Trovati 18858 documenti.
E' possibile raffinare la ricerca cliccando sui filtri proposti (nella colonna a sinistra), oppure utilizzando il box di ricerca veloce o la relativa ricerca avanzata.
Trovati 18858 documenti.
Lubrina Bramani, 2023
Abstract: L’arte tipografica, giunta in Italia a metà degli anni ’60 del Quattrocento, fece ben presto la sua comparsa anche a Brescia. In ritardo soltanto di due anni rispetto a Venezia ed in contemporanea con Milano, l’esordio di Brescia nel mondo del libro a stampa data al 1471, per opera di un grammatico, Tomaso Ferrando, che aveva intuito le grandi potenzialità del nuovo modo di produrre libri. Nell’ultimo trentennio del secolo, al Ferrando seguirono rapidamente, con esperienze pionieristiche, spesso destinate a durare pochi anni (e, in qualche caso, mesi), Pietro Villa, Stazio Gallo, Enrico da Colonia, Gabriele di Pietro, Battista Farfengo, Bernardino Misinta, Bonino Bonini. Un esempio emblematico è invece rappresentato dalla lunga dinastia dei Britannico, originari di Palazzolo, i quali, unendo perizia tipografica, competenze filologiche e pratica scolastica, monopolizzarono non solo il mercato editoriale ma l’intera vita culturale bresciana a cavallo tra i due secoli. L’introduzione dell’arte tipografica a Bergamo avvenne, invece, nel corso del XVI secolo, per opera del bresciano (originario di Sabbio) Comino Ventura. Nonostante il divario cronologico rispetto a Brescia, alla fine del XV secolo Bergamo divenne un centro attivo di produzione culturale e di circolazione libraria. La mostra, allestita nelle due sedi della Biblioteca Queriniana di Brescia e della Biblioteca Civica “Angelo Mai” di Bergamo, intende ripercorrere le tappe dello sviluppo dell’attività editoriale, della circolazione dei libri e della formazione delle biblioteche nelle due città, nel periodo tra gli ultimi decenni del XV e gli inizi del XVI secolo.
AAB : Compagnia della stampa Massetti Rodella, 2023
Abstract: La mostra “Il richiamo della montagna. Paesaggi di Piero Leidi e Arnaldo Soldini” è l’occasione per il pubblico dell’AAB per tornare ad ammirare quadri dedicati al paesaggio. Dal sacro al profano i monti esercitano il fascino attrattivo che sublima la natura nella bellezza. Sono l’occhio e il cuore di chi li guarda che ne stimola la frequentazione e la rappresentazione. Entrambe le attività esprimono il bisogno di sentirsi parte del mistero che ha determinato la nostra presenza in quel luogo e in quel momento. È la connessione tra l’esserci e l’essere che assume le forme della pura passione e induce a manifestare, con gli strumenti culturali e materiali a disposizione, una personale interpretazione del senso che assegniamo al mondo e alla vita. L’alpinista ed il pittore si muovono nello stesso contesto dando risposte, con un fare diverso, allo stesso sentimento di unità con la meravigliosa e complessa realtà che li ospita. Affrontando le figure di Arnaldo Soldini (1862-1936) e di Piero Leidi (1892-1976) si scoprono pagine fondamentali, e affascinanti, della storia dell’arte bresciana contemporanea.
AAB, 2023
Abstract: Cinque giovani artisti selezionati dalla curatrice in provincia di Brescia per un progetto che ha valenza pluriennale con l’obiettivo di far conoscere giovani artisti bresciani e offrire l’opportunità di presentare le loro opere anche grazie al catalogo. “Oggi – scrive Ilaria Bignotti nel saggio introduttivo – le opere e, prima ancora, le poetiche e le identità dei cinque artisti selezionati per questa seconda edizione (2023) – Milena Berta, Fabio Lombardi, Serena Nicolì, Alessandro Pedretti e Valentina Regola – gridano la loro lacerazione, il loro sdoppiamento, la loro ricerca di condivisione con l’altro, sempre destinata a una nuova frattura. Per questo, mettono in scena corpi, volti, intrecci e membra fatte di materia ora malleabile e filamentosa, da cucire e intessere come se fosse una trama-rete dalla quale è difficile uscire, ora solida e antica, da scolpire e sfidare, rendendola vibrante e avvolgente, fino a farla sciogliere come un fluido corporeo o a evaporare come una musica che contamina l’ambiente e tutti ci chiama all’ascolto”.
Paolo Melzani : una sola verità, tanti punti di vista
AAB, 2023
Abstract: Catalogo della mostra tenuta a Brescia, Galleria AAB, dal 13 al 31 maggio 2023. Paolo Melzani è artista bresciano a tutto tondo. In questa esposizione ci regala emozioni con le sue chine a colori. Le sue opere così enigmatiche ed affascinanti, pongono ogni volta un interrogativo, una domanda.
Gairethinx, 2023
Abstract: Catalogo della mostra delle opere dello scultore Domenico Lusetti, originario di Pontevico, tenutasi a Pontevico dal 7 ottobre al 4 novembre 2023.
Compagnia della stampa Massetti Rodella, 2023
Abstract: Catalogo della mostra tenutasi a Gussago, chiesa di San Lorenzo, dal 23 settembre al 26 dicembre 2023
AAB, 2023
Abstract: Catalogo delle mostre tenutesi congiuntamente a Brescia, Galleria AAB, dal 11 al 29 marzo 2023
Fondazione Dolci, 2023
Abstract: Rassegna antologica delle opere di Gino De Lai, con un intervento di Marcello Zane riguardante anche il rapporto tra l'arte di De Lai e il lago di Garda
Comune di Sarnico, [2023]
Abstract: Catalogo della mostra di Angelo Brescianini tenuta a Sarnico nel 2023
Connaturata / Riccardo Ajossa ; a cura di Maddalena Carnaghi
Compagnia della stampa Massetti Rodella, 2023
Abstract: Catalogo della mostra tenuta alla Biblioteca Queriniana e a Carme di Brescia nel 2023
MuSa, 2023
Abstract: Catalogo della mostra tenuta a Salò, MuSa, Museo di Salò, 2 settembre-29 ottobre 2023
GAM, 2023
Abstract: Catalogo della mostra
Rosso corallo : il presepio di Casa Museo Zani
Fondazione Paolo e Carolina Zani per l'arte e la cultura, [2023]
Abstract: Catalogo della mostra Rosso corallo, parte del progetto Trilogia rossa allestita nella Casa Museo Paolo e Carolina Zani, tenuta a Cellatica, 8 dicembre 2023-7 gennaio 2024.
Florilegio, 2023
Abstract: Catalogo della mostra di disegni di artisti contemporanei tenuta al MuSa di Salò, 27 maggio 2023-7 gennaio 2024
Sparnegà : tradizioni millenarie / Tiziano Calcari ; a cura di Paolo Calcari
Grow in art, 2023
Abstract: Catalogo della mostra tenutasi a Gardone Val Trompia, Museo delle armi e della tradizione armiera, dal 11 novembre 2023 al 6 gennaio 2024
Skira, 2023
Abstract: Humanity è incentrato sul viaggio personale e artistico del celebre fotografo inglese Jimmy Nelson attraverso il mondo. Il viaggio è infatti il filo conduttore di un percorso di riflessione più profondo sulla propria identità come parte della famiglia universale degli esseri umani. I suoi viaggi sono simili a spedizioni sul campo, ricchi di preparativi e imprevisti; possono durare settimane, mesi. Per Nelson, viaggiare è parte del suo processo artistico, che incarna una ricerca risoluta di ciò che significa essere umani, profondamente, al centro delle nostre origini condivise da una stessa fonte nel continente africano. Nel corso di questo processo, si è riconnesso con il proprio io più profondo e ha capito che l’umanità è una sola. In Jimmy Nelson. Humanity, il fotografo condivide con passione la sua continua ricerca di una forma d’arte che abbracci ciò che sperimenta sul campo, quando trova l’armonia perfetta con le persone, la natura, la luce; un senso di equilibrio che crea una sinfonia di esperienze che la fotografia analogica, sotto forma di grandi negativi 10x8, si avvicina a esprimere e che gli permette di incanalare e cristallizzare visivamente in un solo istante tutte le emozioni.
JR déplacé.e.s / a cura di Arturo Galansino
Gallerie d'Italia : Skira, 2023
Abstract: Artista francese classificato come uno dei più importanti street artist degli ultimi vent’anni, JR è riuscito a creare un perfetto connubio tra la fotografia e il concetto di arte urbana, riproducendo immagini di grandi dimensioni e inserendole all’interno del contesto urbano in modi sempre più complessi, ma riuscendo sempre a creare una forte empatia con il pubblico. Conosciuto da molti come il Banksy parigino, JR ama definirsi “photograffeur”, cioè un misto tra fotografo e artista dei graffiti. Espone le sue immagini nella galleria d’arte più grande del pianeta: il suo lavoro è presentato liberamente per le strade del mondo, attirando l’attenzione di persone che non sono i visitatori dei musei. Opere originalissime e inconfondibili che mescolano arte e azione e che parlano di impegno, di libertà e identità. JR utilizza il collage fotografico come tecnica caratteristica del suo stile, esploso nella dimensione dell’arte pubblica nelle città di tutto il mondo. Come afferma lo stesso artista: “Ho la più grande galleria d’arte immaginabile: i muri del mondo intero”. La sua ricerca unisce originalità e appropriazione, sempre distinguendosi per una forte connotazione pubblica e di partecipazione che lo ha portato a creare opere di grande impatto visivo e coinvolgimento in luoghi e contesti sempre diversi, dalle favelas di Rio de Janeiro alla grande piazza della Piramide del Louvre, da Ellis Island a New York, alla prigione di massima sicurezza di Tehachapi in California, fino allo storico Palazzo Strozzi a Firenze.
Meccaniche della meraviglia ventennale : XX, 2023
[La Compagnia della stampa Massetti Rodella], 2023
Abstract: Meccaniche della Meraviglia spegne quest’anno 20 candeline: un traguardo davvero importante, grazie al quale la manifestazione si conferma tra gli eventi culturali più significativi del territorio bresciano. La kermesse si è dimostrata in grado di coinvolgere, negli anni, un pubblico sempre più ampio e vario. Non soltanto critici ed esperti, infatti, ma anche semplici appassionati. Il segreto del successo di Meccaniche della Meraviglia risiede nella capacità di accostare luoghi suggestivi e installazioni artistiche contemporanee, in un dialogo ideale che esalta antico e moderno, natura e opera dell’ingegno umano, tradizione e futuro.
800 anni da Greccio : 21 artisti reinterpretano il capitolo 2. del Vangelo secondo Luca
Museo d'arte e cultura sacra, 2023
Abstract: Catalogo della mostra tenuta a M.A.C.S - Museo d'Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia (BG) dal 2 dicembre 2023 al 07 gennaio 2024
Fondazione credito bergamasco, 2023
Abstract: I trenta studi di Manzu’ vengono presentati in un intrigante confronto - a distanza di 500 anni - con riproduzioni dell’opera botanica di Guarnerino da Padova (“Herbe pincte”) conservata presso la Biblioteca civica Mai di Bergamo.