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Found 28 documents.

Una mente assassina
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Marsons, Angela <scrittrice>

Una mente assassina / Angela Marsons

Newton Compton, 2025

Abstract: Quando la detective Kim Stone viene chiamata a casa di Samantha Brown, trova la giovane donna distesa sul letto con la gola tagliata e un coltello in mano. Senza segni di effrazione o lotta, Kim classifica la sua morte come un tragico suicidio. Ma una visita ai genitori di Samantha fa scattare in Kim dei segnali d'allarme: è sicura che non le stiano dicendo tutta la verità. Grazie a un dettaglio nascosto in una fotografia, la detective si rende conto di aver commesso un gigantesco errore. Samantha non si è tolta la vita, è stata assassinata. Quando in un lago della zona viene trovato il corpo di un giovane, anche lui con la gola tagliata, Kim capisce che c'è un collegamento tra questa nuova vittima e Samantha. In comune hanno un soggiorno a Unity Farm, un ritiro per persone che vogliono abbracciare uno stile di vita alternativo. Sotto la facciata accogliente del luogo, la detective e la sua squadra scoprono una comunità sinistra che si nutre delle vulnerabilità emotive dei suoi adepti. Kim sa che mandare uno dei suoi agenti sotto copertura alla Unity Farm è rischioso, ma sa anche che è l'unica possibilità per catturare l'assassino prima che un'altra vita venga spezzata... Una comunità apparentemente pacifica dentro cui si annidano il male e un assassino spietato. Un nuovo caso per la detective Kim Stone

Onesto
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Vidotto, Francesco <1976->

Onesto / Francesco Vidotto

Bompiani, 2025

Abstract: Guido Contin detto Cognac abita in un casello dismesso della vecchia ferrovia adagiata tra i boschi del Cadore insieme a Moglie, la sua gatta. È anziano e non possiede più nulla se non una cartelletta piena di lettere indirizzate alle cime delle montagne e respinte al mittente. Sono pagine scritte a mano da un uomo che si firma con il nome di Onesto e racconta la sua vita con il fratello gemello Santo, l’incontro con Celeste, la guerra, la morte e l’amore. Sembrano storie semplici, di persone che accettano il destino senza porsi domande, aggrappate alla vita come i larici ai pendii più scoscesi. E invece rivelano vicende straordinarie: un rapimento, un figlio ritrovato, una terribile violenza, una bomba che cade nella notte, una fotografia nascosta tra le rocce, un segreto pieno di vergogna e, soprattutto, un amore inconfessabile che scorre attraverso la vita come un torrente impetuoso. Nella sua semplicità, Onesto ci rivela qualcosa di universale: “in molti credono che per scalare ci voglia forza, invece è proprio il contrario. Scalare, come vivere, non è questione di tenere, è questione di lasciar andare. Ogni cosa. La paura, l’incertezza, i problemi, le soluzioni, il passato, il futuro, le prese, gli appigli. Tutto quanto. Lasciare andare in un movimento continuo che avvicina al cielo”. Francesco Vidotto è un narratore capace di andare dritto al cuore delle cose. Con la storia di Onesto, Santo e Celeste ci emoziona, ci commuove, ci accompagna in alto, dove l’aria è sottile e ci si sentiamo intimamente rinnovati, capaci di guardare la vita con occhi nuovi

La baronessa. Una nuova dinastia
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Jacobs, Anne <1941->

La baronessa. Una nuova dinastia : la saga dei von Dranitz / Anne Jacobs ; traduzione di Rachele Salerno

Giunti, 2025

Abstract: I lavori per trasformare Villa Dranitz in un albergo di lusso procedono a rilento ma finalmente sembrano essere in dirittura d'arrivo. Nonostante i problemi economici, i ritardi e i collaboratori inaffidabili l'inaugurazione del ristorante e dell'hotel è prevista di lì a pochi mesi. Sarà possibile rilassarsi al lago e andare in barca a remi e a cavallo. Insomma, grazie alla testardaggine delle sue proprietarie, presto sarà il posto perfetto per famiglie e cittadini stressati. Mentre Franziska e sua nipote Jenny si dedicano con passione alla buona riuscita del progetto, ecco che arriva l'ennesimo imprevisto: durante gli scavi per la realizzazione della piscina, vengono rinvenute delle ossa. Non si sa se risalgano a un passato vicino, quello dell'occupazione russa, o lontano, quello dell'antico monastero medievale su cui è stata costruita la tenuta… In ogni caso, una notizia del genere potrebbe rovinare per sempre la reputazione della struttura, ancora prima di aprire i battenti. E, soprattutto, i ricordi tornano a tormentare la baronessa, tenendola sveglia notte dopo notte. Perché è così difficile guadagnarsi il tanto sospirato lieto fine? Franziska dovrà lottare ancora per proteggere ciò che ama, perché Dranitz deve rimanere nelle mani della famiglia: per sempre.

Crematorio freddo
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Debreczeni, József <1905-1978>

Crematorio freddo : cronache dalla terra di Auschwitz / József Debreczeni ; traduzione di Dóra Várnai

Bompiani, 2025

Abstract: Quando József Debreczeni arrivò ad Auschwitz nel 1944, se gli fosse stato detto di andare a sinistra la sua aspettativa di vita sarebbe stata di quarantacinque minuti. Invece fu mandato a destra: quel che seguì furono dodici orribili mesi di prigionia e lavori forzati per poi finire nel Crematorio freddo, come veniva chiamato l'ospedale del campo di Dörnhau, dove i prigionieri troppo deboli per lavorare venivano lasciati morire. Debreczeni riuscì a sopravvivere e volle mettere su carta le sue esperienze stilando uno dei più duri e potenti atti d'accusa contro il nazismo mai scritti. Questo libro di memorie, reso con la prosa precisa e non sentimentale di un giornalista straordinario, chiede a chi legge di immaginare esseri umani in circostanze impossibili da comprendere.

Zitto zitto, piano piano
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Malina, Tini <1981->

Zitto zitto, piano piano / Tini Malina

Lapis, 2025

Abstract: Nella notte un ladruncolo s’intrufola furtivamente in casa. Niente paura, è un mascalzone da quattro soldi! Non fa altro che ripetere: "Shh!", chiedendo al lettore di fare silenzio mentre infila nel suo sacco tutto quello che gli capita a tiro: una pianta, un orsacchiotto di peluche… Il ladro è convinto d’essere scaltro, abile e silenzioso, s’illude di muoversi ZITTO ZITTO, PIANO PIANO. Ma quando tenta di rubare una grossa salsiccia dal frigorifero, è finita. Perché qualcuno in casa ha un udito sopraffino e un buon naso… e un ottimo appetito! Una storia circolare, divertente e con finale a sorpresa, perfetta da leggere ad alta voce ai bambini più piccoli.

Il giorno dell’ape
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Murray, Paul <1975->

Il giorno dell’ape / Paul Murray ; traduzione di Tommaso Pincio

Einaudi, 2025

Abstract: La famiglia Barnes è nei guai. La concessionaria di Dickie sta per fallire, ma lui, invece di affrontare la situazione, trascorre le giornate costruendo un bunker a prova di apocalisse. La moglie Imelda, nel frattempo, si è messa a vendere i gioielli su eBay, la figlia adolescente Cass, ex prima della classe, sembra voler sabotare la sua carriera scolastica e PJ, il figlio dodicenne, sta allestendo un piano per scappare di casa. Che cosa è andato storto per i Barnes, al punto da mandare tutto in rovina? Al tempo stesso affresco famigliare e ritratto della contemporaneità, Il giorno dell’ape è un indimenticabile tour de force pieno di umorismo e calore umano.

Come si uccide un gentiluomo
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Avoledo, Tullio <1957->

Come si uccide un gentiluomo : la prima indagine dell'avvocato Contrada / Tullio Avoledo

Pozza, 2025

Abstract: L’avvocato Vittorio Contrada, Controvento per gli amici, uomo senza peli sulla lingua e molto pelo sullo stomaco, ha cambiato vita. Lasciato il diritto societario per seguire soltanto cause ambientali o comunque “eticamente valide”, ha chiuso con i viaggi da sogno, gli affari milionari, i lussi indescrivibili e i polli da spennare, per rifugiarsi in uno studio sgarrupato con la sola compagnia di Gloria Almariva, collega combattiva e testarda ben lontana dallo stereotipo dell’avvocata di grido. Una cosa però è rimasta a Vittorio: la voglia di scontrarsi, e di vincere. Oltre alla passione per le belle donne e le auto d’epoca, ovviamente. Così, quando Valerio Del Zotto emerge dal suo passato per consegnargli una valigetta – la sua mitica ventiquattrore da cui uscivano sempre tesori o idee inestimabili – e poi morire poco dopo, Vittorio non può restare a guardare. C’è del marcio in quella ventiquattrore, su cui Vittorio si impegna a indagare insieme a Gloria. Il caso ha a che fare con un’isolata comunità montana e una spregiudicata speculazione edilizia, ma tra i fiumi che cambiano corso e le vallate presidiate dalle ruspe si muovono poteri molto più grandi di quanto i due avvocati riescano a immaginare. Anche se a essere più pericolose a volte sono cose molto piccole, quasi insignificanti: cose come le idee. Tra una Milano che sale vorticosa – eccessiva, spietata, ingiusta – e un Friuli edenico e fiero che qualcuno sta cercando di distruggere, Come si uccide un gentiluomo è un romanzo nerissimo e dolce, arrabbiato ed esilarante, tenero e feroce, che rispecchia alla perfezione il mondo di oggi: ugualmente pieno di inquietudine e speranza.

Son qui: m'ammazzi
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Piccolo, Francesco <1964->

Son qui: m'ammazzi : i personaggi maschili nella letteratura italiana

Einaudi, 2024

Abstract: L’autore ci propone un'analisi profonda e originale delle figure maschili che popolano le pagine di alcuni dei romanzi più conosciuti, svelandoci come queste rappresentazioni abbiano contribuito a plasmare l'idea stessa di mascolinità. Partendo dal “Decameron” di Boccaccio, con la vendetta crudele di Rinieri contro una vedova, fino a Zeno Cosini de “La coscienza di Zeno” di Svevo, l’autore traccia un percorso attraverso figure emblematiche come l’Innominato di Manzoni, il principe di Salina de “Il Gattopardo” e ‘Ntoni di Verga. Esempi di maschi irrisolti, intrappolati tra fragilità e rabbia, o dominati da potere e ossessioni che li spingono a compiere gesti irrazionali e sconsiderati. Queste figure, pur diverse per epoca e contesto, rappresentano un filo conduttore nella costruzione di un’immagine di mascolinità che ha segnato la nostra cultura. Nel libro, Piccolo ci invita a esaminare come la letteratura non si sia limitata a descrivere il mito dell’essere uomini, ma abbia anche contribuito a consolidarlo, modellando in modo spesso inconsapevole la percezione dei rapporti di potere, della vulnerabilità umana e dei simboli associati alla figura maschile.

Spera
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Franciscus, papa <1936->

Spera : l'autobiografia / Francesco ; con Carlo Musso

Mondadori, 2025

Abstract: Per volontà di papa Francesco questo eccezionale documento avrebbe dovuto in un primo momento vedere la luce solo dopo la sua morte. Ma il nuovo Giubileo della Speranza e le esigenze del tempo lo hanno risolto a diffondere ora questa preziosa eredità. Un’autobiografia completa, la cui stesura ha impegnato gli ultimi sei anni, che procede dai primi del Novecento, con le radici italiane e l’avventurosa emigrazione in America Latina degli avi, per svilupparsi attraverso l’infanzia, gli entusiasmi e i turbamenti della giovinezza, la scelta vocazionale, la maturità, fino a coprire l’intero pontificato e il tempo presente. Nel raccontare con intima forza narrativa le sue memorie (non tralasciando affatto le proprie passioni), Francesco affronta senza alcuna dissolvenza anche i nodi cruciali del pontificato e sviluppa con coraggio, schiettezza e profezia i più importanti e dibattuti temi della nostra contemporaneità: guerra e pace (compresi i conflitti in Ucraina e Medio Oriente), migrazioni, crisi ambientale, politica sociale, condizione femminile, sessualità, sviluppo tecnologico, futuro della Chiesa e delle religioni. Ricco di rivelazioni, di aneddoti, di illuminanti riflessioni, un memoir emozionante e umanissimo, commovente e capace di umorismo, che rappresenta il “romanzo di una vita” e al tempo stesso un testamento morale e spirituale destinato ad affascinare i lettori di tutto il mondo e a incarnare il suo lascito di speranza per le generazioni future. Il volume è arricchito da alcune straordinarie fotografie, anche private e inedite, provenienti dalla disponibilità personale di papa Francesco.

Le ventisette sveglie di Atena Ferraris
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Basso, Alice <1979->

Le ventisette sveglie di Atena Ferraris / Alice Basso

Garzanti, 2025

Abstract: Atena Ferraris, un'enigmista di razza, vive in un mondo di certezze assolute. Vive con una precisione quasi scientifica, scandita da sveglie quotidiane e domande incessanti. Si è abituata a cercare spiegazioni e ad avere risposte chiare e certe per ogni cosa, come se il mondo stesso fosse un grande enigma da risolvere. Dirige una rivista online di enigmistica, dove ogni sfida, dai rebus agli anagrammi, ha sempre una soluzione precisa. Questo riflette il suo modo di vedere il mondo: non c’è spazio per l’errore e tutto deve avere un ordine chiaro e ben definito. La sua routine viene però improvvisamente sconvolta da suo fratello gemello, Febo. Lui è molto diverso da lei, uno scrittore inquieto e bizzarro, in crisi con il suo lavoro e sempre alla ricerca di nuove ispirazioni. Si è da poco iscritto a una scuola di magia e, convinto di essere in procinto di scoprire qualcosa di autenticamente misterioso, ha chiesto ad Atena di aiutarlo a comprendere certi dettagli che solo lei, con la sua attenzione maniacale ai particolari, è in grado di cogliere. Per accontentarlo, Atena si ritrova così costretta a lasciare dal suo rifugio sicuro: inizia a uscire di casa più spesso, avere conversazioni con estranei e frequentare ambienti insoliti. Non si sente a suo agio, ma forse è l’occasione per sfidare i suoi limiti e aprirsi al mondo. Con una scrittura coinvolgente, Alice Basso racconta una storia di diversità e ricerca personale, con Atena che rappresenta un po' ognuno di noi

Quello che so di te
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Terranova, Nadia <1978->

Quello che so di te / Nadia Terranova

Guanda, 2025

Abstract: C’è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l’evento che l’ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la Mitologia Familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili. Questa non è solo una storia di donne, ma anche di uomini. Di padri che hanno spalle larghe e braccia lunghe, buone per lanciare granate in guerra. Di padri che possono spaventarsi, fuggire, perdersi. Per raccontare le donne e gli uomini di questa famiglia, le loro cadute e il loro ostinato coraggio, non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere. Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l’invenzione e la realtà, fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari. Nadia Terranova ci consegna con queste pagine il suo romanzo più personale e più intenso, che ci interroga sul potere della memoria, individuale e collettiva, e sulla nostra capacità di attraversarla per immaginare chi siamo

Gli anni dell'abbondanza
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Boldrini, Maria Costanza <traduttrice e redattrice>

Gli anni dell'abbondanza : romanzo / Maria Costanza Boldrini

Nord, 2025

Abstract: In un piccolo paese dell'Italia del '900, vive un'umile famiglia come tante. Eppure le sue donne hanno un dono speciale. I Contini sono una famiglia come tante, lì a Valchiara, un piccolo paese del centro Italia affacciato sul mare. Benvoluti e gran lavoratori, conducono un'esistenza povera ma dignitosa. Poi qualcosa cambia quando la giovane Beata, a dispetto delle proteste della madre, decide di farsi assumere alla Regia Fabbrica dei Sigari. Perché un misterioso miracolo si produce in lei: è la sua abbondanza, un dono che la rende la beniamina delle colleghe zigarare e il bersaglio dell'occhiuto sospetto dei controllori della fabbrica. E dopo di lei anche sua figlia Clarice e la nipote Antonia saranno benedette e maledette da questo prodigio, ciascuna a modo suo. Tuttavia l'abbondanza non è per sempre, può sparire da un momento all'altro a causa di un grande dolore. E di dolori ne vivranno tanti, Beata, Clarice e Antonia, vittime della violenza della Storia ma capaci di affrontare e superare ogni difficoltà, anche grazie a un'altra benedizione, l'amore puro e incondizionato dei loro adorati mariti.

Modotti
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Costantini, Riccardo <1978->

Modotti / Riccardo Costantini

Giunti, 2025

Abstract: Nata in una famiglia operaia, socialista, Tina Modotti (Udine 1896 - Città del Messico 1942) si ritrovò migrante ancora bambina, in Austria e poi in America. A Los Angeles si sposa e inizia a fare teatro e in seguito anche cinema. Diventa modella per Edward Weston, da cui impara le tecniche fotografiche e diventa a sua volta fotografa dopo essersi trasferita in Messico nel 1923. Ben presto diventa una delle fotografe più apprezzate del suo tempo. Realizza reportage di viaggio di carattere etnografico e dalla forte connotazione politica e sociale. È la fotografa di Diego Rivera e dei muralisti, è organicamente inserita nel movimento comunista internazionale. Si lega, anche sentimentalmente, a Frida Kahlo. È la fotografa delle donne e della rivoluzione. Nel 1930 viene espulsa dal Messico, si trasferisce in Germania e smette di fotografare. Viaggia in Unione Sovietica, nella Spagna della guerra civile, torna in Messico. Una vita movimentata, chiusa con una morte mai chiarita.

Non aprire questo libro per nessun motivo!
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Lee, Andy <1981->

Non aprire questo libro per nessun motivo! / Andy Lee ; illustrazioni di Heath McKenzie

Gribaudo, 2025

Abstract: Oh, capperi! Sta per succedere... Se apri questo libro dovrai superare una grande prova di coraggio. Ti tremeranno le gambe. Ti sentirai svenire. Ti suderanno le piante dei piedi. Proverai una sensazione di panico, se non di puro terrore! Oppure, tutto questo potrebbe accadere al nostro povero Wizz... Perciò non aprire questo libro per nessun motivo! Un libro interattivo da leggere insieme ad alta voce: ogni pagina vi farà scompisciare dalle risate... ma è meglio se non la girate!

L'anniversario
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Bajani, Andrea <1975->

L'anniversario : un romanzo / Andrea Bajani

Feltrinelli, 2025

Abstract: Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più? Mettere in discussione l’origine, sfuggire alla sua stretta? Dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio può voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabù di questa censura “con la forza brutale del romanzo”. E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce “scandalosamente calma”, come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile. Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d’amore sono i lacci di un unico nodo. L’isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un’amica della madre che viene presto bandita. In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita – essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. Con la certezza che, per mettersi in salvo, da lì niente può essere salvato. L’anniversario è prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità. È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo. Dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l’ultima volta. Da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. Sono stati i dieci anni migliori della mia vita

Il fondaco dei libri
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Catozzi, Michele <1960->

Il fondaco dei libri : romanzo / Michele Catozzi

TEA, 2025

Abstract: Un misterioso delitto tra collezionisti di libri e bibliofili: una nuova indagine per il commissario Aldani. Aprile 2015. Venezia si appresta a celebrare il cinquecentenario della morte di uno dei suoi «figli adottivi» più famosi: Aldo Manuzio, uno dei fondatori dell'editoria moderna. Tra le varie manifestazioni, nelle sale dell'ex monastero di San Giorgio Maggiore si sta aprendo un convegno internazionale di studi sull'arte di Manuzio, il cui momento più atteso dovrebbe essere il disvelamento di un raro esemplare del suo capolavoro tipografico, l' Hypnerotomachia Poliphili, stampato a Venezia nel 1499 e comparso misteriosamente sul mercato librario. A rovinare la festa, proprio il commissario Aldani, che impone la temporanea interruzione dei lavori per annunciare l'avvio di un'indagine di Polizia della massima urgenza. Uno dei maggiori esperti di edizioni aldine, un professore tedesco che si trovava in città allo scopo di intervenire al convegno, è stato infatti ritrovato cadavere. Si tratta di omicidio premeditato? Di una rapina finita male? O di una pura, e tragica, fatalità? Aldani e la sua squadra faticano nella ricerca di informazioni utili e piste valide, in un'indagine che li vede addentrarsi in un ambiente a loro molto estraneo e ostico. Tra accademici, antiquari, collezionisti e bibliofili, sarà necessario l'aiuto di nuovi e inaspettati collaboratori, perché Aldani possa districarsi tra mille sospetti e bugie e, non tralasciando alcun particolare, dare un senso a ogni cosa

Miss Bee e il principe d'inverno
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Gazzola, Alessia <1982->

Miss Bee e il principe d'inverno : romanzo / di Alessia Gazzola

Longanesi, 2025

Abstract: Derbyshire, dicembre 1924. È un freddo Natale ad Alconbury Hall, la residenza di campagna della nobile famiglia Lennox. Così freddo che nemmeno generose dosi di sherry riescono a riscaldare la mente e il cuore di Lady Millicent Carmichael, mentre detta le sue scandalose memorie alla nuova segretaria. Eppure, la giovane assistente improvvisata, che risponde al nome di Beatrice Bernabò detta Miss Bee, non potrebbe avere cuore e mente più caldi, anzi, incandescenti. Merito forse della splendida atmosfera di Alconbury Hall, coi camini accesi e scoppiettanti, le cene eleganti, le singolari e allegre tradizioni britanniche da onorare. Merito più probabilmente del visconte, l'affascinante Julian Lennox. Né va tralasciata l'eccentrica combriccola di convitati, a cominciare dal tenebroso Alexander, cugino di Julian con ascendenze russe, bello in maniera insopportabile ma dall'aria cupa e angustiata, un vero principe d'inverno. Beatrice però ancora non riesce a cogliere il sottobosco di tensioni che attraversa quella conturbante atmosfera natalizia. Tensioni che presto sfoceranno in eventi di crescente gravità: l'accusa di furto è soltanto l'inizio… Riuscirà Miss Bee a venire a capo dell'imprevedibile e pericoloso enigma?

Un nuovo giorno arriva quando trovi il coraggio di rifiorire
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Giordano, Raphaëlle <1974->

Un nuovo giorno arriva quando trovi il coraggio di rifiorire / Raphaëlle Giordano ; traduzione di Sara Arena

Garzanti, 2025

Abstract: Henriette Petrin porta sempre i capelli davanti ai suoi meravigliosi occhi blu perché non si sente bella e vorrebbe soltanto sparire. Fa l'arredatrice d'interni, è bravissima nel suo lavoro, ma non lo sa e, di certo, non lo pensa. Ogni mattina si alza e si sente intrappolata tra il desiderio di affrontare il mondo e il terrore di non essere all'altezza di niente. Non ama le sorprese: la destabilizzano perché è convinta di non saperle affrontare. Ma, da quando ha accettato un nuovo lavoro per un giardino esotico meraviglioso, la sua vita viene travolta da una sorpresa dopo l'altra. Si ritrova a dover lavorare con Auguste, che è tutto ciò che di peggio potrebbe immaginare. Lui è un ambizioso architetto paesaggista, così sicuro di sé che sembra non aver paura di niente. Un vero incubo per Henriette, che invece ha paura di tutto. Come previsto, la loro collaborazione parte con il piede sbagliato. Entrambi sanno che l'importante è lavorare bene e per riuscirci devono unire le forze. Perché il giardino più bello di Francia non si può fare da soli. La vita, però, ha uno strano modo di funzionare. Henriette e Auguste sono costretti a imparare a conoscersi. E allora Henriette scoprirà un lato di Auguste che non immaginava esistesse. Perché ognuno ha le proprie paure. Ma Henriette impara che è grazie al coraggio di affrontare ciò che nella vita ci spaventa di più che si può rinascere e fiorire. E allora forse è il momento di togliersi i capelli dagli occhi e guardare il mondo senza paura.

Perché la Palestina è perduta ma Israele non ha vinto
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Filiu, Jean-Pierre <1961->

Perché la Palestina è perduta ma Israele non ha vinto : storia di un conflitto (XIX-XXI secolo) / Jean-Pierre Filiu ; traduzione di Silvia Manzio

Einaudi, 2025

Abstract: È possibile raccontare in maniera diversa una storia tragica sulla quale pare essere già stato detto tutto o quasi? Jean-Pierre Filiu sceglie di affrontare l’intricata complessità del conflitto israelo-palestinese partendo da alcuni dei suoi aspetti meno analizzati e noti, tra cui spiccano le origini cristiane del sionismo e i rapporti ambigui, e spesso opportunistici, del mondo arabo con la causa palestinese. Da un lato quindi in queste pagine si ricostruisce la vicenda sionista, andando però oltre il programma di Herzl elaborato alla fine dell’Ottocento, e risalendo alla sua matrice cristiana, anglosassone e in fondo antisemita. Una prospettiva che ci riporta alle antiche profezie di cacciata degli invasori islamici dalla Terra Santa e di conversione del popolo ebraico. E che illumina di una inquietante luce apocalittica ed escatologica le ragioni delle forze americane e britanniche che hanno spinto per la nascita dello Stato di Israele e lo hanno poi strenuamente difeso. Forze che ancora oggi hanno un peso enorme nel Congresso statunitense. Dall’altro lato invece Filiu indaga i rapporti dei paesi arabi con la Palestina, e lo sviluppo al suo interno dei diversi movimenti di liberazione nazionale, le cui relazioni sono state spesso conflittuali e hanno molte volte portato a scelte tatticamente fallimentari. Quello che emerge è come i governi del mondo arabo abbiano cercato di appropriarsi della causa palestinese per ragioni simboliche e di legittimazione strategica all’interno dell’area mediorientale: una solidarietà di facciata e strumentale, che ha portato ad appoggiare il popolo palestinese quando faceva comodo e a lasciarlo al suo tragico destino se non era necessario all’interno di qualche disegno egemonico. Ma questi sono solo due dei tanti fili che si dipanano in una storia lunga e spinosa, eppure non inconoscibile. Capire perché la Palestina è perduta ma Israele non ha vinto è infatti fondamentale, se vogliamo tenere aperto uno spiraglio di speranza per la pace in una terra, e in un mondo, martoriati da conflitti che sembrano irrisolvibili.

1940
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Wittstock, Uwe <1955->

1940 : il grande esodo della letteratura in fuga da Hitler / Uwe Wittstock

Marsilio, 2025

Abstract: Tra maggio e giugno del 1940, l’esercito nazista marcia su Parigi, costringendo a una fuga precipitosa otto milioni di persone. È un vero e proprio esodo, che coinvolge anche gli esuli austriaci e tedeschi che in Francia credevano di aver trovato un rifugio sicuro dalla minaccia hitleriana nel 1933. La Gestapo si mette subito sulle tracce di Hannah Arendt, Walter Benjamin, Heinrich Mann, Franz Werfel, e di tanti dissidenti che dovranno nuovamente scappare. I loro destini e quelli di altri scrittori e artisti, nonché di centinaia di profughi meno noti, convergeranno nel 1940 a Marsiglia. Qui Benjamin affiderà copia del suo ultimo saggio ad Arendt, nella speranza che almeno i suoi scritti possano sopravvivergli. Qui riparerà Max Ernst, evaso dai campi di internamento che il governo francese ha predisposto per i potenziali nemici stranieri. Ed è qui che Varian Fry, un giornalista poco più che trentenne venuto da New York, metterà a rischio la propria vita per far uscire clandestinamente dal paese i perseguitati. Con stile avvincente e ritmo serrato, Uwe Wittstock ricostruisce l’odissea di artisti e intellettuali alla conquista della libertà e riporta alla luce la figura e l’operato di Fry e delle persone straordinarie che riunì intorno a sé per trarli in salvo. Restituendo voce e profondità a queste vite, l’autore racconta come dalla disperazione possa nascere un incredibile coraggio e come, anche nei tempi più bui, ci siano stati «donne e uomini che hanno saputo tenere alto il vessillo dell’umanità».