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Roma : E/O ; Milano : Jaca book, stampa 2002
Abstract: L'azione si svolge nell'est della Nigeria attuale, nel periodo in cui arrivarono i primi uomini bianchi, soldati e missionari. Il protagonista è un influente guerriero, incarnazione dei valori tradizionali, roccioso e inflessibile, che sarà trascinato da un'incalzante ondata di fatalità a una fine ignominiosa. Achebe racconta in questo romanzo l'annientamento dell'uomo e della società africana sotto i colpi della forza militare e dell'assalto culturale occidentale.
3 ottobre 2015 alle 10:09
Forte, deciso, schietto. Un'immersione in un mondo che non ci appartiene, come se stessimo per spiare dietro una tenda qualcosa di proibito. Fino alla rabbia crescente dell'ultima parte: quella sì che la conosciamo meglio.
Un protagonista con scelte che difficilmente comprendiamo, che non impariamo ad amare o sopportare. Ma che l'autore ha l'abilità di non farci abbandonare.
Un libro che, censurato negli anni 'oscuri', tutti dovrebbero avere il coraggio di aprire. Soprattutto oggi.
29 novembre 2019 alle 11:56
Quando il primo uomo metterà piede su Marte, forse proverà qualcosa di simile a quello che mi ha fatto provare questo libro: la sensazione di trovarsi davanti ad un mondo completamente nuovo e sconosciuto, che attrae e tiene in allerta allo stesso tempo.
Lo stile, le parole, gli eventi sono diversi da quelli che conosco. Avverto qualcosa di potente e misterioso, a cui assisto come ad uno spettacolo, ma che fondamentalmente fatico a capire.
Detto ciò, il mio voto è felliniano: 8 1/2
#RBBCreadingchallenge2019 - 49: un titolo di uno scrittore africano
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