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[Allieve ricamatrici della Casa San Giuseppe]
Abstract: La fotografia ritrae le allieve della scuola laboratorio "Casa San Giuseppe" tenuta dalle suore di Santa Marta. La scuola, oggi primaria paritaria, si trova in località Muraga a Rodengo Saiano e allora forniva istruzione e lavoro alle giovani donne del paese.
[Il cortile di Casa San Giuseppe a Muraga / Angelo Danesi]
Abstract: Questa è un'antica casa nobiliare risalente al tardo Cinquecento, o ai primi del Seicento, che si trova in località Muraga a Rodengo Saiano. Qui ha sede la scuola delle suore di Santa Marta, oggi è primaria paritaria, in passato destinata alle giovani donne del paese, cui forniva istruzione e lavoro. Nelle fotografie è visibile il pozzo originale della casa, ancora esistente
[Allieve della scuola di Santa Marta]
Abstract: Fotografia delle ragazze che lavoravano presso la scuola laboratorio delle "suore bianche" della Casa San Giuseppe, in località Muraga a Rodengo Saiano
[Fontanili di acqua sorgiva in Valzina] / Arnaldo Trezzi
Abstract: La fotografia mostra le cupole di copertura dei fontanili di acqua sorgiva che si trovavano in località Valzina a Rodengo Saiano
Saiano da salvare / Foto Club di Urago Mella
Abstract: Album fotografico che fu realizzato da un gruppo di appassionati. Le immagini sono corredate da titoli e didascalie dattiloscritti. Gli autori esplicitano l'intento di favorire la consapevolezza del valore storico e artistico del paese e quindi sollecitare un'adeguata conservazione degli edifici e degli ambienti. Alcune immagini mettono intenzionalmente in evidenza situazioni di trascuratezza o superfetazione architettonica allo scopo di invitare alla riflessione. L'album, già depositato presso l'Abbazia di Rodengo Saiano, è stato donato nel 2019 alla biblioteca comunale
Abstract: Le fotografie mostrano edificio sito in località Muraga a Rodengo Saiano. In origine casa nobiliare, ospita da molti anni le Suore di Santa Marta e la scuola primaria paritaria da loro condotta. Per non pregiudicare la stabilità dell'edificio tre archi del cortile furono chiusi del Novecento. Al centro del colonnato esiste ancora uno storico pozzo e al termine dell'ala ovest si vede una torretta probabilmente settecentesca. Sull'esterno di questa struttura si intravede ancora lo stemma dipinto della casata anticamente proprietaria
Abstract: Trattoria Gambero in località Bettola a Rodengo Saiano. Una delle immagini mostra un camino cinque-seicentesco all'interno del locale
Abstract: Fonte Sant'Agnese in via Cobattola a Rodengo Saiano
Abstract: La via, relativamente antica, si trova in località Ponte Cingoli a Rodengo Saiano
Ponte [Cingoli] : casa S.[anto] Stefano
Abstract: Edificio civile in località Ponte Cingoli a Rodengo Saiano che sorge dove fonti antiche individuano anche una chiesa dedicata a Santo Stefano, forse dipendente dall'Abbazia o precedente alla stessa. La didascalia dell'immagine indica la casa come di proprietà Piotti
Abstract: Cascina in località Ponte Cingoli a Rodengo Saiano. Ai lati del portale d'ingresso in pietra di Sarnico e con stemma di famiglia si vedono dipinte tre figure, l'angelo annunciante a sinistra, la Madonna a destra, Dio padre al centro
Foto Ricordo Circolo di Azione Cattolica [in Abbazia di Rodengo]
Abstract: Fotografia scattata sul sagrato della chiesa abbaziale. Terzo in piedi da destra, don Luigi Gaudenzi
[Donna che lava a Rodengo Saiano]
Abstract: La donna dell'immagine è la signora Maria Boniotti
[Cinque ragazzi all'ingresso della scuola elementare di Rodengo Saiano]
[Giocatori di bocce a Rodengo Saiano]
Abstract: Fotografia scattata al circolo bocciofilo Mangano di Rodengo Saiano
Abstract: La sequenza di immagini mostra un corteo di volontari AVIS di diversi paesi della provincia che si svolse a Rodengo Saiano. In aggiunta alla sezione avisina locale, dalle fotografie si possono senz'altro identificare anche gli stendardi delle sezioni di Castegnato, Chiari, Coccaglio, Montichiari, Roncadelle. Il percorso del corteo si sviluppò dall'abbazia olivetana sino all'oratorio di Saiano. Al centro dell'ultima immagine è possibile riconoscere il sindaco di allora, Alessandro Molinari
[Corteo funebre a Rodengo Saiano]
Abstract: Le fotografie mostrano il funerale del signor Giuseppe (Peppino) Betti. Il corteo partì dalla sua abitazione di via Ponte Cingoli per proseguire in via Brescia. Nella prima immagine si riconoscono padre Damiano Romani a capo del corteo e sullo sfondo, da sinistra a destra, l'edificio comunale, l'ufficio postale e la cosiddetta Casa del Dazer (Casa del Daziere), successivamente proprietà Veneziani, dove il signor Betti abitava. La casa non è più esistente in queste forme. La seconda immagine è stata scattata in via Brescia e mostra il lungo muro di cinta del brolo di proprietà Piotti (la Scuola media ancora non esisteva) e sul fondo l'edificio della Scuola elementare "Ai Caduti". Anche la terza immagine è stata scattata in via Brescia, con una prospettiva rivolta verso la parallela via Kennedy
[Gruppo di persone in via San Dionigi a Rodengo Saiano]
Abstract: Lo sfondo della fotografia mostra la strada verso Ome ancora priva degli edifici che successivamente sorgeranno e delimitata un basso muricciolo di pietra. Nelle figure di primo piano, da sinistra a destra si vedono: il sig. Giuseppe (Peppino) Betti, forse la sig.ra Fiorentina Betti, un militare non identificato, il sig. Francesco Betti, appassionato ciclista amatoriale e partigiano di Rodengo. Le altre due figure non sono al momento identificate
[Carnevale a Rodengo Saiano / Angelo Danesi]
Abstract: Le immagini scattate su pellicola positiva in medio formato (6x6) mostrano sfilata di carri di carnevale per le vie del paese
Doppio matrimonio in famiglia Trebeschi
Abstract: Scattata il 12 ottobre 1946, la fotografia ritrae un doppio matrimonio nella famiglia di Antonio (Tunì) Trebeschi. Sposi entrambi i figli, Marì e Mario. Al centro dell'immagine le due spose (e cognate), con loro i quattro testimoni e nonno Tunì. Marì Trebeschi è la sposa di sinistra, Maria Colosini, originaria di Castegnato, quella di destra. Si riconoscono anche i testimoni di Marì: in piedi a sinistra il sig. Emilio Forelli, seduto a destra il sig. Giuseppe Manassi, entrambi di Rodengo