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Found 82 documents.

Fotografie relative alla manifestazione dell' 8 ottobre 1967 a Desenzano per la celebrazione del cinquantenario della morte del Gen. Achille Papa
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Papa, Achille <1863-1917>

Fotografie relative alla manifestazione dell' 8 ottobre 1967 a Desenzano per la celebrazione del cinquantenario della morte del Gen. Achille Papa

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Calvisius
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Morstabilini, Cesare <1942->

Calvisius : Comune di Calvisano : tra arte e storia / Cesare Mor Stabilini

Ameritalian creation of professional art in photography, 2002

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Abstract: Litografie originali realizzate con foto di Calvisano

Foto Varie Circolo di Cultura Popolare Galileo Galilei
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Foto Varie Circolo di Cultura Popolare Galileo Galilei

[1965]

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Abstract: Foto della prima conferenza tenuta dal Circolo di Cultura Popolare Galileo Galilei il 29.04.1965 con ospiti Paolo Grassi e Franco Piavoli.

[Nino Pizzini
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[Nino Pizzini : opere]

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Abstract: Foto di una delle opere di Nino Pezzini.

[Esterni della miniera Alfredo a Bovegno
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Piardi, Flavio <1954->

[Esterni della miniera Alfredo a Bovegno / Flavio Piardi]

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Abstract: Fotografie eseguite da Flavio Piardi intorno agli anni '80 raffiguranti gli esterni della miniera Alfredo di Bovegno. La nascita della miniera risale al 1872 per volontà della ditta Glisenti (di Francesco Glisenti e dei fratelli Isidoro e Costanzo), a fasi alterne la struttura rimase attiva fino al 1974. Per approfondimenti consultare: La via del ferro e delle miniere in Valtrompia : un itinerario nel passato produttivo e nel patrimonio storico-industriale di un territorio minerario e siderurgico / a cura di Carlo Simoni ; contributi di Mauro Abati ... [et al.], linkabile nei dettagli della scheda

[Croce astile e lanterna processionale conservate presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Pezzoro, Tavernole sul Mella
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Alabiso Fotostudio

[Croce astile e lanterna processionale conservate presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Pezzoro, Tavernole sul Mella / Alabiso Fotostudio]

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Abstract: Fotografie eseguite da Alabiso Fotostudio nel 1975 raffiguranti una croce astile in argento del Settecento ed una lanterna processionale, conservate presso la Chiesa di San Michele arcangelo a Pezzoro, frazione di Tavernole sul Mella. Per approfondimenti consultare: La chiesa di S. Michele e le sue opere d’arte / a cura di Carlo Sabatti, in L'uomo e lo sci : Sci club Pezzoro : oltre quarant'anni di vita / Pierfilippo Bacca, linkabile nei dettagli della scheda

La schola cantorum della Pieve di Concesio
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La schola cantorum della Pieve di Concesio

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Abstract: La schola cantorum della Pieve diretta da Giuseppe Tomasini, organista Mostarda Francesco

Funerale piazza della chiesa della Pieve
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Funerale piazza della chiesa della Pieve

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Abstract: Corteo di uomini che segue la bara. Sullo sfondo l'antica fontana sul muro della canonica.

La prima sede dell'Enol-gas Bonomi a Concesio sulla Triumplina
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La prima sede dell'Enol-gas Bonomi a Concesio sulla Triumplina

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Abstract: Una storia lunga 60 anni raccontata grazie a migliaia di prodotti. Nata nel 1960 come impresa famigliare, specializzata nella produzione di valvole a sfera in ottone, Enolgas Bonomi è oggi un Gruppo con un’offerta diversificata ed una presenza capillare nei mercati internazionali. Dal 1991 Enolgas Bonomi collabora attivamente con dipartimenti universitari che danno una produzione ricca di soluzioni innovative e sempre in linea con la normativa internazionale. Fondata. Enolgas Bonomi nasce nel 1960 dall’azienda fondata nel 1958 da Vittorio, figlio primogenito di Tobia e nel 1964 la numerosa schiera dei figli di Vittorio stabilisce la sede definitiva della ditta a Concesio, alle porte di Brescia. Oggi è rimasto solo Sandro, attuale rappresentante legale, ma anche se è deceduto nel 2012 rimane ancora indelebile il ricordo in tanti operai del diacono Tobia, fratello di Sandro.

La Filanda Sorlini di Concesio
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La Filanda Sorlini di Concesio

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Abstract: Era un vero e proprio stabilimento con tanto di ciminiera tuttora svettante nella via omonima. La sua attività si svolse dalla seconda metà del XIX° secolo al 1932. Dava lavoro soprattutto ad operaie ( circa il 90%) perchè la manodopera femminile era meno scostosa. Nella filanda venivano allevati bachi da seta che dopo l'essicazione per far morire la crisalide, le operaie mondarine procedevano alla triturazione e tiravano il filo dal bozzolo. Da un bozzolo si potevano ricavare 300 metri di filo. La filanda cessò la sua attività nel 1932 per l'obsolescenza del procedimento superato dalla grave crisi economica e dalle nuove tecnologie. Più tardi i locali passarono alla conceria Gavezzoli che operò fino agli anni 80.

[Processione a Concesio]
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[Processione a Concesio]

cartolina

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Abstract: Corteo funebre nei pressi delle vecchie scuole di Concesio (inizio di Via Rodolfo). In primo piano la bocca della Seriola parzialmente coperta. La fotografia è stata scattata negli anni cinquanta

Uscita di matrimonio
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Matrimonio del signor Emilio Conti e Marietta Zappa

Abstract: Foto(1) gruppo dopo la cerimonia sul portale della chiesa di Sant'Antonino all'uscita dal matrimonio. foto(2) Nell'immagine spicca la bambina Camilla Zappa avvolta in una calda pelliccia bianca di coniglio con colbacco abbinato. L'uomo con i baffi dietro lo sposo è il pittore Remida Giuseppe. foto(3) Davanti all'altare, con i testimoni, Oliva Zappa mantiene per tutta la cerimonia la sua posizione accanto alla zia/sposa. foto(4) Momento durante la cerimonia.

La filanda Rossi di Concesio
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La filanda Rossi di Concesio

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Abstract: Fotografia aerea pesantemente ritoccata. Lo Stabilimento tessile Rossi fu aperto nel 1959 da Giovanni Battista Brusaferri, ceduto in seguito a Luigi Rossi. Nel 1890 gli opifici del lino e della canapa sono tre in tutta la provincia di Brescia e occupano circa 190 operai; di questi 160 appartengono alla ditta di Concesio che vanta la presenza di 60 telai meccanici. Dopo la prima guerra mondiale l'industria tessile vive un momento di crisi ma riprende poi la produzione di canapa e lino durante il ventennio fascista, divenendo fornitrice per l'esercito, di tessuti per le tende e le brande militari, gli zaini e le regie poste di sacchi per la corrispondenza. Il secondo dopoguerra segna un profondo e inarrestabile declino che porta alla chiusura della ditta Rossi nella metà degli anni 50.

Leoperaie della filanda Rossi di Concesio (1925)
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Leoperaie della filanda Rossi di Concesio (1925)

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Abstract: Lo Stabilimento tessile Rossi fu aperto nel 1959 da Giovanni Battista Brusaferri, ceduto in seguito a Luigi Rossi Nella filanda Rossi, lavoravano da 200 a 300 lavoratori, soprattutto donne, giovani ragazze e bambine perché le loro mani sottili gestivano meglio il tipo di lavoro. Ben due leggi vennero emanate a cavallo fra il 1800 e il 1900, relative al lavoro minorile che stabilivano dapprima a 9 anni l'età minima per essere ammessi al lavoro e a 12 anni quella per il lavoro notturno; poi la successiva legge unificava in una disciplina igienico sanitaria , la tutela delle donne e dei fanciulli e fissava a 12 anni l'età minima per l'ammissione al lavoro dei fanciulli. Il lavoro durava 12 ore al giorno; lavoravano in ambienti malsani e venivano sottoposte a lusinghe e maltrattamenti.

Il Villaggio Prealpino in una foto aerea del 1968
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Il Villaggio Prealpino in una foto aerea del 1968

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Abstract: Tra il 1958 e il 1971 su un'area agricola situata tra le località abitate della Stocchetta e Conicchio, fu edificato un "villaggio" secondo i principi espressi da padre Ottorino Marcolini. La costruzione fu effettuata da due cooperative a lui legate: «La Famiglia» e «Prealpina»[3]. Da subito furono costruite le scuole elementari, che per i primi anni funzionarono anche da centro aggregativo con l'attivazione di un cinema provvisorio nello scantinato. Nel 1960 fu aperto l'Oratorio e nel 1961 la chiesa di Santa Giulia. Qualche anno più tardi fu aperto il Cinema-Teatro «Excelsior», con 600 posti, che a partire dagli anni Ottanta assunse il nome di Teatro Santa Giulia[4]. Fu ristrutturato negli anni Duemila.

Il Villaggio Prealpino in una foto area in direzione Nave
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Il Villaggio Prealpino in una foto area in direzione Nave

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Abstract: Tra il 1958 e il 1971 su un'area agricola situata tra le località abitate della Stocchetta e Conicchio, fu edificato un "villaggio" secondo i principi espressi da padre Ottorino Marcolini. La costruzione fu effettuata da due cooperative a lui legate: «La Famiglia» e «Prealpina»[3]. Da subito furono costruite le scuole elementari, che per i primi anni funzionarono anche da centro aggregativo con l'attivazione di un cinema provvisorio nello scantinato. Nel 1960 fu aperto l'Oratorio e nel 1961 la chiesa di Santa Giulia. Qualche anno più tardi fu aperto il Cinema-Teatro «Excelsior», con 600 posti, che a partire dagli anni Ottanta assunse il nome di Teatro Santa Giulia[4]. Fu ristrutturato negli anni Duemila.

Passeggiata a sant'Andrea
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Passeggiata a sant'Andrea

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Scuola di ricamo
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Scuola di ricamo

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Artignago
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Artignago

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Uomini in posa
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Uomini in posa

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