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Trovati 2008 documenti.

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Mario Giacomelli
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Materiale linguistico moderno

Mario Giacomelli : una retrospettiva : la raccolta di Lonato del Garda = a retrospective : the Lonato del garda collection / a cura di = edited by Filippo Maggia

Skira, 2023

Abstract: Un tributo a uno dei fotografi italiani più significativi e conosciuti a livello internazionale del Novecento. Curata da Filippo Maggia, questa monografia intende celebrare un maestro della fotografia italiana attraverso una selezione delle opere che il Comune di Lonato del Garda ha avuto in dono dall’artista dopo l’esposizione ospitata nella sede municipale, nel 1984. Si tratta di immagini che appartengono ad alcune delle sue più importanti serie fotografiche, che coprono un arco di tempo compreso tra il 1955 e i primi anni Ottanta e ci restituiscono lo sguardo poetico e anarchico di un autodidatta che, attraverso il riscatto del lavoro, quello tipografico, lo stesso che tra Otto e Novecento aveva costituito una vera e propria élite proletaria, è percorso anche da molteplici riferimenti colti: il cinema neorealista e i temi del quasi conterraneo Cesare Zavattini, la pittura postimpressionista di Paul Gauguin del periodo bretone (Scanno), quella espressionista (Verrà la morte e avrà i tuoi occhi), fino alle suggestioni informali di Alberto Burri (Presa di coscienza sulla natura). Mario Giacomelli (Senigallia 1925-2000) a soli tredici anni inizia a lavorare nella tipografia locale. Nel 1953 acquista la sua prima macchina fotografica, una Bencini Comet S del 1950, sostituita nel 1955 dalla celebre Kobell Press, che utilizzerà, con diverse e ripetute modifiche, per tutta la vita. Da allora si dedicherà alla creazione delle sue intense serie fotografiche: la vita d’ospizio, Lourdes, Scanno, i paesaggi e il mondo contadino. In particolare, a Scanno, un piccolo paese abruzzese in provincia de L’Aquila, Giacomelli realizza un’importante serie fotografica che riscuote ampio successo, tanto che nel 1964 viene esposta con la cura di John Szarkowski al MoMA di New York, nella celebre mostra “The Photographer’s Eye”. Da allora ottiene importanti riconoscimenti internazionali ed espone in Italia e all’estero. Oggi le sue fotografie sono nelle collezioni permanenti dei maggiori musei internazionali, il suo linguaggio inedito è d’ispirazione – allora come oggi – tra i fotografi nel mondo, e le sue fotografie continuano a emozionare.

BergamoBrescia
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Materiale linguistico moderno

BergamoBrescia : cultura d'impresa : storie di innovazione in fotografia = enterprise culture : stories of innovation in photography

Museo della fotografia Sestini : Fondazione Negri, 2023

Abstract: Bergamo e Brescia sono città la cui storia (passata e presente) è accomunata da una spiccata vocazione industriale. Il catalogo documenta due percorsi fotografici tra le capacità innovative che hanno reso questi territori protagonisti della storia economica italiana ed europea: un racconto visivo, costruito attraverso le immagini dei diversi archivi, della cultura d'impresa di bergamo e Brescia tra ieri e oggi, dagli albori del Novecento alle imprese 4.0. L’esposizione si articola in sei sezioni -Persone, Fare, Prodotti, Raccontarsi, Paesaggi e Impresa 4.0-, ognuna delle quali approfondisce un ambito nel quale le imprese sono state capaci di innovare.

Global painting
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Materiale linguistico moderno

Global painting : la nuova pittura cinese / da un'idea di Vittorio Sgarbi e Silvio Cattani ; a cura di Lü Peng e Paolo De Grandis ; con Carlotta Scarpa e Li Gouhua

Skira, 2023

Abstract: Il volume presenta una preziosa selezione di opere di artisti poco noti in Occidente, tutti nati tra il 1980 e il 1995, giovani interpreti di un paesaggio storico e sociale caratterizzato da continui cambiamenti. Questi artisti osservano il mondo che cambia e mettono l'accento sul dinamismo del linguaggio pittorico, prestando uguale attenzione alla forma e al linguaggio, al concetto e all'espressione. La rappresentazione frammentata del loro sentire non è altro che una testimonianza della nostra realtà: grazie al contesto culturale diversificato, le voci individuali sono tutte accettate come autentiche manifestazioni della storia, e si confondono in un nuovo riverbero. Da questa prospettiva, osserviamo e scriviamo una nuova storia dell’arte. Corredato dei contributi di Vittorio Sgarbi, Silvio Cattani, Lu¨ Peng, Paolo De Grandis, Carlotta Scarpa e pubblicato in occasione della tappa della mostra internazionale itinerante al Mart di Rovereto, Global Painting presenta le opere di ventiquattro giovani interpreti di un paesaggio storico e sociale in cambiamento, i cui lavori non sono mai stati presentati in Italia: Bi Jianye, Chen Xuanrong, Chi Ming, Feng Zhijia, Fu Meijun, Ge Hui, Ge Yan, Huang Qiyou, Lin Wen, Liu Yuanyuan, Meng Site, Meng Xiaoyang, Meng Yangyang, Qi Wenzhang, Qiao Xiangwei, Shen Muyang, Tang Dayao, Wang Yilong, Wu Qian, Xiong Tao, Xu Dawei, Zhai Liang, Zhang Zhaoying, Zheng Mengqiang. Artisti che rappresentano una stagione di risveglio ideativo e nel contempo di coerente legame con la fertile tradizione cinese.

Andy Warhol
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Materiale linguistico moderno

Andy Warhol : serial identity / a cura di = edited by Maurizio Vanni, Emma Zanella ; [testi di = texts by Luciano Bolzoni ... et al.]

MAGA : Nomos, 2023

Abstract: Con oltre 130 opere, il libro (bilingue) avvicina il lettore a comprendere una delle personalità più influenti e complesse che ha operato nella seconda metà del XX secolo, e soprattutto a cogliere l'evoluzione continua della sua identità, manifestata in una città, New York, in costante mutamento. "Serial Identity" racconta così tutta la riflessione dell'artista, la cui intera opera è una questione di identità mutevole, di fluidità, di gusto esasperato del mascheramento, di non accettazione del proprio aspetto personale e di desiderio perenne di trasformazione. Andy Warhol ha saputo fondere linguaggi diversi, disseminare idee estetiche di forte impatto dalla natura spesso dissacrante, aprendo a contaminazioni tra il disegno, la pittura, la fotografia, la serigrafia, i ready-made, il cinema e la musica con un ruolo di genuino e coraggioso sperimentatore. Dalle icone come Jacqueline Kennedy e Marylin Monroe, da Mao alla celeberrima Zuppa Campbell, il libro, catalogo dell'omonima mostra al MA*GA di Gallarate e alla Galleria Nazionale di San Marino, è un viaggio multi-tematico nella produzione dell'artista con saggi storico-critici dei curatori e di vari esperti per la produzione filmica e televisiva, per Interview Magazine, per la parte legata allo spettacolo e alle performance, per la produzione editoriale, e per la produzione delle cover dei vinili e musica.

The world of Tim Burton
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Materiale linguistico moderno

The world of Tim Burton

Silvana : Museo Nazionale del Cinema, 2023

Abstract: Una grande mostra immersiva, il viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo: l’esplorazione della produzione artistica, dello stile inimitabile e della prospettiva specifica del regista. Suddivisa in nove sezioni tematiche, presenta oltre 500 opere d’arte originali, alcune mai esposte prima, dagli esordi fino ai progetti più recenti: schizzi, dipinti, disegni, fotografie, filmati, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento, maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale. Un’ambientazione suggestiva conduce il pubblico a immergersi nello straordinario universo creativo del regista. Il volume ripercorre l’evoluzione della singolare immaginazione visiva di un artista postmoderno multidimensionale, in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il suo processo creativo senza limiti. La visione autoriale trascende i mezzi e i formati, rendendo chiaro come idee, temi e persino alcune immagini specifiche dell’arte di Tim Burton si ritrovino nei suoi film più iconici che oggi associamo allo sfarzoso spettacolo cinematografico.

Giuseppe Penone
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Materiale linguistico moderno

Giuseppe Penone : universal gestures / edited by Francesco Stocchi

Electa, 2023

Abstract: Il volume è edito in occasione della mostra a cura di Francesco Stocchi allestita a Roma presso la Galleria Borghese dal 14 marzo al 28 maggio 2023 e restituisce la duplice opportunità di confrontare la rappresentazione della natura con il tempo storico, unita a quella di iscrivere opere organiche all'interno di una dimensione minerale. La mostra e il volume propongono opere allestite in quattro sale del museo (Salone di Mariano Rossi, Sala di Apollo e Dafne, Sala degli Imperatori e Sala di Enea e Anchise) e nei giardini adiacenti, descrivendo un flusso osmotico fra la materia organica e le sale interne nonché fra le opere di bronzo e la ricchezza botanica del giardino. Quelli di Penone non sono interventi di opere disposte per abbellire un luogo, ma piuttosto presentano un'interrogazione sulla scultura, la sua evoluzione storica e il suo carattere di immutata vitalità. Questa ricerca è elemento centrale nel lavoro dell'artista, "idea prima e più semplice di vitalità, di cultura, di scultura" e, al contempo, rinnova l'articolazione linguistica tra il paesaggio e la scultura, già presente nella statuaria antica e nella Galleria Borghese, luogo unico al mondo.

Isgrò cancella Brixia
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Materiale linguistico moderno

Isgrò cancella Brixia / a cura di Marco Bazzini

Skira : Fondazione Brescia musei, 2023

Abstract: Realizzato in collaborazione con l'Archivio Emilio Isgrò, Isgrò cancella Brixia presenta le installazioni monumentali, la messa in scena di un dramma autografo del maestro siciliano nel Teatro Romano di Brescia e una personale al Museo di Santa Giulia. Le installazioni, tutte di dimensioni ambientali, sono state appositamente ideate e realizzate dall'artista per quest'occasione, in stretta relazione con i suggestivi spazi che le ospitano. Insieme alla mostra e allo spettacolo teatrale dimostrano quanto, nella produzione di Isgrò, siano vive e profonde le radici della grande cultura mediterranea che, con l'antica Roma, fu protagonista anche in territorio bresciano. "Cancellare Brixia", quindi, è per Isgrò un modo per farla rivivere sotto forme inedite e inaspettate. Il che è possibile perché, in quasi sessant'anni di attività, l'artista siciliano ha saputo trasformare la cancellatura da un semplice atto di distruzione in una complessa esperienza di conoscenza. Prendendo avvio dalla sala centrale del Capitolium con Le api di Virgilio, una spettacolare installazione, realizzata con le più avveniristiche tecniche digitali, dove una moltitudine di api in volo cancelleranno le iscrizioni presenti sulle epigrafi romane s'incontrerà L'armonium delle allodole impazzite, un enigmatico e monumentale strumento musicale. Viene anche presentato un inedito ciclo di dipinti dal titolo Brixia come Atene (in mostra al Museo di Santa Giulia): tredici grandi tele dove le pagine illustrate di un libro sulla vita quotidiana di un'antica polis greca sono state cancellate in bianco e una scultura di un discobolo coperto dalle formiche, altro topos particolarmente riconoscibile.

Medea
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Materiale linguistico moderno

Medea : il mito nell'arte contemporanea / a cura di = edited by Demetrio Paparoni

Skira, 2023

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: Le opere di artisti contemporanei ispirate alla tragedia di Euripide Questo volume è dedicato a Medea, la maga barbara che, soggiogata dalla passione per Giasone, lo aiuta con le sue arti magiche a conquistare il vello d'oro, tradendo suo padre e la sua patria. Capace di ogni efferatezza pur di raggiungere il suo scopo, vedrà il suo amato trasformarsi sotto i suoi occhi da coraggioso eroe in meschino opportunista e il suo amore in dolore, umiliazione, odio profondo e rabbia. Una rabbia che, nella tragedia di Euripide, culminerà nell'uccisione dei loro figli. Al centro di una grande esposizione internazionale all'Antico Mercato nell'isola di Ortigia, a Siracusa, il mito di Medea è stato rivisitato da Margaux Bricler, Chiara Calore, Cian Dayrit, Helgi Thorgils Fridjónsson, Francesco De Grandi, Ruprecht Von Kaufmann, Rusudan Khizanishvili, Sverre Malling, Rafael Megall, Ruben Pang, Vera Portatadino, Daniel Pitin, Nazzarena Poli Maramotti, Nicola Samorì, Natee Utarit, Wang Guangyi, Yue Minjun. Ponendosi dinanzi a vicende estreme che suscitano turbamento, questi artisti si sono confrontati con il mito, e talvolta con le sue interpretazioni nella storia dell'arte. Ci accompagnano in questo percorso i testi di Demetrio Paparoni, Roberto Alajmo, Tiziano Scarpa e degli stessi artisti. Il volume include riproduzioni di numerosi dipinti dedicati a Medea, tra i quali quelli di Artemisia Gentileschi, Peter Paul Rubens, Charles Andre' van Loo, Euge`ne Delacroix, Anselm Feuerbach, William Russell Flint, George Romney, Frederick Sandys, Johann Heinrich Fu¨ssli, Gustave Moreau, William Turner, Christian Wilhelm Ernst Dietrich, John William Waterhouse e Paul Cézanne.

Plessi sposa Brixia
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Materiale linguistico moderno

Plessi sposa Brixia / [a cura di = edited by Ilaria Bignotti]

Skira, 2023

Abstract: Le antiche vestigia della città di Brescia riscritte con l'alfabeto tecnologico e multimediale di Plessi. Il volume accompagna la grande mostra che la città di Brescia dedica a Fabrizio Plessi, caratterizzata da installazioni digitali, videoproiezioni e digital walls monumentali finalizzati a creare un percorso immersivo e coinvolgente di altissime tecnologie, luce, suono e immagini in movimento, specificamente dedicato alle vestigia e al patrimonio cittadino. Fabrizio Plessi è il pioniere della videoarte e delle videoinstallazioni in Italia ed è considerato protagonista internazionale delle ricerche sulle nuove tecnologie elettroniche e digitali e della new media art: dal 1968 a oggi ha sviluppato cicli coerenti e rigorosi dove centrale è il dialogo tra le potenzialità delle tecnologie elettroniche e digitali con il patrimonio della cultura materiale e immateriale, nel tentativo di indagare la persistenza dei valori del passato nel tempo attuale e quale eredità per il futuro. La storia dell'umanità, le vestigia e le tracce che questa ha lasciato nel tempo, le forme con le quali sono stati rappresentati e trasmessi il potere, la gloria, la bellezza, la vittoria, la morte, la salvezza, la speranza, l'analisi dell'immagine-icona e il problema della relazione tra opera e ambiente, il dibattito sul concetto di monumento, modernismo, post-umanesimo sono al centro dell'indagine di Fabrizio Plessi. Nell'ultimo triennio Plessi ha sviluppato un'indagine cruciale dove i colori dell'oro e del nero sono eletti quali vettori di un'ideale conclusione del processo alchemico e digitale degli elementi dell'Acqua, della Terra, del Fuoco e dell'Aria e dei Fondamenti della storia dell'uomo, in una cangiante messa in scena della trasformazione e della rigenerazione dell'arte quale manifestazione della cultura e dell'identità dell'uomo: un'indagine che si nutre, anche, di una profonda riflessione sulla Vanitas e sulla tragedia umana dell'ultimo periodo, causata dalla pandemia e dalle guerre.

Arnaldo Pomodoro
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Materiale linguistico moderno

Arnaldo Pomodoro : il grande teatro delle civiltà = the great theatre of civilizations / a cura di = edited by Lorenzo Respi, Andrea Villani

Skira, 2023

Abstract: Concepita per gli interni e gli esterni del Palazzo della Civiltà Italiana, la mostra "Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà" si configura- come un "teatro" autobiografico, al contempo reale e mentale, storico e immaginifico, in cui vengono messe in scena opere realizzate dall'artista tra la fine degli anni cinquanta e il 2021, insieme a materiali d'archivio, molti dei quali inediti - corrispondenze, bozzetti, disegni, fotografie, libri d'artista - che evocano la dimensione dello studio e dell'archivio. La mostra, documentata in questo catalogo, esplora l'interconnessione, nella pratica di Pomodoro, fra arti visive e arti sceniche e mette in evidenza il rapporto tra la dimensione progettuale e la sua realizzazione. Una trama da cui emergono possibili e molteplici riferimenti a quelle "civiltà" arcaiche, antiche, moderne o anche solo fantastiche, a cui l'opera di Pomodoro costantemente rinvia, originando forme, segni e materie che sono al contempo memoria del passato e visione del futuro e che rifondano le nostre conoscenze e i nostri immaginari, la nostra esperienza del tempo e dello spazio, della storia e del mito.

The illustrated map
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Materiale linguistico moderno

The illustrated map = La mappa illustrata : Mapping project, a map on the aesthetics of performing arts for early years

Pendragon, 2023

Abstract: Questo libro raccoglie le 34 illustrazioni realizzate per la mostra Mapping Exhibition 2023 da quattro illustratori di fama internazionale: Katsumi Komagata, Manuel Marsol, Fabian Negrin, Klaas Verplancke. Le opere sono una libera reinterpretazione delle domande nate dalla Ricerca del progetto europeo “Mapping, una mappa sull’estetica delle arti performative per la prima infanzia”.

Yan Pei-Ming
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Materiale linguistico moderno

Yan Pei-Ming : pittore di storie = painting histories

Fondazione Palazzo Strozzi : Fondazione Hillary Merkus Recordati : Marsilio arte, 2023

Abstract: La Fondazione Palazzo Strozzi ospita la più grande retrospettiva mai dedicata in Italia a Yan Pei-Ming, a cura di Arturo Galansino. L'artista cinese è celebre per le sue tele monumentali che uniscono storia e contemporaneità esplorando generi diversi come il ritratto, il paesaggio, la natura morta e la pittura di storia. Yan Pei-Ming sperimenta i generi classici della pittura occidentale, rielaborandoli attraverso pennellate forti con le quali aggredisce la tela. In questo modo invita il pubblico a riflettere sulla contraddizione tra realtà e rappresentazione, tra verità e costruzione dei fatti. Lo fa estrapolando immagini da fonti diverse ritagliando ritratti fotografici, copertine di giornali e celebri opere d'arte che successivamente reinterpreta leggendole con lo sguardo della contemporaneità. Nell'era della riproduzione continua e dello sfruttamento digitale dell'immagine, i suoi dipinti prendono vita da ricordi o fotografie che intrecciano riferimenti personali a temi universali della cultura visiva. Per esempio, opere d'arte come la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci, personaggi pubblici come Mao, Putin, il Papa o Aldo Moro dialogano con soggetti intimi - il ritratto del padre morto, il volto della madre o di sé stesso. Il risultato è un'opera che riflette sulla condizione umana spaziando da forme convenzionali all'attualità, dalla realtà all'immaginazione, con un solo comune denominatore: la morte. Essa è onnipresente nei lavori di Pei-Ming: a volte si rivela palesemente, altre volte in maniera più celata, come se fosse sempre in agguato a ricordare quel passaggio inesorabile che attende ogni essere umano

Carla Accardi
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Carla Accardi : gli anni Settanta: i lenzuoli = the seventies: lenzuoli / a cura di = edited by Chiara Squarcina e = and Pier Paolo Pancotto

Dario Cimorelli editore, 2023

Abstract: Risalenti ai primi anni Settanta, i Lenzuoli di Carla Accardi sono un’espressione significativa della ricerca di questa grande protagonista della scena artistica italiana del Novecento, che ha contribuito all’affermazione dell’arte non figurativa nel nostro paese.
 Con questi teli in cotone d’uso domestico e di varia dimensione, dipinti con pittura per stoffa, il supporto classico del pittore, la tela, ridiventa protagonista e la pittura si libera dagli schemi. Il colore si fa segno e la definisce. Ecco allora che queste opere si intitolano Lenzuolo aranciobianco, Lenzuolo biancoverde, Lenzuolo rosarosa e così via. L’installazione dei Lenzuoli nel Museo Correr di Venezia è un omaggio a un’artista che è stata profondamente legata alla città lagunare e un’occasione per riscoprire, con l’approssimarsi del centenario della nascita di Carla Accardi, quelle che sono forse oggi tra le sue opere meno conosciute

Bill Viola
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Materiale linguistico moderno

Bill Viola / a cura di = edited by Kira Perov, Valentino Catricalà

Skira, 2023

Adriano Pallini
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Materiale linguistico moderno

Adriano Pallini : una collezione di famiglia / [a cura di] Paolo Campiglio, Roberto Dulio, Nicoletta Pallini Clemente

Skira, 2023

Abstract: La raccolta di opere d'arte di Adriano Pallini che dagli anni venti, grazie al suo atelier milanese, avviò una delle più importanti collezioni private di pittura e scultura del Novecento Dagli anni venti Adriano Pallini (1897-1955) inizia a collezionare opere d'arte, prima scambiandole con gli abiti realizzati per i pittori e gli scultori clienti della sua sartoria milanese, frequentando l'ambiente delle gallerie d'arte e gli studi degli artisti, poi intraprendendo una vera e propria campagna di importanti acquisizioni. Tra le opere della collezione Pallini si ritrovano così capolavori di Amedeo Modigliani, Giorgio de Chirico, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Mario Sironi, Piero Marussig, Arturo Martini, Achille Funi, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Giorgio Morandi, Lucio Fontana e molti altri. Il volume, senza presentare l'intero corpus della raccolta, ora disperso nei principali musei e collezioni internazionali, intende riproporre una serie di opere significative, in alcuni casi mai esposte, la storia delle quali si intreccia con quella del suo animatore.

Dentro il colore attraverso la materia e la luce
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Materiale linguistico moderno

Dentro il colore attraverso la materia e la luce

Silvana, 2023

Abstract: Il volume è l'espressione editoriale della mostra omonima allestita presso il Palazzo delle Albere a Trento: un percorso emozionale dedicato ai colori e alla loro percezione che si trasforma in un portale di accesso al suggestivo intreccio di arte e scienza. Cosa sia il colore è una domanda che ha affascinato la cultura di ogni tempo e le risposte sono sempre andate oltre le spiegazioni scientifiche che riceviamo dalla fisica, dalla matematica, dalla biologia, perché i colori suscitano e rappresentano un’emozione, uno stato d’animo, generano conoscenza, elaborano sentimenti e simbologie” - Stefano Zecchi

Rivoluzione Vedova
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Materiale linguistico moderno

Rivoluzione Vedova / a cura di = edited by Gabriella Belli

Fondazione Emilio e Annabianca Vedova : M9 : Marsilio arte, 2023

Abstract: Emilio Vedova (Venezia, 1919-2006) è considerato uno dei più influenti artisti italiani della seconda metà del XX secolo. La sua opera è interprete e testimone di un forte legame storico e civile con gli eventi che hanno segnato il XX secolo, mantenendo al contempo la forza di una costante attualità. In catalogo ritroviamo alcuni dei fondamentali lavori del pittore veneziano, connotati dal forte legame con i drammatici eventi del suo tempo, come Diario partigiano, Diario di Corea, Praga 1968, Chi brucia un libro brucia un uomo, oltre al grande ciclo ...in continuum, compenetrazioni/traslati '87/'88 e i sette plurimi dell'Absurdes Berliner Tagebuch '64. Il volume ripercorre la produzione dell'artista con uno straordinario supporto iconografico e approfondisce la vita e l'opera di Vedova attraverso i saggi di Gabriella Belli e le testimonianze di Fabrizio Gazzarri - artista che iniziò la sua attività di insegnamento come assistente al Corso di Pittura di Emilio Vedova all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1980, oggi direttore dell'Archivio e della Collezione di Fondazione Emilio e Annabianca Vedova - e Anselm Kiefer - pittore conosciuto e apprezzato da Vedova, i cui lavori sono stati ampiamente presentati alla Fondazione. Il dialogo con la curatrice rileva aspetti inediti della pittura dell'artista veneziano. Il contesto in cui Vedova ha operato viene presentato in un magistrale excursus storico di Andrea Jacchia. Il catalogo si conclude con l'elenco opere esposte, gli apparati bio-bibliografici e l'elenco delle esposizioni dell'artista.

Icônes
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Materiale linguistico moderno

Icônes : opere della Pinault Collection = oeuvres de la Pinault Collection = works from the Pinault Collection

Marsilio arte, 2023

Abstract: Icônes è un progetto tematico che presenta una selezione di opere emblematiche della Pinault Collection che si sono confrontate con tutte le sfaccettature dell’immagine: la sua capacità di rappresentare una presenza, tra apparizione e sparizione, ombra e luce, di raffigurare uno spazio fisico e di generare un’emozione empatica. Spaziando in un contesto artistico articolato (pittura, video, suono, installazione, performance) sono numerosi gli artisti presenti nella collezione che hanno voluto confrontarsi con questo tema: Josef Albers, Maurizio Cattelan, Edith Dekyndt, David Hammons, Arthur Jafa, Donald Judd, On Kawara, James Lee Byars, Sherrie Levine, Agnes Martin, Paulo Nazareth, Camille Norment, Roman Opalka, Lygia Pape, Michel Parmentier, Philippe Parreno, Robert Ryman, Dayanita Singh, Rudolf Stingel, Danh Vo e Chen Zhen. La sfida è quella di rappresentare la fragilità e la potenza delle immagini ma anche il loro carattere polisemico: le opere diventano apparizioni, illuminazioni, rivelazioni, fino alla trasfigurazione. Nel catalogo, oltre a un articolato apparato iconografico di confronto, sono presenti saggi di Bice Curiger, Emma Lavigne e Bruno Racine, schede di presentazione delle opere in mostra e testi di approfondimento che pongono le opere di alcuni artisti in dialogo tra loro: David Hammons con Agnes Martin; Danh Vo con Rudolf Stingel; Sherrie Levine con On Kawara.

I mondi di Gina
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Materiale linguistico moderno

I mondi di Gina : Gina's worlds / a cura di = edited by Lucia Borgonzoni e = and Chiara Sbarigia

Luce archivio : Marsilio Arte, 2023

Abstract: La bersagliera, la fata turchina, la donna più bella del mondo, un simbolo della bellezza mediterranea, l'incarnazione della diva per eccellenza del cinema italiano, la testimone dell'Italia della rinascita, ma anche la fotografa, la scultrice, la pittrice. Una grande artista a tutto tondo: questa era Gina Lollobrigida. Irriverente, ironica, vulcanica, bella persino da anziana, la Lollo resta un simbolo dell'Italia nel mondo, non solo per essere stata una grande attrice, ma per aver deciso di confrontarsi anche con il mondo dell'arte. Possedeva una sensibilità artistica fuori dal comune e un grande amore per la vita: una vitalità che non l'ha mai abbandonata, una volontà incrollabile, oltre alla sua divorante passione per l'arte: tutte tessere molto importanti nella costruzione della sua carriera di attrice. Da icona del cinema italiano apprezzata ovunque ad accanita viaggiatrice dalla forte e carismatica personalità, nonché ambasciatrice FAO impegnata nel sociale con istituzioni come l'UNICEF e l'UNESCO. Il volume racconta la vita dell'artista a tutto tondo attraverso le sue straordinarie fotografie, le affettuose testimonianze di Christian De Sica, Carlo Verdone, Gérard Depardieu, Alex Marshall, i testi critici delle curatrici e un saggio di Fabio Melelli.

Quadri come luoghi
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Materiale linguistico moderno

Quadri come luoghi / a cura di = curated by Davide Ferri e = and Barbara Meneghel

Compagnia della stampa Massetti Rodella, 2023

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
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  • Prenotazioni: 0

Abstract: Catalogo della mostra diffusa che si sviluppa all'interno di tre palazzi privati e due dimore storiche pubbliche in provincia di Brescia e di Bergamo