Clara Toninelli

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التعليقات الأخيرة المُدْرَجَة

Piovevano uccelli - Jocelyne Saucier

Canada, 3 anziani hanno lasciato la loro vita precedente per andare a rifugiarsi nei boschi. Lì conducono vite spartane, al limite della sopravvivenza, ma libere e indipendenti.
Ciascuno di loro ha una baracca, dotata di accessori minimi -compreso un barattolo di stricnina per l'evenienza suprema-, ogni tanto si ritrovano, hanno i loro cani, passano l'inverno rintanati e nessuno sa più niente di loro.

Tutto questo tran tran viene scombussolato dall'arrivo lì di 2 donne molto diverse per età, ma vicine per spirito.
Una è una fotografa che rincorre i sopravvissuti ai Grandi Incendi che avevano devastato la Regione decenni prima; l'altra è la delicata Marie-Desneige, un'anziana signora internata in manicomio da quando aveva 16 anni (ora è fuggita).

Complici due bizzarri ragazzotti che avevano sempre aiutato i vecchi, senza che nessuno l'abbia preventivato o voluto, nasce una mini comunità, un piccolo posto anomalo e luminoso, che sfugge alle leggi del mondo: e la vita cambia completamente passo...
Bello.

La letteratura in cucina - testi di Giulia Ceirano

Per tutti gli appassionati, ecco un abbinamento classico: letteratura e cucina!
Dal timballo di grano saraceno del dottor Zivago, al clam chowder di Moby Dick, ai muffin al limone del grande Gatsby!
Con citazione del brano, riassunto dell'opera, vita dell'autore e ricetta (semplice e bella).

#BGBSreadingchallenge - 15: un libro che puoi finire in un weekend

Imparare a cadere - Mikael Ross

Elogio dell'imperfezione.
Nella vita non abbiamo forse TUTTI bisogno di IMPARARE A CADERE?
Graphic novel su una piccola comunità di persone con disabilità psichica, per niente patetico, ma anzi
rispettoso, realistico, persino buffo, a tratti.
Bello.

Mia cugina Rachele - Daphne Du Maurier

Cornovaglia, metà Ottocento.
Opera di magistrale tensione e ambiguità, mantenute con costanza, senza sbavature, dall'inizio alla fine. Bei personaggi, credibili.
Lettura appassionante.
(Le storie misteriose e sfaccetate di Daphne du Maurier ispirarono più d'una volta Alfred Hitchcock).

Tu sei qui - Laëtitia Bourget & Joanna Concejo

Un albo raffinato, tutto giocato sulle trasparenze delle pagine, per indicare l'assenza e *contemporaneamente* la presenza di qualcuno/qualcosa:
Mentre ricordi
Mentre rivedi (nella mente, nel cuore?) il dettaglio di un vestito
Un cespuglio di biancospino
Le viole che andavamo a cercare insieme
Ecco, allora tu sei qui...

(Joanna Comcejo è un'illustratrice polacca che vive a Parigi. I suoi lavori sono pervasi da uno sguardo trasognato e malinconico, che prende spunto da piccoli oggetti quotidiani e dalla natura: foglie, cartoline, fiori, bottoni, nuvole... Dettagli soigné, in colori spesso delicati, o desaturati.
Ha illustrato anche opere di Olga Tokarczuk, Premio Nobel per la Letteratura, dallo stile altrettanto lirico e simbolico).

Fiori - Cedric Grolet

Serve sicuramente della magia per realizzare I piccoli capolavori dolci di Cedric Grolet, ispirati al mondo floreale!
Le forme, la composizione, la qualità degli ingredienti, la precisione dell'esecuzione: siamo nel campo dell'arte, non della sola pasticceria...
(Un assaggio? Contempla i meravigliosi "Sakura", creato fra l'altro con ganache ai fiori di ciliegio e gelatina di tè e yuzu; o il "Papavero", a base di croccante alle mandorle e papavero, ganache alla panna cruda, biscuit di impasto per bignè, gelatina di fragole e papavero...)

#bgbsreadingchallenge2024 - 8: un libro che parla di magia

La mente del corvo - Bernd Heinrich

Può darsi che leggendo questo saggio ricco ed accurato, vi appassioniate anche voi ai CORVI!
Uccelli accompagnati un tempo da trista fama, sono in realtà esseri intelligentissimi: sanno, infatti, usare strumenti, ricordare volti, risolvere problemi e prendere decisioni collettive. Chi l'avrebbe mai detto, eh?
Sono inoltre estremamente espressivi e pare che abbiano ciascuno una bella personalità...

PS: la collana "Animalia" di Adelphi, di cui questo saggio fa parte, è sempre per me una fonte di gioia...

##bgbs2024challenge -16: un libro mattone
(solo perché ha 556 pp., NON perché sia noioso!)

Uccelli del malaugurio - Jocelyn Boisvert

Piccolo racconto inquietante, ispirato al capolavoro di Hitchcock.
Le illustrazioni di Julie Massy, molto belle ed appropriate, occupano anche spazi inusuali della pagina, rendendo l'atmosfera eccellentemente cupa e claustrofobica.

✓ Edizione ad *Alta Leggibilità*, con molte accortezze grafiche e sintattiche per facilitare la lettura di tutti, in particolare dei dislessici. Bravi!

#bgbs2024challenge - 1: un libro del 2023

Mattino e sera - Jon Fosse

C'è sempre una luce qua dentro, verdazzurra, trasparente, anche se è buio, anche quando non si vede, e piccoli oggetti e piccoli gesti quotidiani, e il senso di una vita, e l'amore intero che si è dato: che poi torna e ci riaccompagna...
Toccante

#bgbs2024challenge - 14: un libro che fa tremare

I ciliegi in fiore - Anne Sefrioui

Soggetto tipico della cultura giapponese, i sakura (=boccioli di ciliegio) e l' hanami (= la contemplazione dei ciliegi in fiore) sono simbolo della bellezza fugace e dell'impermanenza.
I fiori di ciliegio vengono raffigurati anche in un sottogenere specifico (che è il mio preferito), il "kachō-ga", alla lettera "fiori e uccelli".

Libro di graziosissimo piccolo formato, a leporello (dal nome del servo di Don Giovanni nell'opera omonima di Mozart, che annota su un lungo catalogo le conquiste del suo padrone), cioè a fisarmonica, che si può svolgere in un'unica lunga striscia, che va poi ripiegata per essere riposta nella sua custodia.
La casa editrice L'ippocampo Edizioni è solita viziare i suoi lettori, con molte delizie...

Biografia di uno scrittore da quattro soldi - H. P. Lovecraft

"Sono un tipo così: un cinico materialista con gusti classici e tradizionali, amante del passato, delle sue reliquie e dei suoi modi; un uomo convinto che l'unica ricerca degna di un uomo saggio sia, in un cosmo insensato, quella del piacere estetico e intellettuale, sotto la spinta di una fervida immaginazione e di una feconda attività cerebrale".

È un insolito Lovecraft che parla di sé; rivelando anche, nei taccuini finali, infiniti piccoli spunti e impressioni per futuri usi narrativi. Molto interessante!

L'eredità - Armin Greder

Un imprenditore molto in vista e di grandi entrature muore, lasciando il suo impero ai figli. Tre sono uomini d'affari con sigaro e completo scuro, che si mettono subito a pensare a come incrementare gli utili ed espandere il business.
Poi arriva la sorella "che aveva viaggiato/e aveva visto il mondo". Costei parla loro dei danni che gli uomini stanno facendo alla Terra.
I fratelli sono sconcertati, la giudicano "strana" ed "eccentrica".
Quando lei chiede loro: "Che ne sarà dei nostri figli?", nelle pagine seguenti spariscono le parole e restano solo immagini: di inquinamento e devastazione.
L' ultima è la più terribile: c'è un ricco bambino solo, nelle vestigia nullificate di un parco, che muove una macchinina telecomandata: con addosso una (mortuaria) maschera antigas...

(Armin Greder è un illustratore e graphic designer di origine svizzera, emigrato in Australia, che ora vive in Perù. Tradotto in molte lingue e premiato in tutto il mondo, tratta spesso temi etici scottanti.
Il suo tratto cupo, che rifugge facili consolazioni, è molto caratteristico e riconoscibile).

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آخر المشاركات المُدْرَجَة في الْمُنْتَدَى

Re: Piccola biblioteca lesbica

Ci sono anche le bellissime poesie di Carol Ann Duffy, "Lo spendore del tempio";
il fumetto "Non ti avevo nemmeno notato";
alcune parti del libro "Ragazzo da parete", da cui han tratto anche il film "Noi siamo infinito".
Ciao!

Re: Lo scrittore delle passioni dal profondo

Uno scrittore meraviglioso, così appassionato imperfetto traboccante,
capace di guardare nel sottosuolo del cuore umano,
i suoi indimenticabili umani troppo umani personaggi,
i suoi romanzi nell'essenza più veri del vero...

I miei preferitissimi:
lunghi: I fratelli Karamazov, L'idiota
brevi: Il giocatore, La mite

Re: La vita davanti a sè - Romain Gary

Bel libro, Piero, condivido; di un grande autore (dalla vita ancor più romanzesca dei suoi romanzi, per altro...)

Fra gli altri suoi scritti sempre belli che ho letto, a me è piaciuto particolarmente anche "La promessa dell'alba";
(anche qui torna quell'intrecciarsi stretto di umorismo e tragedia e malinconia e coraggio)

Re: Caro libro, nun te regghe più!

F. BEGAUDEAU, Verso la dolcezza, Einaudi

Stufo di capolavori, hai voglia di un libro insulso? Vuoi finalmente parcheggiare il cervello e farti una passeggiata nello spettegolio di un trentenne immaturo, giornalista sportivo, dalla vita sociale e sessuale altalenante e piuttosto meschina? Benissimo, il libro che cerchi è questo!

[l'autore è lo stesso de "La classe", da cui han tratto il film omonimo, Palma d'oro a Cannes, piuttosto buono.
Questo secondo romanzo, di promettente ha mantenuto solo il titolo! ]

Re: Venezia

Il primo che mi viene in mente è un bellissimo classico che si addice all'autunno: *Morte a Venezia*, di Thomas Mann.

Ciao!

Re: Il gioco degli incipit

Marta, il bel gioco è durato proprio poco!
Hai indovinato; la risposta è *Delitto e castigo*.

Allora rilancio:

" Una delle poche cose, anzi forse la sola ch'io sapessi per certo era questa: che mi chiamavo ............... E me ne approfittavo. Ogni qual volta qualcuno de' miei amici o conoscenti dimostrava d'aver perduto il senno fino al punto di venire da me per qualche consiglio o suggerimento, mi stringevo nelle spalle, socchiudendo gli occhi e gli rispondevo:
- Io mi chiamo...............
- Grazie caro. Questo lo so.
- E ti par poco?
Non pareva molto, per dir la verità neanche a me. Ma ignoravo allora che cosa volesse dire il non saper neppur questo, il non poter più rispondere, cioè, come prima, all'occorenza:
- Io mi chiamo ................."

Il gioco degli incipit

Facciamo un gioco. Vi dico l'inizio di un romanzo famoso, e chi vuole prova a indovinare:

" In una giornata estremamente calda del principio di luglio, verso sera, un giovane scese in strada dalla stanzuccia che aveva in subaffitto nel vicolo di S. e lentamente, come fosse indeciso, s'avviò verso il ponte di K.
Per la scala, evitò felicemente l'incontro della sua padrona di casa. La stanzuccia di lui veniva a trovarsi proprio sotto il tetto di un alto casamento a cinque piani e rassomigliava a un armadio più che a una dimora. La padrona che gliela affittava, vitto e servizio compresi, abitava una scala più in basso..."

Vi è venuta qualche idea?

رفوفي

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