che da generazioni considera il Rossarco non solo luogo sacro delle origini, ma anche simbolo di una terra vitale che non si arrende e tempio all'aria aperta di una dirittura etica forte quanto una fede. Così, quando il celebre archeologo trentino Paolo Orsi sale sulla collina alla ricerca della mitica città di Krimisa e la campagna di scavi si tinge di giallo, gli Arcuri cominciano a scontrarsi con l'invidia violenta degli uomini, la prepotenza del latifondista locale e le intimidazioni mafiose. Testimone fin da bambino di questa straordinaria resistenza ai soprusi è Michelangelo Arcuri, che molti anni dopo diventerà il custode della collina e dei suoi inconfessabili segreti. Ma spetterà a Rino, il più giovane degli Arcuri, di onorare una promessa fatta al padre e ricostruire pezzo per pezzo un secolo di storia familiare che s'intreccia con la grande storia d'Italia, dal primo conflitto mondiale agli anni cupi del fascismo, dalla liberazione alla rinascita di un'intera nazione nel sogno di un benessere illusorio.

Il complotto dei Calafati
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Abate, Francesco <1964->

Il complotto dei Calafati / Francesco Abate

Einaudi, 2022

Abstract: Una coppia di nobili e il loro autista sono assassinati in un agguato. Il delitto rischia di avere gravi conseguenze politiche: tutto porta verso la pista socialista. Eppure qualcosa non torna. In particolare a Clara Simon, collaboratrice senza firma de «L'Unione». Clara è giovane, bella e ricca. Quello che non le perdonano a Cagliari è di essere per metà cinese e di voler diventare la prima giornalista investigativa italiana. Un sontuoso galà di beneficenza ha riunito tutta la buona società cagliaritana allo scopo di raccogliere fondi per i terremotati della Calabria. Vi prende parte anche Clara, la nipote del più importante armatore dell'isola, per incontrare un funzionario dell'ambasciata italiana di rientro dalla Cina che potrebbe darle notizie di suo padre, disperso durante la rivolta dei Boxer. Tra gli ospiti, i chiacchierati Cabras, che tornando dalla festa sono assaliti e ammazzati. Si sospetta un omicidio politico: il barone era odiato per aver sempre trattato i suoi numerosi lavoratori con il pugno di ferro. Ma allora perché è stato ucciso pure l'autista? Sempre pronta a occuparsi dei più deboli, e in pena anche per la sorte del giovane nipote dei baroni, verso cui prova un'immediata empatia (o forse qualcosa di più), Clara non può evitare di indagare sul caso. Nell'atmosfera esotica della Cagliari del 1905, tra la necropoli punica e il porto, tra la comunità cinese della Marina e la malavita locale, scoprirà una verità sconcertante.

U siccu
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Abbate, Lirio <1971->

U siccu : Matteo Messina Denaro : l'ultimo capo dei capi / Lirio Abbate

2. ed.

Rizzoli, 2020

Abstract: È il 30 giugno 1988. Un giovane varca le porte del commissariato di Polizia di Castelvetrano, Trapani. Non è un nome noto alle forze dell’ordine, il suo. Il ragazzo, interrogato come persona informata sui fatti per un omicidio, dichiara di essere un agricoltore e di non avere nulla di rilevante da riferire sulle indagini. È molto magro, in paese lo chiamano u Siccu, lo sguardo è segnato da uno leggero strabismo.Sarà quella la prima e ultima volta in cui Matteo Messina Denaro, oggi il latitante più pericoloso d’Italia, incontra gli uomini in divisa. E parte proprio da quel giorno, e dal verbale inedito di quelle dichiarazioni, la ricostruzione della storia, umana e criminale, dell’ultimo dei corleonesi. Lirio Abbate, giornalista in prima linea nella lotta alla mafia, ricompone in queste pagine il complesso mosaico che restituisce il ritratto di un uomo invisibile da più di trent’anni. Ritroviamo qui il giovane amante del lusso e delle donne, l’affascinante eppure goffo fimminaro delle notti palermitane. Incontriamo il volto spietato del killer, dell’esecutore e del mandante di omicidi eccellenti quanto di esecuzioni per banale gelosia. E, soprattutto, inquadriamo il profilo del boss e dello stratega, del mafioso che ha avvallato e curato la scelta stragista di Cosa nostra negli anni Novanta, quando le bombe hanno imbrattato di sangue la Sicilia e l’Italia intera.E poi c’è Matteo Messina Denaro oggi. Il padre, il latitante imprendibile, l’affarista, come lo chiamava Riina. L’uomo che ha portato alle estreme conseguenze la strategia della sommersione di Bernardo Provenzano, che con gli amici Graviano ha stretto legami indissolubili con la politica, l’imprenditoria e la massoneria non solo siciliana; il boss che, forte dei segreti del capo dei capi e dell’aura leggendaria dell’inafferrabile, siede al vertice delle gerarchie mafiose.Dalla lotta per l’abolizione del carcere duro ai rapporti con imprenditori vicini alla Lega, passando per la rete occulta di complici e fiancheggiatori, Lirio Abbate ci spiega perché la cattura di Matteo Messina Denaro è un passo decisivo per sconfiggere Cosa nostra. Non ha mai fatto un giorno di carcere, u Siccu. E dietro le sbarre del 41 bis, come temono gli altri boss, il depositario dei segreti della mafia potrebbe vuotare il sacco.

Flatlandia
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Abbott, Edwin A. <1838-1926>

Flatlandia : racconto fantastico a più dimensioni / Edwin A. Abbott ; prefazione di Masolino D'Amico ; in appendice un saggio di Giorgio Manganelli

Adelphi, 1993

Abstract: Abbott vuole spiegare la natura delle tre dimensioni che conosciamo, in modo da prepararci all'eventualità di una quarta dimensione, ancora sconosciuta. Così immagina un mondo a due dimensioni, Flatlandia, dove la terza dimensione è inconcepibile. Ma che cosa succede se un abitante di Flatlandia si rende conto che un'altra dimensione è, non solo concepibile, ma addirittura esistente?

Guida per genitori di bambini bilingui
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Abdelilah-Bauer, Barbara <esperta di linguistica e didattica delle lingue>

Guida per genitori di bambini bilingui / Barbara Abdelilah-Bauer

Raffaello Cortina, 2013

Abstract: Tutti i bambini possono diventare bilingui? E come riuscire a trasmettere due lingue senza creare squilibri? Ricerche recenti hanno evidenziato gli effetti benefici del bilinguismo precoce. Tuttavia, che si tratti della trasmissione della lingua materna o dell'apprendimento precoce di una seconda lingua, i luoghi comuni sono sempre in agguato e molti restano gli interrogativi. In guale lingua parlare al neonato? Che tipo di scuola scegliere? Come riuscire a trasmettere più di una lingua se si è genitori monolingui? Che siano partner di coppie miste, espatriati o monolingui, i genitori svolgono un ruolo importante nell'educazione bilingue. Questo libro è destinato a loro e a tutti quelli - familiari, insegnanti/professionisti dell'infanzia - che si occupano di bambini che sono già bilingui o lo diventeranno. Dalla trasmissione delle lingue materne all'apprendimento precoce delle lingue straniere, o regionali, l'autrice analizza le condizioni del successo e quelle invece che possono creare difficoltà, offrendo utili consigli per guidare i bambini verso una competenza bilingue duratura.

Il corvo
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Abdolah, Kader <1954->

Il corvo / Kader Abdolah ; traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo

Iperborea, 2015

Abstract: Nei racconti della tradizione persiana c'è sempre un corvo che vola in cielo, come un messaggero, un testimone, depositario di quel patrimonio di storia e cultura che Kader Abdolah porta fino a noi. In questo romanzo d'ispirazione autobiografica, il rifugiato iraniano Refid Foaq narra il lungo viaggio della sua vita: dalla falegnameria del padre, fervente musulmano, dove cresce il suo spirito curioso e ribelle, a Teheran, dove giovane universitario entra nella resistenza contro gli ayatollah e dopo mille avventure viene salvato in extremis dalla giovane che diventerà sua moglie, alla fuga, l'approdo in Olanda e la scommessa di una nuova identità, che concili passato e presente, l'operaio alla catena di montaggio e l'aspirante scrittore deciso a realizzare con la nuova lingua, quella della libertà, l'antica vocazione letteraria. Una lingua che si arricchisce di colore e ispirazione nell'incontro tra Oriente e Occidente, e in cui l'avventura di una vita diventa quella di un intero popolo di migranti sospeso tra due mondi, che trova nell'apertura e nello scambio la via per dare nuovi orizzonti alle proprie radici.

Il faraone d'Olanda
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Abdolah, Kader <1954->

Il faraone d'Olanda / Kader Abdolah ; traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo

Iperborea, 2022

Abstract: Dal cantastorie iraniano-olandese Kader Abdolah, un romanzo di humor e poesia sugli dèi egizi e i coccodrilli del Nilo, sull’amicizia e sul senso del ritorno a casa. L’egittologo olandese Herman Raven sta perdendo la memoria. Di una vita intera scandita da grandi imprese archeologiche ricorda solo un segreto: nella sua cantina, decorata ad arte come una tomba faraonica, nasconde un antico e inestimabile sarcofago, contenente la mummia della regina Merneith, che fu l’eletta di Thoth, il dio egizio della scrittura e della sapienza. Da anni Herman se ne prende cura amorevolmente insieme all’amico Abdolkarim, figlio di un restauratore di libri antichi del Cairo ed ex operaio in una ditta di lavatrici all’Aia, che nella sua casetta olandese sul canale ha ricreato un tipico orto del Nilo. Ma tutto ha una fine, «tutto torna al luogo da dove è venuto», così Abdolkarim desidera ora tornare «a casa», e se riuscirà a riportare in Egitto anche la regina Merneith potrà dare un senso e un valore al suo destino di emigrato, senza sentirsi sconfitto. È questa la missione che i due vecchi idealisti, minacciati in sogno dai coccodrilli del Nilo, devono compiere a ogni costo prima di morire, sfidando le autorità, chi vorrebbe trarre profitto dal prezioso reperto e chi lo considera un falso, una folle invenzione, il capriccio infantile di due confuse menti senili. Del resto qual è la verità quando la memoria ci tradisce? E conta di più la realtà o una fantasia che dia luce e scopo ai nostri giorni? Da rifugiato che non sa se potrà mai rivedere la sua terra d’origine, Kader Abdolah racconta attraverso le avventure di due eroi al crepuscolo della vita una storia piena di humor e nostalgia sul diritto al «ritorno» – ritorno alla libertà dell’infanzia, ritorno alle proprie radici – per portare a compimento un’esistenza.

Uno scià alla corte d'Europa
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Abdolah, Kader <1954->

Uno scià alla corte d'Europa / Kader Abdolah ; traduzione e postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo

Iperborea, 2018

Abstract: Orientalista all’Università di Amsterdam, Seyed Jamal ritrova il diario di viaggio di uno scià che a fine ’800 lascia la Persia e con un infinito stuolo di principi, funzionari e mogli dell’harem intraprende il suo Grand Tour alla scoperta dell’Europa. Armato di curiosità e ironia, Seyed si unisce alla carovana del re e come una moderna Sherazade, fondendo realtà storica e fiaba orientale, narra le mille e un’avventura di questo viaggiatore d’eccezione, despota crudele e ingenuo, colto e infantile, facile preda del Grande Gioco europeo per il controllo del Medioriente, sovrano di un regno millenario e retrogrado a confronto con il progresso vorticoso che cambierà il mondo e plasmerà il nostro presente. Accolto come un vecchio amico dagli zar e dalla regina Vittoria, con cui condivide la via del tramonto in un decadente rituale di corte, lo scià attraversa la Germania di Bismarck e la Francia repubblicana, incontra Tolstoj, il padre di Stalin, Debussy e Monet, testa l’aspirina della Bayer e sperimenta le scoperte di Siemens e di Pasteur, capisce la portata rivoluzionaria della catena di montaggio e delle industrie inglesi, e assiste impotente alla ribellione di Banu, sua moglie prediletta, che ha letto, pensato e sognato troppo per non cercare in questo viaggio una fuga verso la libertà. Ma lo smarrimento dello scià di fronte al formarsi dell’Europa moderna si riflette in quello di Seyed per la crisi dell’Europa attuale, dove la Storia, con la stessa inesorabilità, lungo lo stesso tragitto seguito dal re persiano, conduce ondate di profughi intrecciando sempre più i destini di Oriente e Occidente, e dove uno scrittore rifugiato come Kader Abdolah, che con la «magia dell’immigrazione» si è ricostruito un’identità, cerca nella letteratura nuovi territori di incontro.

Il sentiero delle babbucce gialle
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Abdolah, Kader <1954->

Il sentiero delle babbucce gialle / Kader Abdolah ; traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo

Iperborea, 2020

Abstract: Sultan Farahangi, famoso cineasta iraniano rifugiato in una fattoria della campagna olandese, si immerge nei ricordi per riannodare i fili della sua avventurosa esistenza e raccontarla in una catena di storie seguendo le orme di Sherazade. Un viaggio nella memoria che come d'incanto ci trasporta nell'antica città di Arak, divisa fra tradizioni secolari e la forzata modernizzazione a stelle e strisce con cui lo scià, nel secondo dopoguerra, importa la gomma da masticare e il seducente mondo del cinema. Figlio di una nobile famiglia di commercianti di zafferano e cresciuto in un castello fiabesco, tra gli spiriti tutelari del nonno, le lotte femministe della cugina Akram jun e l'amicizia del feroce bandito Hushang Braccio Mozzo, Sultan comincia a osservare il mondo fuori con il cannocchiale dell'alta torre dove ama rifugiarsi. Scopre così quella vocazione che lo condurrà alla scuola di cinema di Teheran e poi a intrecciare il suo destino con quello della regina Farah Diba e dell'ayatollah Khomeini, a interrogarsi sulla libertà dell'arte e sull'etica del sacrificio per una causa, a subire il carcere politico e a trovare la via di fuga per la vita in Europa. Fondendo realtà, mito e fiaba orientale con raffinatissima grazia poetica, Kader Abdolah rievoca l'antica Persia e i mutamenti che l'hanno travolta in un romanzo di formazione che è in realtà un viaggio interiore alla ricerca di sé, delle proprie radici di uomo e di artista. Il percorso pieno di nostalgia di un migrante d'eccezione per mappare i sentieri che la vita gli ha offerto e ricomporre attraverso la letteratura il disegno di un'esistenza destinata a farsi ponte tra due mondi.

Passione Sakura
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Abe, Naoko <giornalista>

Passione Sakura : la storia dei ciliegi ornamentali giapponesi e dell'uomo che li ha salvati / Naoko Abe ; traduzione di Carlo Prosperi

Bollati Boringhieri, 2020

Abstract: La fioritura dei ciliegi ornamentali, celebrata ogni primavera con il rito dell'Hanami, è per i giapponesi un momento importantissimo, che coincide e accompagna l'inizio di nuovi cicli come l'anno scolastico o quello lavorativo. Una festa estremamente sentita e partecipata che, con l'incanto della sua bellezza, ha ormai conquistato il mondo intero. Ma quello che sembra l'esclusivo risultato di un fenomeno del tutto naturale, nasconde in realtà una storia straordinaria che vede come protagonista un eccentrico gentiluomo inglese, e raffinato botanico, Collingwood - detto «Cherry» - Ingram. È a lui, e alla sua grande passione per i fiori di ciliegio, i sakura, che si deve la sopravvivenza dei ciliegi giapponesi, la loro varietà e la capillare presenza nel paese. Naoko Abe ne ricostruisce la vicenda: i suoi viaggi in Giappone; il suo rendersi conto di come i ciliegi locali si stiano estinguendo lasciando posto a un'unica varietà clonata che s'impone nel paesaggio diventando il simbolo delle ambizioni espansionistiche imperiali, mentre altre varietà rare e spettacolari sono ormai del tutto scomparse; i suoi tentativi di spedire in Giappone varietà curiosamente ancora presenti nel suo giardino inglese. "Passione sakura", nel tracciare la storia dei ciliegi ornamentali e dell'uomo che a loro ha dedicato la vita, ci rende partecipi della vita di questi fiori, da emblema dei fasti della corte imperiale, a simbolo della vita effimera dei sudditi nei giorni bui della Seconda guerra mondiale, fino all'attuale fascinazione collettiva per un appuntamento iconico.

Qumran
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Abécassis, Éliette <1969->

Qumran / Eliette Abecassis

CDE, 1998

Abstract: Un importante prelato viene ritrovato crocefisso nella chiesa ortodossa di Gerusalemme. Aveva contribuito a divulgare il contenuto degli antichi rotoli rinvenuti a Qumran, presso il Mar Morto. E forse custodiva ancora un segreto dalla portata rivoluzionaria, legato ad uno di quei manoscritti, scomparso da anni. Tocca ad un giovane ebreo osservante, Ary Cohen, e a suo padre David, archeologo, mettersi sulle tracce del manoscritto misterioso. Ma qualcuno li segue come un'ombra, qualcuno deciso a proteggere il segreto dei rotoli di Qumran.

Il mio amico Napoleone
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Abell, Lucia Elizabeth Balcombe <1802-1871>

Il mio amico Napoleone : memorie di una ragazza inglese a Sant'Elena / Betsy Balcombe ; a cura di Ernesto Ferrero ; traduzione di Paola Mazzarelli

Milano : Mondadori, 2007

Abstract: Il 16 ottobre 1815 Napoleone Bonaparte giunse a Sant'Elena, dove avrebbe trascorso in esilio gli ultimi anni della sua vita. La sconfitta di Waterloo e il congresso di Vienna avevano decretato la restaurazione del vecchio ordine europeo. In attesa di insediarsi a Longwood, nella dimora assegnatagli dagli inglesi, l'imperatore fu ospitato nella residenza di William Balcombe, soprintendente dell'East India Company. Nessuno poteva immaginare che Betsy, la figlia quattordicenne di Balcombe, ritrovatasi a vivere a stretto contatto con il celebre prigioniero, sarebbe diventata la sua insostituibile amica e confidente. Questo libro di memorie, pubblicato per la prima volta nel 1844, è il resoconto fedele di un'amicizia insolita, attraverso il quale la figura di Napoleone viene restituita al lettore nella sua dimensione più privata e umana. Betsy racconta il suo Napoleone, visto da vicino in una dimensione privata e quotidiana, circondato da generali gelosi uno dell'altro, da dame litigiose e servitori fedelissimi, tutti consapevoli di recitare un dramma cui fa da sfondo sempre vivo la grande storia.

La Franciacorta nella storia e nella storiografia
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Abeni, Enzo <1929->

La Franciacorta nella storia e nella storiografia : dalle origini alla fine del secolo XVIII / Enzo Abeni ; fotografie di Roberto Bianchi

Brescia : Edizioni del Moretto, copyr. 1984

Abstract: Storia della Franciacorta dalle origini alla fine del XVIII secolo. L' autore e'nato a Ospitaletto nel 1929

Mozart
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Abert, Hermann <1871-1927>

Mozart : la giovinezza, 1756-1782 / Hermann Abert ; traduzione di Boris Porena e Ida Cappelli ; edizione italiana a cura di Paolo Gallarati

Milano : Il saggiatore, 1994

Abstract: Il testo vuole restituire all'opera di Mozart tutta la complessità di valori estetici, storici e stilistici che la storiografia romantica aveva trascurato. Dietro la perfezione della forma, Abert scopre nel maestro di Salisburgo la presenza del demonico e, nello stesso tempo, mostra l'apporto di esperienze e tradizioni musicali diversissime.

Mozart
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Abert, Hermann <1871-1927>

Mozart : la maturità, 1783-1791 / Hermann Abert; traduzione di Boris Porena e Ida Cappelli ; edizione italiana a cura di Paolo Gallarati

Milano : Il saggiatore, 1995

Ogni mattina a Jenin
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Abulhawa, Susan <1970->

Ogni mattina a Jenin / Susan Abulhawa ; traduzione di Silvia Rota Sperti

Milano : Feltrinelli, 2012

Abstract: Un romanzo struggente che può fare per la Palestina ciò che il Cacciatore di aquiloni ha fatto per l'Afghanistan. Racconta con sensibilità e pacatezza la storia di quattro generazioni di palestinesi costretti a lasciare la propria terra dopo la nascita dello stato di Israele e a vivere la triste condizione di senza patria. Attraverso la voce di Amal, la brillante nipotina del patriarca della famiglia Abulheja, viviamo l'abbandono della casa dei suoi antenati di 'Ain Hod, nel 1948, per il campo profughi di Jenin. Assistiamo alle drammatiche vicende dei suoi due fratelli, costretti a diventare nemici: il primo rapito da neonato e diventato un soldato israeliano, il secondo che invece consacra la sua esistenza alla causa palestinese. E, in parallelo, si snoda la storia di Amal: l'infanzia, gli amori, i lutti, il matrimonio, la maternità e, infine, il suo bisogno di condividere questa storia con la figlia, per preservare il suo più grande amore. La storia della Palestina, intrecciata alle vicende di una famiglia che diventa simbolo delle famiglie palestinesi, si snoda nell'arco di quasi sessant'anni, attraverso gli episodi che hanno segnato la nascita di uno stato e la fine di un altro. In primo piano c'è la tragedia dell'esilio, la guerra, la perdita della terra e degli affetti, la vita nei campi profughi, condannati a sopravvivere in attesa di una svolta. L'autrice non cerca i colpevoli tra gli israeliani, racconta la storia di tante vittime capaci di andare avanti solo grazie all'amore.

La strettoia
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Acemoglu, Daron <1967-> - Robinson, James A. <1960->

La strettoia : come le nazioni possono essere libere / Daron Acemoglu, James A. Robinson ; traduzione di Fabio Galimberti e Gaia Seller

Il Saggiatore, 2020

Abstract: «Chi si allontana dal gruppo è preda del falco» recita un proverbio del popolo ashanti: il mondo è crudele e i forti hanno sempre oppresso i deboli con la violenza. In assenza di un'autorità centrale l'unica protezione è rifugiarsi in una gabbia – spesso opprimente – di norme, tradizioni e alleanze tra clan. Viceversa, uno Stato forte può proteggere gli individui, ma rischia di mutarsi in un mostro, in una dittatura oppressiva. Per gran parte della storia umana, in ogni luogo e tempo, la libertà non è stata qualcosa di scontato e naturale, ma una conquista sofferta ottenuta solo imboccando una vera e propria strettoia. Questo corridoio virtuoso esiste quando i poteri dello Stato e della società sono in equilibrio: quando le istituzioni sono forti, in grado di fornire servizi e far rispettare le leggi; e quando, al tempo stesso, i cittadini hanno la capacità di tenere sotto controllo e chiamare in causa le autorità. La strettoia analizza il modo in cui le nazioni sono riuscite a bilanciare queste due forze in equilibrio precario. Ripercorre la via attraverso cui alcune sono entrate nel corridoio della libertà e altre ne sono rimaste fuori o ne sono dolorosamente uscite. Esplora la storia della democrazia in Grecia, della nascita degli Stati Uniti e di quella delle nazioni create da Maometto e Shaka a partire da terre e popoli divisi. Traccia le origini di un'Europa dai molteplici centri di potere e di una Cina dominata da un'autorità centrale, con i loro percorsi drammaticamente diversi. Indaga le radici del fallimento di molte rivoluzioni nel Medio Oriente e delle speranze per il futuro dell'Africa.

Latte? No grazie!
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Acerra, Lorenzo

Latte? No grazie! : le motivazioni datte dalle star di Hollywood : intolleranze, allergie e malattie da latte e latticini / Lorenzo Acerra

Macro, 2012

Abstract: Questo libro è una guida unica nel suo genere, piena di curiosità ed essenziale per tutti coloro che soffrono di intolleranze e allergie al latte e ai latticini. Attraverso la propria vicenda e quella di molte altre persone, tra cui anche alcuni personaggi famosi (ampio spazio alle vicende hollywodiane di attori come Orlando Bloom, Jim Carrey, Gwyneth Paltrow, personalità della moda e della musica internazionale che si sono avvicinate alla medicina naturale e al nutrizionismo olistico), Lorenzo Acerra, molto conosciuto nell'ambito della medicina naturale, affronta con competenza e puntualità scientifica, uno dei temi più attuali: gli effetti dannosi che il latte pastorizzato e i suoi derivati possono provocare alla salute e in particolare a neonati, bambini, anziani, persone sensibili e immunodepresse o di debole costituzione. Mai fino ad ora però era stato elaborato e sistematizzato, ad uso del lettore non esperto e con un linguaggio semplice e discorsivo, un numero così alto di prove a dimostrazione dell'esistenza del mal di latte.

I Medici e le arti
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Acidini, Cristina <1951->

I Medici e le arti / Cristina Acidini

Firenze : Giunti, copyr. 2009

Abstract: La presente pubblicazione è dedicata alla famiglia fiorentina dei Medici. Sommario: Firenze, città dei Medici; I Medici del Quattrocento; Capitani, papi, duchi e granduchi. I Medici del Cinquecento; Nel cuore del Seicento: da Cosimo II a Ferdinando II; Da Cosimo III alla fine della dinastia.

Michelangelo
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Acidini, Cristina <1951->

Michelangelo : 1475-1564 / Cristina Acidini ; con un'introduzione di Philippe Daverio

Corriere della sera : La Gazzetta dello sport, 2017